La Serie A rischia davvero di non tornare in campo. I dirigenti dei club pensano che il Governo abbia tradito il patto sulle date per il campionato, ma lo stesso Spadafora ha replicato con forza sui dubbi che ci sono per le partite da giocare in estate. Quali scenari ci sarebbero se venisse annullato tutto? Oggi, lo ha spiegato La Gazzetta dello Sport ricostruendo in primis problemi e incastri.
I DUBBI DEI MEDICI – Secondo La Gazzetta, tutto questo nasce dal fatto che i medici del Comitato scientifico hanno “grandi perplessità sul campionato. Il protocollo della commissione medica della Federcalcio si muove sulle sabbie mobili della tragica emergenza coronavirus ed è inevitabile che le sue 47 pagine diventino uno slalom. Ieri, gli scienziati del Comitato tecnico-scientifico del governo hanno elencato le criticità. C’è un punto di scetticismo sottolineato in rosso: i numeri del cosiddetto «gruppo squadra», l’idea forte per avvicinare allo zero il livello di rischio (anche se lo stesso protocollo premette a qualsiasi tipo di indicazione proprio l’impossibilità di arrivare al rischio zero), quello che dovrebbe chiudersi a chiave per impedire qualsiasi contatto con l’esterno. Comprenderebbe inevitabilmente non solo lo staff tecnico – calciatori, tecnici e preparatori – ma anche quello logistico e medico, dai magazzinieri ai fisioterapisti. Fra le 50 e le 70 persone, un numero che viene ritenuto molto alto”
LA SITUAZIONE DATE – Attenzione poi alle problematiche legate al tempo e quindi al calendario per la Serie A: il 2 agosto è il termine stabilito dall’Uefa per la conclusione dei campionati, c’è la fine e manca un inizio. E La Gazzetta approfondisce così: “L’inizio potrebbe essere il 13-14 giugno come data ultima, con un po’ di ottimismo (che oggi manca) si potrebbe anticipare a mercoledì 10 o al primo week-end del mese, 6-7. Il campionato verrebbe in ogni caso compresso al massimo, a maggior ragione se la ripresa dovesse ulteriormente slittare come conseguenza di un mancato via libera agli allenamenti del 18 maggio. Così il piano (o i piani B) resta allo studio. La Uefa ha suggerito di concludere i campionati anche rivedendo le formule dei tornei, da comunicare entro il 25 maggio: l’idea dei playoff e playout resta dunque la soluzione alternativa più attuale. Ma se le condizioni generali rendessero impossibile la ripartenza vanno definiti altri percorsi”.
?? LO SCUDETTO – Chi vincerebbe lo scudetto in caso di annullamento del campionato? “Dalla Federazione filtra che congelare la classifica sarebbe l’opzione più probabile, con due diversi effetti. In entrambi i casi lo scudetto non verrebbe assegnato e l’Europa per il prossimo anno sarebbe garantita alle prime 6 classificate.
Altro aspetto da considerare: le squadre impegnate in Champions League e Europa League, sempre se le competizioni internazionali continueranno, perché l’Uefa accetterebbe di farle giocare ugualmente. Ma un pensiero si fa largo: se la A chiuderà i battenti, magari la Liga seguirà la strada. E anche le coppe sarebbero costrette a non assegnare vincitori“, si legge.
?️ LE RETROCESSIONI – Di certo, invece, qualora si annullasse il campionato cambierebbero le retrocessioni. Ci sono due ipotesi, due casi che La Gazzetta spiega: “Nel primo verrebbero congelate e la Serie A 2021-22 si aprirebbe a 22 squadre, cioè alle 2 che salirebbero dalla B (che annullerebbe i playoff). Altra ipotesi è la retrocessione delle ultime due e altrettante due promozioni dalla B”, si legge
? GLI STIPENDI – Infine, senza ritorno in campo anche il rapporto tra le società e i rispettivi tesserati verrebbe rivisto. Senza incassi per le società sarebbe impossibile pagare gli ingaggi dei calciatori e il taglio verrebbe quantificato in base alle perdite complessive, come molti club stanno già valutando con i propri tesserati al fine di raggiungere un accordo condiviso. “Dato che sarebbe il governo a decidere per lo stop definitivo, le società avrebbero validi argomenti da opporre ai calciatori: sempre che non sia il governo stesso a riconoscere uno strumento legislativo che autorizzi le società a intervenire sulla decurtazione degli stipendi”, conclude La Gazzetta
fonte sosfanta.calciomercato.com
By marcodalmen
Fino ad oggi non è morto nessuno per fame(in Italia) per coronavirus sì e non pochi!!!!!!
brao…infatti in giro si vede solo gente con la bella panza pronunciata, non ho visto rachitici in debito di vitamine e malnutriti
Se per te è normale che la gente mangi andando a chiedere il cibo alla caritas et similia….
L’importante é che Lotito lo pigli nel Kūlœ
beh…..se l’ha detto il “gomitato tstecnigo-zscentifigo” mi adeguo…..
Paramo: “….. Alla fine, tutto si paga ed alla fine qualcuno paga. E la parola STATO, significa NOI” In linea di massima, quello che hai scritto tu e’ corretto. E bisogna tenerne conto. Ma ……. Ci sono dei distinguo. Molti …… Menzionero’ soltanto i seguenti: (1) Lo STATO puo’ prendere i soldi da NOI in molti modi: equo o iniquo, con tassazione progressiva o “flat”, diretta o indiretta, e cosi’ via. Ciascuna di queste tipologie comporta pesi diversi per le diverse categorie di cittadini. (2) In determinate circostanze, lo STATO (o meglio, gli STATI in… Leggi di piu' »
Frank,
sono d’accordo, ma io non volevo spingermi tanto a fondo.
Intendevo solo far comprendere che non esiste assistenzialismo assoluto, almeno ad occidente. Inorroidisco quando sento “lo stato ci deve mantenere” (o affermazioni simili). Perchè lo stato siamo ancora noi. Questo a livello generale. Nello specifico del caso in questione, la soluzione da te proposta, mantenuta nel corretto equilibrio, potrebbe essere interessante.
Paramo: “…… Frank, sono d’accordo …… Intendevo solo far comprendere che non esiste assistenzialismo assoluto, almeno ad occidente. Inorroidisco quando sento “lo stato ci deve mantenere” (o affermazioni simili). Perchè lo stato siamo ancora noi …….” Ciao Paramo, E’ un tema molto discusso. In linea di proncipio: (1) secondo il sistema capitalistico puro, e’ come dici tu. (2) secondo un sistema comunista puro (che oggi non esiste) ciascuno dovrebbe produrre secondo le proprie capacita’ e ricevere secondo i propri bisogni. Naturalmente, ci sono tante altre vie di mezzo. Secondo studi sociologici, una percentuale della popolazione variabile da… Leggi di piu' »
L’avevo già scritto in un altro post, ma visto tutti i problemi di vario tipo che potrebbe causare la mancata conclusione dei campionati, visto che è un fatto che riguarda tutta Europa, o Mondo, non sarebbe meglio annullare le competizioni dell’ anno prossimo e a settembre si riparte con il resto delle partite (campionati e coppe) di questa stagione?
In pratica questa stagione spalmata su 2 anni
sarebbe la soluzione ottimale, ma deve essere una cosa congiunta con le altre leghe europee e non solo dall’italia
beh si ovviamente, quantomeno a livello UEFA. Però quasi nessuno valuta questa opzione, si vede che non è economicamente vantaggiosa. Piuttosto che fare 2 stagioni a qualche maniera con tutti i rischi che ne conseguono (salute, ricorsi, irregolarità varie ecc.) sembrerebbe più logico cercare di farne una, per quel che è possibile, regolare.
Per Brot: Como, tutto chiuso….Chiasso parrucchieri, negozi e dell 11 maggio scuole aperti, in sicurezza……distanza 1 km…..chi sbaglia? Loro? Ah, difficilmente gli svizzeri sbagliano……
la verità è che nessuno sa quale sia la cosa giusta da fare. Se si apre tutto i contagi risalgono, se si chiude tutto la gente rimane senza lavoro. Prima si urlava confindustria assassini e ora governo assassino perchè si vuole una riapertura…
E’ una situazione drammatica in cui solo politici e compagnia bella hanno il culo parato
Il contagio del Canton Ticino è molto più alto di quello registrato nella “Svizzera interna”, come dicono i ticinesi.
Vedremo. Ma la densità di popolazione è assai diversa.
Luca a leggerti mi fai venire l orticaria . Lovuoi capire che siamo di fronte ad un epidemia mondiale con un virus che è facilmente trasmissibile ed in maniera rapida ? Non è una cosa normale e tale va risolta con misure o sistemi fatti ad eccezione . Come fai in una situazione del genere a dire che non si può stampare la moneta ? Preferisci diffondere il virus e sterminare altre persone per non morire di fame ? Per tutti quelli che la pensano come te sai cosa farei ? Ti farei firmare una bella dichiarazione in cui affermi… Leggi di piu' »
Per lucanember
Lo dico x l’ultima volta…sto a casa anche 1 anno di fila se lo stato mi mantiene….ciò non potrà mai accadere….di morir di stenti non ne ho voglia, firmo qualsiasi dichiarazione ma almeno lavoro, guadagno e do qualcosa alla mia famiglia….vale x tutte le categorie di lavoratori di questo mondo, comprese le prostitute
Ed aggiungo in 2 mesi ho perso 1200 €…..le bollette sono da pagare, alle società elettriche, del gas non importa nulla se non guadagni soldi….Non paghi? Ti stacchiamo finita l’emergenza….e del coronavirus se ne sbattono lorsignori…..
Su questo punto ti ho già detto che dovrebbe essere lo stato a darci una mano come per esempio le mascherine dovrebbero essere messe a disposizione da loro non dovrebbero farle pagare .
Cosa vuol dire?
Alla fine, tutto si paga ed alla fine qualcuno paga. E la parola STATO, significa NOI.
Non ci giriamo intorno.
Siamo sempre e solo noi a pagare, perchè lo stato non è una persona terza. Siamo e saremo sempre noi.
Se lo Stato paga, lo fa con i soldi nostri, non ne ha di “suoi”.
Paramo: “….. Alla fine, tutto si paga ed alla fine qualcuno paga. E la parola STATO, significa NOI” In linea di massima, quello che hai scritto tu e’ corretto. E bisogna tenerne conto. Ma ……. Ci sono dei distinguo. Molti …… Menzionero’ soltanto i seguenti: (1) Lo STATO puo’ prendere i soldi da NOI in molti modi: equo o iniquo, con tassazione progressiva o “flat”, diretta o indiretta, e cosi’ via. Ciascuna di queste tipologie comporta pesi diversi per le diverse categorie di cittadini. (2) In determinate circostanze, lo STATO (o meglio, gli STATI in… Leggi di piu' »
Non ne ha di suoi ? E con questa chiudo perché stiamo rasentando il ridicolo vai a vedere quanto hanno rubato in questi anni quei maiali altro che non ci sono
Veramente, stiamo rasentando il ridicolo, pensando che “lo stato” sia un’entità a sè stante. Una sorta di spectre o di impero del male. Lo stato siamo noi. Gli amministratori saranno stati dei corrotti, degli incapaci o degli sprovveduti, ma non è che hanno una piscina piena di monete d’oro come zio paperone. I soldi di cui parlano e che spendono sono quelli che ci sono nelle tasche tue, mie e di tutti gli altri.
È vietato dare la mano lo stato ti dà un dito, il medio, o due, indice e mignolo.
Aspetta e spera.
Il Presidente del Consiglio si è presentato di notte, come i bresciani sul ponte di Sarnico quando devono fare qualche minchiata, per evitare anche il minimo problema.
L’ho già scritto. La burocrazia non cambierà di una virgola (vedi esempio cremazioni) e saranno solo cazzi nostri.
Con l’aggravante che appena ripartiranno le attività, molti cercheranno di recuperare il perduto, tirando tutte le inculate possibili.
Scommettiamo?
Ah…si è presentato dopo due mesi di emergenza.
Dei suoi scudieri neanche l’ombra e da qualcuno neanche una parola per le zone più colpite.
E’ una battaglia persa,lascia perdere..quando poi non troveranno più il solito bar o il barbiere o i tabiutì dove bevevano e mangiavano se ne renderanno conto..non capiscono che c’è chi non ci sta a vivere di elemosina dello stato,tra l’altro pure tirchio..
una dichiarazione stupida,il virus te lo becchi per sortuna,non te lo cerchi.sarebbe come dire che se ti fai male correndo rinunci alle cure perche è colpa tua.
Vallo a chiedere a boris johnson se non se le cercata .
Paolo 74, se ti infetti puoi infettare altri, se ti fai male correndo è un problema tuo. Questa è la differenza fondamentale. Rispettare le restrizioni serve a tutelare gli altri, non solo se stessi. E la libertà individuale va messa da parte per garantire gli altri. Esempio stupido: se non ti allacci le cinture in auto rischi la tua incolumità, se non rispetti la distanza di sicurezza rischi di far del male non solo a te… Che poi lo Stato non sia in grado di aiutare la popolazione in difficoltà economica è evidente, ma al riguardo dovremmo considerare l’ inadeguatezza… Leggi di piu' »
non è proprio così..il senso della risposta era che se ti ammali o ti fai male in genere non è colpa tua(certo se bevi 10 litri di grappa al dè sai che il fegato poi te lo devono trapiantare)e quindi non vuol dire nulla che rinunci alla cura,sembrano quelle pagliacciate di chi dice sei grasso?non ti curo perchè lo hai voluto tu…etc..il tuo discorso è un altro invece:se sei contagioso e non lo sai che colpa ne hai?certo quelli in quarantena che girano liberi dovrebbero sì firmare una dichiarazione come sopra
Perché secondo te c’è qualcuno che aspira a finire intubato o col casco o peggio? Te ghet la rasgadura nel cervél?
Ma che cosa non ti piace rembambit?
Vivere alla giornata, la cosa migliore.
Al momento siamo a 400 morti al giorno (ancora).
Si tira ad indovinare, intanto le settimane volano anche a stare a casa.
Perchè quando tutti i giorni sono simili, è questo che succede.
O entro il 18, cominciamo a parlare di altre cifre legate al virus, o finisce come in Francia, Belgio e Olanda.
Intanto curioso di vedere i tedeschi come fanno a ripartire.
Chi pro CHIUSURA e chi no’ ma poi si ritorna tutti alla POLITICA , e’ quella che alfine decide , a meno che il S. Conte sia come Pilato decide lui senza ASCOLTARE piu’ nessuno , anzi decide di non fare niente , senza proggrammare la RINASCITA’ , aspetta fino alla fine del RISCHIO ZERO , che pultroppo NON CI SARA’ MAI .
N.B. Per chi auspica di RIPRENDERE un nuovo CAMPIONATO a settembre e se a ottobre arriva un’altra ONDATA ?????
scusa se mi permetto……ma ti sei guardato in giro nel mondo a livello politico.
io non sono un fans di conte, ma gli altri ?
dal cowboy delle lampade solari,il genio dell’immunità di massa,monsior pizza corona,la culona in retromarcia……..
al momento salvo solo il papa…..e chi ti parla non è cattolico.
almeno lui non ha mai pigliato x il culo nessuno. ( conte )
in alternativa ci sarebbe il leader cinese…..ecco forse lui la verità in tasca ce l’ha !!
L’altro giorno è rispuntato pure l’ex sindaco di Roma, ex radicale, ex tutto, con la moglie che lavora per Berlusconi, abbronzato come una melanzana, a parlarci di come rilanciare il mondo del cinema: con il drive in!
Fossi io uno del settore, deslibere i cà!
beh…lui del sicuro da buon lampadato il virus non lo becca…..che sia diventato in segreto primo consigliere del trump ?
Ciao BAJA…effettivamente i nostri rappresentanti non sprizzano grinta da tutti i pori..conte compreso,
Ma della grinta del trump e cuor di leone ( con la pelle altrui ) del boris…ne faccio comunque a meno volentieri.
Vai a vedere la vicina Svizzera come fanno a gestire….convivere con il virus x avere un’,economia forte ed una società forte
Lucanember: “………Vai a vedere la vicina Svizzera come fanno a gestire …… convivere con il virus x avere un’,economia forte ed una società forte”
Certo.
Quanti soldi fanno gli svizzeri sul “denaro sporco” di tutto il mondo che confluisce nelle loro banche producendo, in Svizzera, quella ricchezza che permette loro di fare tante cose?
La Svizzera, come l’Olanda, l’Austria, il Lussemburgo, e altri paesi relativamente piccoli, vive sulle tue spalle e su quelle di milioni di cittadini del mondo.
Ma basta con questa ESTEROFILIA anche quando proprio NON sarebbe il caso!
Ho preso un paragone Frank come li prendi tu con stati esteri….io non so come in Inghilterra a livello economico sia gestita la crisi….io mi preoccupo x qua, aiuti veri pochino ed assenza totale di piani x famiglie con bimbi,disabili
Lucanember: “……. io non so come in Inghilterra a livello economico sia gestita la crisi …….”
DISASTROSO.
E, essendo usciti dalla UE, e non facendo quindi piu’ parte di certi accordi, gli inglesi NON riescono piu’ neppure a comprare tutte le necessarie mascherine e altro materiale per medici e infermieri negli ospedali ……
Alcuni giorni fam un aereo militare inglese, inviato in Turchia per ritirare un carico di mascherine, respiratori, tute, e altro materiale medico, e’ apparentemente tornato …. vuoto …..
A qunto mi risulta, dopo le difficolta’ iniziali, ora l’Italia e ‘ in grado di produrre/comprare quanto necessario.
Può essere,non sono informato.
Però so che i numeri svizzeri sono in percentuale molto importanti come quelli della val d’aosta.
E comunque presto x dire che stanno facendo la cosa giusta.
Aggiungerei il fatto indiscutibile che il loro senso civico non è certo paragonabile al nostro.
2 realtà completamente diverse.
Il rischio zero non ci sarà mai ma bisognerà arrivarci .
Non ci si è arrivati per l’influenza stagionale e per NESSUNA delle malattie virali.
E’ un’utopia il rischio zero.
O ci si rende conto e si ragiona di conseguenza, oppure non si risolve nè un problema nè l’altro.
Paramo: “….. E’ un’utopia il rischio zero …..”
Assolutamente!
Non soltanto e’ un’utopia, e’ CONTRONATURA.
Pero’, e’ giusto che un governo punti a trovare un equilibrio serio tra il “rischio di contagio” e la “necessita’ di vivere”.
QUESTO virus, a prescindere da TUTTE le statistiche edulcorate e minimaliste, sta facendo danni inauditi in tutto il mondo.
Chissa quando ci daranno i dati VERI.
Giusto fare tutte il possibile per evitare il “peggio” …….
Concordo
caro Frank, parliamo la stessa lingua. Il rischio ZERO non esiste ed è contronatura. Ma vallo a sp9iegare a qualcuno qua dentro. La scelta giusrta è quella di camminare su un filo di equilibrio. Non è una cosa semplice, ma non è certo la soluzione giusta quella di aspettare all’infinito. Tutti dicono che stiamo brancolando nel buio. Siamo d’accordo. Cosa si fa quando si è al buio? Si fanno passi in avanti. Piano piano. Ogni tanto metti un piede in fallo, allora lo ritrai e lo metti un po’ più in qua. Ma non puoi stare fermo aspettando che qualcuno… Leggi di piu' »
Bravo Paramo, hai portato un esempio davvero perfetto
Cosa pensi che vada avanti all infinito sta storia ? O prima o dopo si arriverà a un contagio 0 e sta a noi con buon senso e rispetto delle regole limitare il virus e arrivarci il prima possibile per lo meno limitarlo il più possibile .
Non so cosa verrà deciso ma secondo me l’ideale sarebbe: non assegnare titolo, come succede in Francia e Olanda che farebbero da precedente interessante; le ultime due squadre in classifica retrocedono e le prime due della serie B salgono e stop; posizioni classifica congelate; Chi ha giocato una giornata in più rispetto alle altre squadre potrebbe vedere quella giornata annullata e di conseguenza la classifica conterebbe l’ultima giornata effettivamente disputata da tutti. Sfido a trovare chi si può opporre a un qualcosa di buon senso di questo tipo. In sostanza è quello che le altre nazioni hanno fatto. Serie A… Leggi di piu' »
beh il problema è deontologico e così Boris Jonson e Donald Trumo lo hanno affrontato all’inizio salvo poi cambiare parere a fronte dell’espolosione. Il bene di tutti è più importante del bene dei singoli, questo significa che affanculo i vecchietti degli ospizi, affanculo le colonne di bare portate altrove per la cremazione ecc ecc. Lo si può accettare ? Va alla sensibilità di ognuno di noi, di certo la strada intrapresa è quella che privilegia la morte per fame rispetto a quella per coronavirus. Il punto di partenza era però un altro, il calcio può ripartire ? Secondo me no,… Leggi di piu' »
Dopo il prezzo pagato dal nostro paese, in vite umane, sarebbe diabolico ricadere ella stessa situazione, per inavvedute ed intempestive riaperture. D’altro canto la vita, economica e reale, non può restare bloccata senza indurre gravissime conseguenze, a livello personale e nazionale. Bisogna osservare con obiettività quanto andrà verificandosi negli altri paesi , per prendere decisioni, il più possibile mirate, ma sollecite, per risalire la lunga china della ripresa. Senza peraltro dimenticare l’eterno rischio a cui è oggetta, da sempre, la nostra salute, ma che ora avvertiamo in modo assai più drammatico e pressante. Il mondo è ucito da mille prove… Leggi di piu' »
Caro baja66,
come puoi pretendere di proteggere le categorie più deboli che orbitano attorno al calcio, quando lo stesso governo non riesce a proteggere categorie molto più cospicue del tessuto sociale (artigiani, ristoratori, parrucchieri, gestori di impianti sportivi)?
Dopo la positività dopo 45 giorni di Dybala, la chiusura campionato francese, olandese e belga, le perplessità di medici….
questo campionato non ha più senso e verrà a breve concluso.
Per il resto classifica congelata e A a 22 squadre l’anno prossimo
Se ci saranno anche 200 contagiati al giorno scordati che si giochi fino al 2021….questa è la linea del governo, giusta o sbagliata che sia
E dove l’hai letta questa?
Se la politica ascolta solo la scienza e non prende decisioni coraggiose ma solo prudenti si torna nel 2021, l’ha detto anche Gravina recentemente….non è solo un problema di infezione, è anche un problema giuridico di eventuali responsabilità che nessuno, giustamente, vuole prendersi, in primis i medici delle società
Io non ho letto ne sentito nessuna dichiarazione di nessuno che sostenga questa teoria del “fino a 200 contagi non si gioca fino al 2021”.
Sulla materia vedo un Governo (Politico e Sportivo) confuso e ligitioso (più quello sportivo per la verità) ma nessuno ha mai parlato di soglie di contagio ne di 2021.
Poi magari mi sono perso io delle dichiarazioni in tal senso, possibile per carità.
Spadafora: “Sulla ripresa del campionato il sentiero è sempre più stretto. Fossi nei presidenti inizierei a pensare alla prossima stagione e la Lega valuti un piano B” – dichiarazioni rilasciate poco fa Il Governo politico decreti una legge ad hoc per evitare contenziosi legali di chicchesia. Il Governo del calcio decida cosa fare per promozioni, retrocessioni e sostegno economico alla lega di serie B e lega Pro. La partecipazione alle coppe per la prossima stagione è già ben chiara e definita dalla classifica attuale. Ripresa allenamenti individuale e/o di gruppo a partire da quando sarà “sicuro” farlo, tanto l’orizzione per le gare riguarda… Leggi di piu' »
Oltre alla confusione generale e la discordanza tra i vari politici mi sembra che anche la uefa non sembra avere idee chiare sulla ripartenza. Ci vorrobbe un protocollo unico per tutte le federazioni
A mio modesto avviso, anche per il calcio che è l’ultimo dei nostri problemi attuali, si dovrebbero solo definire delle scadenze ultime: se entro tale data riparte il campionato, si torna a giocare in un certo modo, se si riprende e poi bisogna interromperlo o non si riprende affatto si tengono buoni i risultati acquistiti con buona pace di tutti.
Da questo momento in poi l’economia farà più vittime del virus se non si riparte.
con le dovute e obbligatorie precauzioni , ma bisogna ripartire.
è tutto in domino, se cominciano a fallire interi settori tutti ne verranno toccati.
anche per il calcio vale lo stesso discorso .
avete presente il PIL che genera ? E quanta gente ci lavora direttamente o indirettamente ?
Purtroppo quello che scrive Paramo è la cruda verita ,in un modo o nell altro dobbiamo ripartire e finché non ci saranno le riaperture di bar , ristoranti , negozi non avremo una prova tangibile se le protezioni e il distanziamento sociale saranno una misura sufficiente per contenere un ritorno della curva dei contagi . In un sondaggio effettuato su un campione di negozianti ed esercenti di ristoranti e bar della città di bergamo , il 12% ha dichiarato che non riaprirà i battenti , il 31 % che la riapertura sarà subordinata ad agevolazioni fiscali ed aiuti dallo stato… Leggi di piu' »
SCUDETTO NON ASSEGNATO per far ricordare il dramma vissuto alle generazioni future. pure tra 60 anni . In Champions League , Juventus, Lazio, Inter e Atalanta In Europa League Roma e Napoli Brescia e Spal Retrocesse Benevento e Crotone in serie A Giocatori di serie A , B e C col taglio totale di stipendi negli ultimi 3 mesi. dalla D in giu ‘ col taglio stipendi piu’ moderato . SKY che me al paghe ancora , paghi un tot alle societa di calcio , x evitare fallimenti in particolare in B ma pure in A. e si ritorna in Campo… Leggi di piu' »
Dalla d in giù non sono stipendi ma rimborsi spese, quindi immagino che nessuno vedrà un soldo (già è prassi comune far saltare le ultime mensilità in condizioni standard).
Poi ci sono tanti giocatori di serie C che guadagnano come un impiegato, non mi sembra molto corretto tagliare gli stipendi di botto ma dovrebbero accedere a qualche strumento di garanzia.
Alla fine si chiuderà qui per tutti i campionati.. è l unica decisione giusta da prendere.
Che si prendano questi mesi per trovare soluzioni con l obiettivo di ripartire a settembre in piena sicurezza.
Mah. In un’azienda lavorano tante persone e io spero che tutti i protocolli di sicurezza verranno rispettati, ma lasciatemi dire che dubito fortemente. E poi quando noi pensiamo al calcio pensiamo ai calciatori, ma tutti i magazzinieri, gli autisti, quelli che tengono lo stadio in manutenzione, i guardiani dei centri sportivi, i vari impiegati d’ufficio? Non penso proprio che guadagnino come un calciatore. Le società stanno pagando tutte queste persone nonostante non lavorino? Continueranno a pagarle? Onestamente non ne ho idea. Passando al lato più egoistico della cosa: non so voi, io non ne posso più di stare chiusa in casa senza vivere.… Leggi di piu' »
Concordo.
Unica domanda. Ma a campionato congelato (magari anche all’estero) questa Champions verrebbe comunque terminata? Cioè le squadre si allenerebbero comunque e solo per quella competizione?
Per me no….l’unica ragionata cosa sarebbe finire la stagione, se consentito, da settembre a dicembre ed iniziare con l’anno solare i campionati….è l’Uefa che deve fare il passo
le aziende normali non le super Big FIAT, MARCEGAGLIA ECC , se non rispettano i protocolli restringenti quando verranno i controlli ed arriveranno i titolari rischiano oltre alla multa una cosa ancor piu grave “IL PENALE” con rischio della galera. quindi tutti gli imprenditori con un minimo d amor proprio , si stanno attrezzando per essere in sicurezza (IO IN PRIMIS) PICCOLO ESEMPIO, CI SONO I limiti di persone che possono mangiare nella mensa in base alla metratura della stanza. oltre che macherine, guanti , occhiali , igenizzanti mani , spruzzini , vetri sepatatori ,stipendio dei dipendenti di Aprile TUTTO… Leggi di piu' »
Crazy, sei tu che rischi di finire in galera, non la Emma o John
la emma non ci finisce di sicuro… da anni ol Marce e’ pieno di debito ma lo tengono inpiedi.
compro da loro il materiale .
il non piace …. misteri
Io fornisco a loro servizi.
Già quando vai giu da loro ed entri nel palazzo, e ti metti a parlare, si hanno sesazioni strane….
‘Sti rettiliani de noantri…
Un applauso sconcertante ha chi ti ha messo il NON piace.
E’ di questa gente che l’Italia NON ha bisogno.
Desidererei che costui si palesi, e paghi lui al posto tuo le mascherine, e tutti i costi di protocollo che hai enunciato (e già poagato)
Sarà stato uno che lavora nel pubblico, stipendio sicuro e se ne frega della massa, ma non sa che se fallisce l’Italia pure lui non prende una beata minchia
Sarà stato conte….e non parlo del parrucca…
e’ il solito vigliacco,il cui nome è al primo posto nella lista delle groupies di conte che svengono vedendo la sua foto che hanno sul comodino
sarà o uno del pubblico che tanto lo stipendio al 100% è sicuro di prenderlo oppure uno col reddito di cittadinanza, più probabile il primo dato che il reddito sappiamo dove è distribuito
lo stato è presente a regalare soldi a chi sta a casa a fare un cazzo col reddito di cittadinanza, ma non c’è a dare una mano a chi lavora e paga le tasse
Hai detto cose giuste e ne hai dimenticata un’altra importante e che ti coinvolge, il diritto all’istruzione….questo governo non ha nemmeno uno straccio di idea su come gestire il tutto, dagli asili nido alle università….parlano di lezioni online e siamo un paese arretrato come pochi in questo
Ma in realtà ti devo dire che la didattica online, almeno da me, funziona bene e ha funzinato bene fin dal primo momento.
Certo, avrei preferito finire la triennale in classe insieme a tutte le mie amiche e ai professori che ho avuto per tre anni, ma più per un motivo affettivo che altro. Come avrei preferito discutere la tesi ed essere proclamata in aula magna, ma temo che anche a novembre si farà tutto online.
Comunque, almeno nella mia università (e da quel che sento nella maggior parte delle altre), questo metodo funziona abbastanza bene.
Il vero problema nel calcio è uno solo. Chi si assume la responsabilità e tutte le conseguenze penali ed economiche se Cristiano Ronaldo si ammala? Nessuno. Chi si assume la responsabilità di mandarmi a lavorare lunedi con i mezzi publici? Tutti
esatto!!!!
Ognuno dice la sua nei maggiori campionati europei…la Francia ha già deciso, Spagna Germania e Inghilterra pare vadano nella decisione opposta…secondo me è giusto navigare a vista e vedere cosa succede nella prima parte della fase 2, come evolvono contagi, etc…e si prende la decisione…ora per me è ancora avventato dire stop o si parte
Sono d’accordo,
ma la fase 2 è inesistente e quindi non può fornire dati significativi. Doveva essere più coraggiosa, allora sì che si sarebbe visto se c’era un ritorno di fiamma oppure se la strada era tracciata.
Sono d’accordo anche io con te…penso però che anche se sulla carta la fase 2 non è molto coraggiosa come dici, molti più contatti tra persone ci saranno e ne sapremo già molto di più…
Poco fa il ministro dello sport (un raccomandato penso sia) ha detto che x il campionato speranze di ripresa pochissime
In realtà ha continuato a ripetere la sua linea… se volete una soluzione certa, chiudete come in francia. Se volete continuare bisogna procedere step per step e gli allenamenti non implicano automaticamente la ripresa. Mi sembra in generale una posizione ragionevole, procedere per piccoli passi.
Però il suo approccio è odioso quasi quanto quello di lotito, certe prese di posizione sembrano più ripicche che altro.
Perdonami Paramo, ma “un ritrono di fiamma” significa ancora contagi, ricoveri, terapie intensive e purtroppo morti.
Davvero ritieni che dopo tutto ciò che abbiamo passato e che stiamo passando ancora, possiamo sperimentare sulla vita degli altri?
Probabilmente non si arriverà mai a rischio 0 ma non siamo nemmeno ad un livello di rischio accettabile.
Si sta già sperimentando sulla vita degli altri.
Solo che adesso “gli altri” non sono più centinania dia anziani e meno anziani che si ammalano, sono migliaia e migliaia di giovani e famiglie la cui “fine” non è così repentina come per il covid. Sarà una fine “diversa”, molto più lunga, molto più dolorosa e non certo meno importante.
non sono d’accordo… il virus non cambia la sua letalita’ in base ad una scartoffia burocratica non dimentichiamolo… riaprire a gradi come e’ stato deciso di fare e’ la cosa piu’ logica da farsi per minimizzare i rischi. Non pensiamo che le decisioni che prendono i politici siano basate sull’umore o sul pensare al consenso… da quanto si legge un’apertura generalizzata ora avrebbe comportato con altissima probabilita’ il ritorno alla situazione di due mesi fa (parere del comitato scientifico non di pincopalla o del governo)… e non sono sorpreso perche’ “l’e’ cambiat negota”…. se abbiamo meno contagi, meno ricoveri, meno… Leggi di piu' »
Caro Lorenz, tra il “aprire a (finti) step come è questa farsa fase 2 e il “liberi tutti” (deleterio in questo momento) esiste una via di mezzo ben larga. Dissento sul fatto che il calo dei contagi sia SOLO per le misure prese fino ad ora, ma ANCHE per le misure prese fin ora. Tutte le epidemie e pandemie succedutesi nella storia hanno dimostrato che la carica virulenta di un virus è una curva, con inizio-picco-discesa (e poi magari ripresa). Non è una linea retta. Il calo (importante) dei contagi è frutto di una serie di fattori. Concordo certamente con… Leggi di piu' »
Paramo campione del Mondo!!!
standing ovation.
Commenti sensati che denotano buonsenso e un “minimo” di approfondimento in materia.
90 minuti di applausi
Nel mondo occidentale siamo stati i primi a sperimentare le chiusure per via della situazione critica, ora gli altri stanno riaprendo e (vedi Germania) il virus sta riprendendo forza. spero che non succeda come è successo alle altre nazioni che vedendo noi se ne sono sbattuti ed abbiano tirato dritto avendo così anche loro un consistente numero di morti. Spero che i nostri governanti prendano spunto da quello ce sucede negli altri paesi per prendere azioni consequenziali. Il documento pubblicato ieri con le simulazioni dovrebbe fr pensare molto. Meglio aperture graduali con DPI e disposizioni varie cercando di tenere sempre… Leggi di piu' »
Disinformazione brignuca scusa, l’indice di contagio tedesco è sceso ieri da 1 a 0.9 e comunque hanno meno contagiati giornalieri di noi…purtroppo i giornali mettono notizie senza spiegare e guardare tabelle
Scusa Luca ma il giorno prima R0 in Germania è salito da 0,7 a 1,1. Non parlerei di disinformaizone.
Probabilmente ci saranno oscillazioni intorno all’1 ma questo significa che il valore R0 non è ancora accettabile.
Sarà una coincendenza il fatto che R0 oscilla e risale leggemente dopo le riaperture oppure è una normale e fisiologica oscillazione?
Purtroppo nessuno lo sa perchè questo virus è talmente nuovo e il contagio che ne deriva talemtne nuovo che tutti stiamo imparando a conoscerlo.
La ocsa certa è che è estrememanete contagioso e può purtroppo portare alla morte.
Sì ma i contagi giornalieri sono meno che da noi….guarda che la situazione economica del paese sta precipitando e l’unico modo che conosco è far lavorare tutti…..a meno che la Bce stampi moneta a manetta e la regali a tutti (impossibile da regolamento)
Non sono economista e non so cosa significhi stampare moneta. So solo, da sempre, che stampare moneta significa mettere in circolo denaro che non ha valore. Anche qui non capisco e non so cosa comporti. Può essere una soluzione? magari si magari no. Fare lavorare tutti è da mettere sul piatto della bilancia con rischi che coinvolgono il massimo della pena ovvero la morte. Vale la pena avere altri morti, ritardare ancora di più la ripresa (perchè se ho rialzo dei contagi inevitavbilmente avrò un altro lock down) o meglio temporeggiare ancora finchè non si stabilizzano le cose? Difficile dirlo. Non… Leggi di piu' »
Bene bene , dobbiamo scegliere se morire di fame o di coronavirus … bel dilemma …
Con la differenza che
di covid una piccolissima parte muore, una buona parte fatica ma ne esce, un parte importante se la cava velocemente, una parte molto importante è asintomatica e una grandissima parte non ne è nemmeno toccata.
Di fame, una grandissima parte finisce col morire (di dignità e di vita sotto la soglia di povertà) ed una minima parte si salva…magari.
Io la penso come te …. i tuoi commenti sono in linea con i miei ..
Concordo
Il problema è che di questo passo fallisce l’Italia visto che le entrate fiscali crolleranno….poi non ci saranno soldi x pagare medici, pensioni ecc…..interverrà l’Europa e saremo come la Grecia….lo scenario è questo
succederà che a merdanello festeggiano a nastro
8 mesi senza sconfitte
..…Su altri argomenti siamo come il polo Nord e il polo Sud..ma su questo ti meriti applausi a scena aperta …
Se la valutazione è rischio quasi zero non si giocherà x un anno buono
Non c’è rischio zero nemmenpo per l’influenza e per altre ,alattie virali.
Quidni, se il parametro è il rischio zero, non si giocherà mai più!
L’andazzo è quello Paramo, o il virus sparisce naturalmente o bisognerà convivere x parecchio….Conte ha parlato di fase 3 quando ci sarà un vaccino o cura….quindi fino al 2021 x me di sport difficile se ne parli se il.pensiero è questo
Convivere è un termine chiaro ed inequivocabile. Vivere insieme. Non seppellirsi. Stiamo parlando di un dramma che ci ha colpiti da vicino e ci sentiamo nel cuore del problema, ma ricordiamoci che non possiamo smettere di vivere per una situazione che alla fine avrà causato la perdita dello 0,2% della popolazione. Sembra un discorso freddo ed anche insensibile, ma quando bisogna fare delle scelte, bisogna guardare in faccia la realtà. Stiamo uccidendo il futuro del 30% della popolazione, per porre argine ad una situazione che ha tolto il futuro allo 0,2%. Giusto, anzi, giustissimo prendere tutte le misure necessarie per… Leggi di piu' »
Io sono d’accordo con te….tra l’,altro x l’agenzia Fitch i nostri titoli di stato sono ad un passo dall’essere spazzatura….con queste scelte fatte dal governo ci arriviamo….poi saremo la Grecia 2, altro che virus
Alleluia!!! Uno che fa funzionare il cervello !
E’ solo un problema di chi si prende la responsabilità, se iniziano e salta fuori un positivo i medici che hanno dato autorizzazioni e di conseguenza il ministro spadafora e a ruota Conte e’ in coglione ed irresponsabile come scrivono in molti anche qua dentro il calcio va fermato. Se viceversa si chiude tutto si blocca la terza industria del paese…il calcio serve x tornare alla normalita’ come sostengono molti altri perciò anche in quel caso Conte è un coglione. Anch e qua dentro siamo tutti una contraddizione, io compreso perché ognuno guarda al proprio orticello. Ci son persone che… Leggi di piu' »
Mi sembra che in Francia siano più decisi ed abbiano detto no calcio e rugby (,campionato straseguito)….qua continuano a tenere il mondo sportivo nel limbo….dicano no, se ne riparla a settembre e tutti con il cuore in pace
Secondo il mio modesto parere sbagliano, rischiano operai addetti supermercati medici ed infermieri percio’ possono rischiare pure loro. Detto questo loro ne sanno piu di me
Sono sulla tua stessa lunghezza d’onda….da lunedì su treni, bus e metro si rischia di più che x esempio giocare a tennis
Ma il 4 non ci sarà nessuna riapertura significativa, quindi non sarà significativo il risultato.
Quando non si hanno le sufficienti conoscenze del problema, essendo questo completamente nuovo, bisogna andare a tentativi. Però i tentativi devono essere sufficientemente coraggiosi, correndo qualche rischio, altrimenti non se ne viene a capo.
Le emergenze non devono e non possono essere gestite dagli ignavi (così come non possono e non devono essere gestite dagliscavezzacollo).
Il 4 riapre molto invece, persone anziane che son tappate in casa da 2 mesi e non ne possono più usciranno a fare il loro giretto…giornale e pane e 2 chiacchiere. Mamme con bambini usciranno a trovare parenti…a far 2 tiri a pallone, come biasimarli? Questa e’ la vera riapertura, gente normale che esce a far cose normali, tutto sta a vedere cosa succederà dopo un mese.
Giornale e pane era anche nella fase 1.
Due chiacchiere non si poteva prima e non si può nemmeno in fase due.
Riaprire, a mio avviso, è un’altra cosa.
Esercizi aperti, con limitazioni serie e distanziamento sociale garantito, sarebbe il vero banco di prova.
Giornale e pane erano nella fase 1 ma non uscivano gli anziani a prenderli, tranne qualche eccezione. Mamme e bimbi non uscivano e non andavano a trovare i nonni, dal 4 in poi lo faranno il che significa migliaia di persone in giro il che rendera’ impossibili eventuali controlli. Un conto son le carte, un altro saranno i fatti.
Esattamente, proprio questo volevo dire più su…ne sapremo molto di più tra un paio di settimane
Insomma …. poter andare a trovarei parenti ti pare che muoverà poca gente? Considerando poi quanti useranno questa scusa per andarsene in giro preavvisando magari il parente di dare la risposta giusta se venisse contattato da chi li ferma, ovviamente … Riaprire la manifattura (cioè praticamente tutte le fabbriche, piccole o grandi, e il loro indotto) ti pare faccia uscire poche persone? E tutta questa gente che va a lavorare ci va da sola con l’auto propria? Una percenuale medio/piccola e nei paesi forse, ma nelle città ricomincerà ad esserci un via vai di gente su treni e bus …… Leggi di piu' »
Uscire non significa prendere il virus.
Diversamente sarebbe meglio non andare neppure al supermercato.
I trasporti pubblici saranno il vero nodo.
Ma al netto di quello, il resto va gestiamo.
Leggere i dati sul contagio delle realtà che in questo periodo hanno sempre lavorato (e mai chiuso) puo aiutare a capire cosa può succedere a riprendere l’attività lavorativa.
Ma bisogna informarsi, non ascoltare passivamente i tg.
Bah…..sono stufo….il rischio zero nn esiste…ci sara un caso? Sicuramente SI….stop
Che si fa? Si mette in 40ena la squadra?se si…campionato finito…
se stabiliscono che anche con un tampone rettale gli altri sono considerati con virus nn presente si fanno giocare e esi isola il malato.Non ci sono test così?allora tutti a casa che avete rotto le palle…
Ma i dubbi medici scentifici di chi lavora in fabbrica od in ospedale , di chi non si è mai fermato non esistono ?
Le persone che hanno perso il lavoro , e che non sanno come mangiare , che sono disperate perché non sanno come pagare le bollette ?
Li il pericolo è pari a zero , vero sig . conte ?
Si è vero. Conte doveva chiudere gli ospedali e i supermercati…non gli è venuto il dubbio ai comitati scientifici che li il rischio contagio li è più alto che in un campo da calcio?