Cuesta: "Mi aspetto un Tardini energico. Oristanio può dare mano tra le linee"

Archiviato l'esordio in Serie A, adesso tutte le attenzioni sono rivolte verso la seconda giornata di campionato, che vedrà il Parma affrontare l'Atalanta allo Stadio Tardini. Una partita ostica sulla carta, visti anche i recenti risultati in terra ducale (l'ultimo successo crociato risale al 2013), ma i gialloblu avranno dalla loro la spinta del pubblico di casa. A presentare la sfida il tecnico crociato Carlos Cuesta, presente nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio per rispondere alle domande dei giornalisti.
Come si immagina il debutto al Tardini?
"Mi aspetto una partita difficile. Mi aspetto anche un Tardini con energia, con voglia di fare grande prestazione".
Ci saranno novità?
"Siamo in costruzione, ma siamo focalizzati su quello che abbiamo a disposizione. Domani avremo una squadra competitiva".
Seguirà la sosta nazionali. Tornerà al 3-4-2-1?
"Sarà un momento per fare valutazioni e trovare stabilità. Il mercato sarà chiuso e sapremo esattamente chi siamo, cominciando un percorso per accelerare di più".
Cosa aggiungono Oristanio e Cutrone?
"Oristanio è l'unico acquisto fatto finora, sicuramente è un giocatore che ci può dare tanto tra le linee, sa legare gioco e fare uno contro uno. Ci aggiunge tanto valore, domani sarà a disposizione, vedremo se c'è la possibilità di giocare".
E' soddisfatto del mercato?
"Siamo allineati con la società. Ancora rimaniamo uguali nel percorso. Adesso il nostro focus è fare una grande prestazione domani".
Come sta Troilo?
"Si è allenato oggi. È dovuto andare in Argentina per aspetti burocratici ma domani sarà a disposizione".
Che settimana è stata?
"È stata una settimana dove abbiamo imparato. Abbiamo preso tanti spunti dalla trasferta di Torino per crescere e affrontare al meglio l'Atalanta".
Che Atalanta si aspetta?
"Mi aspetto una squadra veramente forte, perché è una squadra che ha dato continuità al suo processo. Nonostante il cambio di allenatore, il modello che hanno è molto chiaro, a livello di giocatori e di progetto".
Chi è temibile nell'Atalanta?
"Hanno tanti punti di forza: riconquistare la palla alti, il pressing, capacità individuali di tanti giocatori. È una squadra forte, altrimenti non avrebbe fatto quel percorso. Noi dobbiamo creare la partita che dobbiamo giocare e anche essere pronti a vivere momenti che non rispecchiano ciò che abbiamo preparato".
Avete un piano B a Pellegrino per attaccare?
"Assolutamente sì. Tanto dipende da dove recuperi la palla. Ci sono state tante situazioni in cui non siamo stati in grado di adottare altre possibilità di gioco".
Come procede l’inserimento di Ndiaye? Domani può essere titolare?
"Certo, è disponibile, quindi può essere titolare! Ha caratteristiche che ci aiutano in certe dinamiche di gioco che vogliamo proporre. Ci aiuterà ad aggiungere qualità alla squadra".
fonte tmw.com