Con un discreto timore reverenziale ma anche con nulla da perdere, le nerazzurre affrontano la corazzata bianconera, che anche quest’anno vuole bissare il tricolore maschile. Sulla sua strada però la Juve quest’anno non troverà più il coriaceo Brescia o il tenace Verona, che sono state sostituite rispettivamente da Milan e Hellas ma una serie di nuovi team che hanno alla base un ossatura professionistica che saranno in grado di dare filo da torcere.

Purtroppo non è così per l’Atalanta Mozzanica che deve vivere di risorse proprie e dei sacrifici della sua dirigenza in un economia ancora piuttosto ristretta rispetto agli ingenti capitali che iniziano a girare nel calcio femminile.

Questa è una doverosa precisazione per rendere onore alle ragazze e allo Staff che con tanta fatica si confrontano con realtà completamente diverse dalla loro dimensione e nonostante questo, non sfigurano affatto e se la giocheranno fino all’ultimo punto.

Ricordiamo che la Juventus è entrata a piedi pari portando entusiasmo e attenzioni nel calcio femminile, ma usando risorse economiche  che pochi altri hanno, ha comprato il Cuneo e tutte le migliori giocatrici in giro, tranne quelle restate alla Fiorentina, parimenti forte e strutturata, o al Brescia, che come sopra citato ha ceduto il titolo sportivo al Milan che a sua volta ha fatto incetta delle migliori di Brescia, Verona e Atalanta. Il resto se lo sono spartite il Sassuolo e la Roma.

All’Atalanta Mozzanica è rimasto l’onore, il titolo sportivo, la passione ed un settore giovanile che la collega a pieno titolo sul territorio bergamasco e al nome che la società di Zingonia ha concesso in uso al Mozzanica, oltre alle magliette. Un po’ poco per competere con i nuovi squadroni.

Mister Ardito farà del suo meglio e le ragazze sanno di avere un’importante vetrina da sfruttare. La Juve porta visibilità in televisione, in streaming, offre la possibilità di confrontarsi con le migliori nazionali Italiane e numerose campionesse straniere.

Sul sito della squadra bergamasca si fa appunto  questa precisazione: Tutte le componenti dell’undici titolare juventino fanno parte delle rispettive nazionali, dell’Atalanta solo Diede Lemey fa parte stabilmente della selezione belga, mentre Sofia Colombo e Federica Anghileri indossano la maglia azzurra rispettivamente della squadra under 19 e under 17. Basterebbe questo per far capire quanto sia ardua la sfida che la Dea dovrà disputare sabato, ma mister Ardito non vuol sentire parlare di gara già decisa: “le ragazze hanno lavorato bene e sono molto motivate in vista di questa partita. Abbiamo analizzato gli errori commessi col Verona e da quegli errori dobbiamo capire che la concentrazione va sempre tenuta alta, anche perché ogni distrazione viene pagata a caro prezzo. Con la Juventus dovremo essere perfette da questo punto di vista, affrontiamo una grande squadra, ma andiamo a Vinovo per fare la nostra partita, non per fare da vittima sacrificale.” A Vinovo mister Ardito potrà contare anche su Cecilia Re, mentre mancherà all’appello ancora Federica Anghileri, impegnata nel girone di qualificazione alla fase Elite dell’Europeo Under 17 con la maglia azzurra (suo il goal del 2 a 1 che ha dato la vittoria all’Italia sul Montenegro).

Tra le file delle campionesse d’Italia troveremo Aurora “Yaya” Galli, che militò nel Mozzanica nella stagione 2015-’16 totalizzando 20 gettoni di presenza in campionato e 7 in coppa Italia.

Sabato  27 ottobre 14.30

Juventus ( 4-2-3-1): GIUGLIANI; HYYRYNEN, GAMA, SALVAI, BOATTIN; GALLI, ROSUCCI; CERNOIA, GIRELLI, BONANSEA; ALUKO. All. Rita Guarino.

Atalanta (3-5-2): LEMEY; VITALE, PIACEZZI, RIZZON; MARTANI, STRACCHI, SCARPELLINI, COLOMBO, LAZZARI; CAMBIAGHI, PELLEGRINELLI. All. Michele Ardito.

Arbitro: Simone Galipò di Firenze; assistenti: Laici di Valdarno e Lisi di Firenze.

FORZA ATALANTA