26/11/2025 | 22.48
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EINTRACHT F. - ATALANTA 0-3: DER BLITZKRIEG !

(Il termine “blitzkrieg” (in tedesco: guerra lampo) indica una dottrina militare sviluppata soprattutto in Germania. È un modo di condurre la guerra basato sulla rapidità, sulla concentrazione della forza e sulla sorpresa, con l’obiettivo di disorientare e paralizzare il nemico prima che possa organizzare una difesa efficace - wikipedia).

Stasera la Dea, contro i nostri gemelli tedeschi dell'Eintracht, che ci hanno onorato in lungo e in largo nel prepartita, ha chiuso la partita in 5 minuti, dal '60 al '65 con tre gol strepitosi che hanno "ucciso" l'avversario per il resto della partita.

Grande prestazione dell'Atalanta con anche due pali presi nel primo tempo che suggerisce grandi speranze anche per il proseguio del campionato. FORSE SIAMO TORNATI!

I gol: al 60 Lookman, al 62 Ederson e al 65 CDK



L’Atalanta passa in Germania con un secco 3-0 sull’Eintracht: Lookman apre, Ederson raddoppia e De Ketelaere chiude il conto.


Una gara che nasce dall’equilibrio

Il match riprende idealmente da dove si era fermato a Colonia e dal buon secondo tempo di Napoli. Topmöller e Palladino non cambiano: entrambi ripropongono gli stessi undici visti nell’ultima giornata di campionato. L’Eintracht resta fedele alla sua doppia veste – difesa a cinque in non possesso, e un attacco che si trasforma di continuo tra 4-2-3-1, 4-3-2-1 e 4-1-4-1.
L’Atalanta, invece, mantiene la sua struttura a tre dietro con Lookman e De Ketelaere che alternano ampiezza e rientri come due elastici.

La prima parte di gara scorre con ritmo controllato: i tedeschi sprecano due buone opportunità, prima con Koch di testa e poi con Chaibi che calcia in modo poco convinto. La Dea non concede quasi nulla e prende campo col passare dei minuti, fino a sfiorare due volte il vantaggio nella stessa azione: prima Lookman e poi Scamacca incrociano due pali clamorosi.
Nonostante i segnali di un match pronto a esplodere, si va al riposo sullo 0-0.

L’accelerata che cambia tutto

Il secondo tempo riparte senza sostituzioni, ma basta poco per vedere la svolta. Tra il 60° e il 62° la Dea apre il match con due giocate ad altissima velocità:

prima un duetto tra De Ketelaere e Lookman porta al gol del nigeriano;

poi gli stessi protagonisti confezionano un’azione rapida che permette a Ederson di firmare il raddoppio.

Passano appena tre minuti e arriva anche il terzo: Scamacca centra la traversa, l’azione prosegue e De Ketelaere si prende la meritata gioia personale, affondando definitivamente un Eintracht che non trova più contromisure.

Una Dea in versione Champions

La squadra tedesca cede sotto i colpi di un’Atalanta brillante, leggera, ispirata. La differenza di qualità tra chi impone il gioco e chi prova solo a resistere diventa evidente.
Con questo successo i nerazzurri salgono a 10 punti in 5 giornate di Champions, affiancando club del calibro di Manchester City, Chelsea e Dortmund. La qualificazione agli ottavi non è più un miraggio.

Palladino ritrova una squadra riconoscibile, creativa, intensa: una Dea che diverte e si diverte. Un piacere da guardare.

Il tabellino

EINTRACHT FRANCOFORTE-ATALANTA 0-3
EINTRACHT FRANCOFORTE (4-2-3-1): Collins; Koch, Theate, Brown; Dahoud (69' Skhiri), Chaibi; Doan (78' Buta), Gotze (69' Batshuayi), Knauff (78' Wahi); Burkardt (59' Bahoya). A disposizione: Grahl, Kaua Santos, Amenda, Hojlund, Kristensen, Chandler, Dills. Allenatore: Dino Toppmöller.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti (74' Kolasinac); Bellanova, De Roon, Ederson (69' Musah), Zappacosta (69' Zalewski); De Ketelaere, Lookman (82' Sulemana); Scamacca (69' Krstovic). A disposizione: Sportiello, Pasalic, Samardzic, Brescianini, Bernasconi, Ahanor, Maldini. Allenatore: Raffaele Palladino.



By staff
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