Potrebbe essere una svolta epocale quella che avverrà oggi durante la trasmissione 90° minuto in onda alle 18:15 su Rai 2.
Il nuovo capo degli arbitri Alfredo Trentalange ha dato il via libera alla partecipazione in TV da parte degli arbitri.
L’esordio è riservato a Daniele Orsato eletto miglior arbitro del mondo per il 2020 che ieri ha diretto Spezia Parma.
Un segnale di cambiamento e trasparenza? Sulla carta sicuramente, è ovviamente presto per dirlo ma ci auguriamo che sia così, l’operazione dovrebbe consentire di capire meglio alcune decisioni a volte incomprensibili.
By brignuca
Al dirà tante parole per di negot, ie tòc decorde tra de lur e i se quarcia so ù con l’otèr.
Se nel corso della trasmissione un arbitro dovrà motivare talune corbellerie cui abbiamo assistito, credo che ne deriverà un maggior impegno ed un miglioramento delle prestazioni, soprattutto una linearità nei giudizi che già sarebbe eccellente.
Mah….andare in tv a giochi fatti potrebbe essere anche dannoso.
Propendo più per la possibilità di richiedere l’intervento del V.A.R. a partita in corso.
Io voglio sentire le conversazioni arbitro VAR in diretta. E devono essere messe a referto in versione integrale. Cosi finiscono le pagliacciate.
Manca quel piccolo passetto che potrebbe essere deleterio per i poteri forti
ritengo buona l’intenzione, ma penso sia inopportuna per la predisposizione mediatica odierna a portare tutto in rissa in nome del dio AUDIENCE.
La credibilità degli arbitri e del calcio ne uscirà con le ossa rotte.
Non solo, non solo… Credo che una certa parte del mondo arbitrale sia pronta a mettersi di traverso. Perché la conseguenza non può che essere la consapevole valutazione dei criteri selettivi.
Resta incombente il problema di come riorganizzare l’avvenuto passaggio dall’arbitro unico alla compagine arbitrale (è una squadra, con tutte le relative problematiche), tecnologicamente assistita. Non bastano certo gli attuali protocolli.