Il via libera dovrebbe arrivare a fine marzo quando si terrà la riunione annuale dell’IFAB e dovrebbe punire le proteste e i falli tattici.
L’aggiornamento delle regole del calcio è sempre un dibattito in continua evoluzione. E dopo l’introduzione del VAR, l’altro macrotema che si sta affrontando riguarda quelle delle espulsioni a tempo, una vera e propria rivoluzione per il mondo del pallone. Una discussione iniziata diversi mesi fa e che potrebbe avvicinarsi a un punto di svolta.
Le espulsione a tempo sono da anni ormai al centro del calcio giovanile e amatoriale inglese e gallese, e proprio dal Regno Unito potrebbe partire la sperimentazione sul campo di questa nuova regola nel calcio professionistico. Infatti, come riporta il quotidiano inglese The Times, la Football Association sta prendendo in seria considerazione di sperimentare l’espulsione a tempo in FA Cup.
La casistica dovrebbe riguardare non solo le proteste, ma anche i cosiddetti “falli tattici“, cosa che non è stata mai sperimentata nemmeno nel calcio amatoriale e giovanile. Il via libera dovrebbe arrivare nel mese di marzo, dopo la riunione annuale dell’IFAB, l’organo indipendente predisposto per l’introduzione o l’aggiornamento delle regole del calcio.
Questa novità potrebbe essere introdotta già a partire dalla prossima stagione in FA Cup, sia maschile che femminile, anche se la FA dovrà studiare i protocolli di applicazione del regolamento prima di dare il via libera alla novità. Alcuni dettagli sono già definitivi: l’espulsione temporanea dovrebbe durare un massimo di 10 minuti e, come detto, punire le proteste plateali e il falli tattici. Un esempio portato in tal senso è l’iconica trattenuta di Chiellini a Saka durante la finale di EURO 2020 a Wembley fra Inghilterra e Italia.
Inoltre, nel corso della riunione annuale dell’IFAB, si valuterà l’introduzione di una regola proveniente dal rugby che permetterà esclusivamente al capitano di potersi rivolgere all’arbitro, così da far in modo di limitare al massimo le proteste e quegli accerchiamenti di calciatori intorno al direttore di gara. Si va inoltre verso la conferma dell’annuncio allo stadio da parte dell’arbitro delle decisioni prese dopo consulto video del VAR, come già visto nel Mondiale femminile.
L’aggiornamento delle regole del calcio è sempre un dibattito in continua evoluzione. E dopo l’introduzione del VAR, l’altro macrotema che si sta affrontando riguarda quelle delle espulsioni a tempo, una vera e propria rivoluzione per il mondo del pallone. Una discussione iniziata diversi mesi fa e che potrebbe avvicinarsi a un punto di svolta.
Le espulsione a tempo sono da anni ormai al centro del calcio giovanile e amatoriale inglese e gallese, e proprio dal Regno Unito potrebbe partire la sperimentazione sul campo di questa nuova regola nel calcio professionistico. Infatti, come riporta il quotidiano inglese The Times, la Football Association sta prendendo in seria considerazione di sperimentare l’espulsione a tempo in FA Cup.
La casistica dovrebbe riguardare non solo le proteste, ma anche i cosiddetti “falli tattici“, cosa che non è stata mai sperimentata nemmeno nel calcio amatoriale e giovanile. Il via libera dovrebbe arrivare nel mese di marzo, dopo la riunione annuale dell’IFAB, l’organo indipendente predisposto per l’introduzione o l’aggiornamento delle regole del calcio.
Questa novità potrebbe essere introdotta già a partire dalla prossima stagione in FA Cup, sia maschile che femminile, anche se la FA dovrà studiare i protocolli di applicazione del regolamento prima di dare il via libera alla novità. Alcuni dettagli sono già definitivi: l’espulsione temporanea dovrebbe durare un massimo di 10 minuti e, come detto, punire le proteste plateali e il falli tattici. Un esempio portato in tal senso è l’iconica trattenuta di Chiellini a Saka durante la finale di EURO 2020 a Wembley fra Inghilterra e Italia.
Inoltre, nel corso della riunione annuale dell’IFAB, si valuterà l’introduzione di una regola proveniente dal rugby che permetterà esclusivamente al capitano di potersi rivolgere all’arbitro, così da far in modo di limitare al massimo le proteste e quegli accerchiamenti di calciatori intorno al direttore di gara. Si va inoltre verso la conferma dell’annuncio allo stadio da parte dell’arbitro delle decisioni prese dopo consulto video del VAR, come già visto nel Mondiale femminile.
Infine, i delegati dell’IFAB dovrebbero anche ricevere un rapporto sul nuovo sistema del fuorigioco semiautomatico utilizzato durante la Coppa del Mondo per club in Arabia Saudita a dicembre, vinta dal Manchester City. La FIFA ha utilizzato la tecnologia, che include un microchip nel pallone, per inviare un messaggio quasi istantaneo all’orologio degli assistenti per rilevare una posizione di fuorigioco superiore ai 50 cm, così di dare la garanzia di poter alzare immediatamente la bandierina. Il fuorigioco semiautomatico nella versione attuale, che è già in vigore in Serie A, sarà introdotto ufficialmente anche in Premier League a partire dalla stagione 2024/25.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Cagata pazzesca, per favorire le grandi….
Ci vorrebbero arbitri e var del Rugby..seri professionali e imparziali
Servirebbero regole sempre meno interpretabili e qui si và al contrario. Ottimo modo per gettare ombre sulle direzioni di gara. Li vedremo al varco. Certo più facile espellere Muriel per proteste come l’anno scorso contro il Sassuolo che i vari mancini, lautaro…
Vanno messe regole facili e chiare. Tempo effettivo oppure arbitro come nel calcio a 5 che conta 5 secondi per ripresa gioco. Può parlare solo il capitano, chi si avvicina regolarmente ammonito…
Allora come hanno gia denunciato altri bisogna vedere con che parametri verra applicata la regola .io sono x il cambiamento metterei anche tempo effettivo .il calcio come anche altri sport e sempre in stato di evoluzione . comunque è in fase di sperimentazione vedremo. 60 anni fa pensate che non c’erano nemmeno le sostituzioni fate voi 11 entravano e 11 rimanevano infortuni o no.
Certo, innovare e cercare di migliorare è sempre positivo, almeno nelle intenzioni, però bisogna sempre (purtroppo) tenere conto delle interpretazioni, una cosa sono i cambi che non puoi proprio negare a nessuno, un’altra è, per esempio, la var che pur ottima nelle intenzioni, sta provocando anche delle vere ingiustizie
Si possono mettere tutte le regole che si vuole ma quelle soggette a valutazioni saranno sempre fonte di discussione visto che suddittanza ed interessi economici si sono infilati come virus nelle regole base dello sport,inutile lavorare in questo senso se prima non si fa un giusto repulisti delle società inadempienti economicamente che continuano a vedere come prima cosa il fallimento economico figlio di un fallimento sportivo.
ciao se partiamo con il presupposto che le cose non cambieranno mai siamo gia finiti in partenza io sono italo americano, non offendetevi ma e tipico della mentalita italiana essere pessimisti e non tollerare i cambiamenti poi e vero non esiste una verita’ assoluta buona giornata
Ciao, propio qui sta il punto e forse mi sono spiegato male, la realtà dice che le regole interpretabili sono un problema soprattutto italiano e spagnolo, ho seguito praticamente tutta la coppa d’Africa e sembra uno sport diverso………
Quindi, la Roma giocherà con 4/5 giocatori alla volta, Barella per 5/6 minuti a partita… a no, scusate, in queste nuove regole verrà segretamente valutato chi esonerare. Già ora Rocchi dovrebbe ancora spiegare in quali casi non sarà tollerata la protesta e quando scatta l’immunità totale, mi domando cosa ci si possa aspettare da queste nuove regole se non l’ennesima presa x il “naso” (se lo vogliamo chiamare così)
Altra idea che verrà usata e storpiata ad uso e consumo del clan Rocchi….
Quindi :
Siamo al 90 esimo e sto vincendo contro la giuve , mi buttano fuori 3 giocatori per falli tipo Pasalic domenica e la perdiamo ….
Piaisos !!!!
Se fai una cosa del genere contestualmente va fatto qualcosa per evitare le sceneggiate di chi sta a terra per il niente, che sia il tempo effettivo o un’ uscita dal campo per tot minuti del giocatore “infortunato”, ma qualcosa va fatto, altrimenti nei 10 minuti di inferiorità numerica di una squadra ne vedremmo delle belle.
Espulsione a tempo per proteste e simulazioni (che includono anche gli svenimenti e le perdite di tempo) e soprattutto se uno si infortuna fuori da campo e poi rientra per sdraiarsi a terra.
Per il fallo tattico non sono d’accordo.
Purtroppo però sono temi che sono fin troppo soggettivi quindi potrebbero essere l’ennesima arma nelle mani dei piloti tarocchiniani.
Per come stanno arbitrando con il VAR, si peggiorerà la componente gioco che introdurra’ un altro elemento di gestione soggettiva sull’entita’ del fallo. Il tutto a scapito del bel gioco.
Laur de macc, manca di sentire quella del rigore ogni 3 corner poi ho sentito tutto, piuttosto lasciar fuori 3 minuti chi richiede l’intervento sanitario così la finiamo con le fregnacce stile l’immobinabile.
gran cacata
Se metti qualcosa a tempo devi mettere anche il tempo effettivo.
30 minuti per tempo.
Se no è ingestibile
Io studierei qualcosa anche per le interruzioni per giocatori a terra “moribondi”. Io non li sopporto piu’: appena ti sfiorano il viso o ti sfiorano il piede cadono a terra come colpiti da Cassius Clay. O ti rialzi da solo e vai a bordo campo a farti curare oppure se l’arbitro ferma il gioco poi stai fuori un minuto (Naturalmente se l’entita’ dell’infortunio e’ reputata grave si interrompe subito)
Fuori un minuto? Facciamo almeno tre minuti, altrimenti non serve a nulla.
Quella del capitano pensavo fosse già la regola, ad ogni modo se serve ad evitare accerchiamenti tipo quello dei laziali dopo un rigore NETTO, tanto meglio. Espulsione a tempo, no grazie. Il fallo tattico è un’arma difensiva nè più nè meno come buttare il pallone in tribuna o in corner, viene punita a mio modo di vedere in modo adeguato. Per quanto riguarda le proteste, già c’è tanta discrezionalità per come si ammonisce, manca solo di aggiungere un elemento in più che può spaccare le partite “a comando”. PS, molti lo auspicano qui sotto, ma sono contro anche al tempo… Leggi di piu' »
Un po’ come gli shoot-out, il silver e golden goal, l’arbitro dietro la porta, il doppio arbitro, il tocco di mano cge è sempre e comunque rigore anche se mi riparo la faccia o la mano mi colpisce il braccio mentre sono svenuto a terra ecc.. un’ altra scoreggia che speriamo il vento disperda presto.
A quando invece il tempo effettivo? Stufo di vedere goal e rigori dati al 99′ e 101′ di cui, spesso, a favore dei soliti noti.
contro le “solite” ci saranno momenti in cui giocheremo 11 contro 6; ooopppss giocheranno 11 contro 6 costantemente
Se fossi io a comandare metterei espulsione a tempo per i simulatori. Tanto con il VAR si puo vedere velocemente se uno ha simulato (parlo anche lontano dall’area di rigore) e lo si manda fuori per 10 minuti. Magari cosi si potrebbe ridurre questo fenomeno fastidioso ed antisportivo.
Perfettamente d’accordo. Si tratta di un atteggiamento presente quasi solo nel calcio. Davvero fastidioso.
Finalmente! Spero che il prossimo step sia il tempo effettivo
IFAB deve periodicamente uscirsene con questo genere di stronzate per giustificare la loro stessa esistenza.
Poi ? Cambi volanti ?
ennesima regola che in Italia finirà per favorire le solite note
Sulla regola del capitano riscoperta dell’acqua calda, dato che in teoria dovrebbe essere già così non la fa rispettare nessuno (se non a piacimento a qualche “piccola”). Sulle espulsioni a tempo sarei d’accordo (come scrivo sempre in questi casi) ma non per proteste o falli tattici quanto per comportamenti antisportivi tipo le simulazioni o soprattutto gli “infortuni tattici”: cadi e non ti rialzi? Bona, 5 minuti fuori, così o ti curi per bene o rifletti se sia il caso di riprovarci … e se il tuo compagno di squadra ti imita per lui diventano 6 e così via. Fine degli… Leggi di piu' »
Per me la regola che solo il capitano comunica con l’arbitro è intelligente.
Esiste da quando è nato il calcio
una mierda
Ma questa IFAB. è una emanazione della UE?
orrore. possibile che ogni anno devono inventarsi dove cambiare le regole?
la spettacolarità è data dalla competitività, dalla possibiltà che tutti possono concorrere per vincere o rischiare di fare una stagione fallimentare o anonima, la fanno gli atleti in campo non la impongono i burocrati con formule o regole da un palazzo.
da circo togni
Ahahahah, fantastico
“espulsione a tempo è quando arbitro fischia” ma sempre contro le solite e mai contro le intoccabili
La morte del calcio per come lo abbiamo conosciuto.
L’obiettivo è di renderlo puro intrattenimento in stile wrestling e portare gente allo stadio solo per “lo spettacolo” anche se non conosce nemmeno il regolamento
concordo
pensare che sono 150 che la gente ci va negli stadi e si appassiona al calcio con le regole vecchie…
E poi mettiamo solo i robot ad arbitrare,gia gli arbitri con poche regole sbagliano l’impossibile, se ne aggiungiamo altre e’ finita…. Anche perche chi ne beneficerà di queste nuove regole? Le solite….. Forza Atalanta.