Nell'ambito di
un velocissimo e insolito salto carpiato passiamo, in 3 giorni, da quella
che e', forse, per "affetto" e rispetto, la tifoseria piu' vicina alla
nostra, ad un'altra che, non piu' tardi di 2 anni fa in un nostro sondaggio
apposito, si era meritata il titolo di tifoseria piu' odiata in assoluto
dagli Atalantini.
Faccio un
inciso su Francoforte: mi sono sentito quasi imbarazzato dalla nostra
vittoria cosi' prepotente dopo gli innnumerevoli attestati di stima degli
ultras avversari. Come entrare con le scarpe in una casa giapponese. Cio'
non toglie che, da atalantino, non ho avuto alcun rimorso per la vittoria,
anzi...
La tifoseria
viola, si diceva.
Come mai la
piu' odiata? per rapporti di cattivo vicinato? per ragioni storiche? per
"incompatibilita' caratteriale"?
Diciamo che un
motivo oggettivo non c'e' se non che, in innumerevoli occasioni, quello di
Firenze si e' dimostrato l'ambiente piu' tossico e cattivo a nostra
conoscenza
L'accusa piu'
ricorrente nei nostri confronti da parte loro e' quella di essere bifolchi e
razzisti
Nel corso del
tempo noi non ci siamo accorti della cosa poi l'interscambio di informazioni
della rete e alcuni episodi accaduti sul campo, hanno fatto si' che
maturassimo a nostra volta un sincero astio nei loro confronti.
Come
nell'occasione degli insulti a Vlahovic (poi vituperato dagli stessi viola
una volta passato alla Juve), alle pesanti offese nei confronti di Gasperini
(mai sufficientemente punite), preceduti da violenti scontri negli anni
passati che meriterebbero, da soli, un articolo a se'.
La cattiveria
(perche' questo e', senza andarsi a cercare termini piu' ricercati) della
tifoseria viola è facilmente riscontrabile anche in quello che gira in Rete
e non risparmia, anche e soprattutto, chi gioca per loro.
Parlo dei
tantissimi commenti che compaiono sui numerosi siti d'informazione viola che
sono particolarmente insistiti, ricercati, elaborati ed incisivi, tipici di chi ha
sempre fatto della favella, piuttosto che del fare, il loro comportamento
programmatico. E forse in questo sta la differenza maggiore tra noi e
loro.
In coerenza di
cio' gira da qualche ora in rete da ieri sera un video della loro punta
Dzeko che non gliele manda a dire. Ammette che la squadra ha fatto cagare
(testuale) ma anche che è fischiata in casa ad ogni passaggio e ha fatto
capire che nella sua lunga carriera non ha mai vissuto una situazione del
genere.
Lo stesso
nostro mister attuale Palladino si e'
improvvisamente dimesso questa estate dalla guida dei viola per l'ambiente
malsano del posto e anche un tifoso terzo come il romanista Gabbo lo spiega
nel video sotto (da che pulpito tra l'altro, visto che anche Roma non e'
esattamente una piazza tranquilla)
Noi siamo appena usciti da una situazione
difficile e anche se sul nostro sito e sulla Rete in generale il clima e'
stato parecchio pesante, abbiamo avuto il buon senso allo stadio di non
complicare la vita ai nostri con le proteste se non dopo la fine della partita
persa pesantemente contro il Sassuolo, l'ultima di Juric.
Domenica riceveremo i Viola in casa: noi
provenienti dal trionfo di Francoforte, loro da ultimi in classifica e dalla
sconfitta interna contro l'AEK Atene. Abbiamo tutto da perdere e ci sara' da
stare molto attenti. Tanto piu' che loro, circondati da meno tifosi che a
Firenze, potrebbero tirar fuori l'orgoglio che sinora e' mancato.
Cio' non toglie che il loro ambiente rimane
veramente pessimo ma finche' non si accorgono loro come dire, noi a Bergamo
diciamo "pota!"