Da Ferrara: Spal notte da Dea, Petagna si sblocca e stende l’Atalanta

17-09-2018 23:10 3 C.

Risultati immagini per esultanza petagna gol spal

Doppietta del centravanti, ex di turno. Straordinaria prestazione collettiva. Vittoria meritatissima e secondo posto in classifica dietro la Juventus

Prima stagionale al “Paolo Mazza”, dal look rifatto ed affascinante come non mai. Colori e calore. Ed è una notta magica, la vera Dea è la Spal che sfodera una prestazione di livello stratosferico e stende una provinciale-big quale l’Atalanta. Prova di spessore assoluto, la miglior gara stagionale, con il collettivo all’unisono e Andre Petagna giustiziere alla CR7: doppietta decisiva.

Lettura delle formazioni. Sorpresina in casa Spal: gioca Schiattarella, la regia resta sua nonostante alla vigilia le parole di mister Semplici lasciassero presupporre il debutto dall’inizio di Valdifiori.  Sul fronte atalantino nessun oh di meraviglia, la squadra è quella che si immaginava.

Partiva viva, ritmi alti, propensione a giocare. L’Atalanta oppone il sistematico fallo tattico alle uscite palla al piede dei biancazzurri. La Spal sciorina buone combinazioni in velocità, in verticale, che hanno il potere di infiammare il pubblico e creare situazioni di potenziale pericolo. Il fatto è che non viene mai azzardato il tiro, o viene ritardato. Come fa Antenucci quando Missiroli lo pesca mirabilmente nei sedici metri. Il popolo canta, e urla al gol quando Petagnone piazza il piatto sinistro da distanza ravvicinata, ma il ferrarese ed ex spallino Gollini dice di no. Osservazione: con una bella botta, decisa, da lì si faceva gol.

 Prestazione di alto livello. L’Atalanta è assai tosta ma soffre la Spal, tanto che un nervosissimo Gasperini si gioca il primo cambio già al 38’, inserendo il fido scudiero Ilicic (al debutto stagionale dopo la malattia) al posto del talentuoso Rigoni, non nelle grazie del tecnico. Gli ospiti commettono una marea di falli, per spezzare l’alta frequenza spallina. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa lo spettacolo sale ulteriormente di tono. Per merito della Spal. Artefice di una partenza incredibile, abbinando ritmi ancora più alti ad una grande purezza ed efficacia di football. L’Atalanta è alle corde, non esce dall’angolo, viene colpita da tutte le parti. Prima barcolla, poi cade, stesa dal micidiale uno-due dell’ex più atteso, il Petagnone, che non si accontenta di sloccarsi e concede pure il bis. Delirio. La Spal, tutta la Spal, si esprime da squadra di alta classifica. Che intensità. Ed il merito è anche quello di insistere. Verso la mezz’ora dentro Everton al posto dello straordinario Missiroli. L’Atalanta è disperata, Gasperini arriva a togliere la star Gomez per il baby Barow, subito dopo aver sostituito De Roon cui l’arbitro aveva evitato di infliggere un’ammonizione sinonimo di espulsione. Spal in controllo, minuti finali interminabili (4 di recupero). Brividi per un possibile rigore pro Atalanta, ma la gara giunge al termine in un clima di tripudio. Vittoria sacrosanta. Bellissima. Grande Spal, ora seconda in classifica dietro la Juve.

fonte lanuovaferra.it

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By marcodalmen


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