Dalla divisione dello stadio in “zone” al no a proteste e mascotte: tutto sul documento per la ripartenza del campionato
La Federcalcio ha inviato al ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, il protocollo per la ripresa delle gare di campionato dopo l’emergenza Coronavirus. “Per gli aspetti strettamente medici – è detto nel documento – si richiama quanto attualmente previsto dal protocollo allenamenti“. Dalle proteste all’arbitro allo stadio diviso in tre zone, dal percorso delle squadre a stampa e tv, nei giorni scorsi erano già emerse delle indiscrezioni sulle linee guida per la ripartenza del calcio. Ecco quelli che dovrebbero essere i punti principali del documento.
La nuova divisione dello stadio
Lo stadio sarà diviso in tre zone: la Zona 1 sarà l’area tecnica (che comprende terreno di gioco, recinto, tunnel giocatori e area spogliatoi); la Zona 2 gli spalti (tribune, aree media e sale di controllo) e la Zona 3 le aree esterne all’impianto. L’accesso a queste diverse aree sarà consentito per fasce orarie e ci sarà un minimo e un massimo di presenze per zona a seconda delle varie aree: nella Zona 1 si va da un minimo di 10 a un massimo di 106 persone; nella Zona 2 tra 18 e 118 addetti mentre nella Zona 3 il numero varia tra 56 e 109 presenze. Potranno essere presenti un totale di 300 persone che saranno tutte controllate e dovranno tutte disporre di autocertificazione.
Percorsi separati per le due squadre
Le squadre dovranno arrivare con percorsi separati e tutti i protagonisti, non solo dovranno indossare le mascherine, ma giungere in orari diversi. Gli arbitri arriveranno un’ora e 45 minuti prima, la squadra ospite un’ora e 40 e quella di casa un’ora e mezza. I pullman dovranno essere sanificati prima e dopo. Così come gli spogliatoi dove non saranno consentite le riprese televisive. Invece in quello degli arbitri potranno entrare solo i direttori di gara e l’accesso sarà vietato a tutti gli altri tesserati. Gli arbitri, inoltre, dovranno sanificare anche gli orologi e tutti gli strumenti utilizzati. In questa ottica, i kit e le distinte di gara, controllati un’ora prima dell’inizio, dovranno essere collocati su una postazione all’esterno dello spogliatoio.
Solo cibo “fatto in casa”
Verrà posizionato gel disinfettante in ogni parte dello stadio. Le stanze utilizzate da chi accede allo stadio dovranno essere arieggiate “3 o 4 volte al giorno per almeno dieci minuti”. Gli alimenti saranno confezionati dal cuoco della squadra e si eviteranno catering esterni. Lo staff medico disporrà di mascherine, gel disinfettante e guanti monouso. Verranno utilizzati separatori per i lettini. Utilizzo moderato di macchinari fisioterapici e medici come ultrasuoni, onde d’urto ecc. E poi ci vorranno sale di isolamento, sale antidoping separate.
I giocatori utilizzeranno la propria auto
Utilizzo di ogni spazio possibile adiacente agli spogliatoi. Nessuna telecamera potrà riprendere i giocatori negli spogliatoi, nel pre e nel post riscaldamento. Alla squadra di casa si consiglia di far utilizzare ai giocatori le proprie auto per raggiungere lo stadio.
Nessun bambino in campo
Non ci saranno le mascotte. Abolito anche il rito dei bambini in campo e niente foto di squadra né assembramento di fotografi. Nessuna stretta di mano o cerimoniale di alcun genere sarà consentito.
Questionario sui sintomi Coronavirus
Ogni persona “coinvolta nella produzione” che entra allo stadio dovrà sottoporsi a un controllo sanitario e compilerà un questionario sui sintomi da Covid-19. Otto domande in cui dovrà dire se negli ultimi 14 giorni ha avuto: febbre, tosse, dolori alla gola o al corpo, problemi respiratori, riduzione gusto o olfatto, contatto con pazienti contagiati, esposizione ad aree di rischio e se si è già sottoposto al test.
Sala stampa chiusa
Le sale stampa resteranno chiuse. I van delle produzioni tv chiusi a chiave dall’interno con accesso controllato dalle stesse. I percorsi d’accesso e mobilità all’interno dello stadio dovranno essere “ridotti e pianificati il più brevi possibile”.
Orari e modalità delle partite
Il calcio d’inizio è fissato alle ore 15. Il riscaldamento sarà contingentato e si eviteranno assembramenti: le squadre entreranno sul terreno di gioco 50 minuti prima, gli arbitri a mezz’ora dal fischio d’inizio. Le panchine saranno ampliate e sarà possibile usare le tribune. I giocatori berranno in bottigliette personalizzate e si raccomanda l’uso di docce singole. Vietate vasche del ghiaccio e idromassaggio. Uso di guanti per tutta l’attrezzatura. Le sale antidoping saranno separate. I giocatori, durante la gara, non potranno protestare e dovranno restare a distanza di 1,5 metri dal direttore di gara.
Arbitri e proteste
Nessun raduno generale alla vigilia della partita: gli arbitri “dovranno rimanere nella propria residenza”. Non ci sarà verifica dei tesserini all’appello delle squadre e tutto sarà igienizzato, dal fischietto alle apparecchiature elettroniche. “I calciatori non potranno più protestare con gli ufficiali di gara e non potranno più avvicinarsi per alcuna ragione a 1,5 metri di distanza”, si legge nel documento riportato da Agipronews.
fonte corrieredellosport.it
By marcodalmen
In Spagna, che ha una situazione di contagiati e morti molto simile alla nostra, probabilmente l’8 giugno il campionato riparte senza tante menate (e senza aver fatto un lockdown stile galera come noi), ovviamente con tutte le condizioni di sicurezza. Beati loro che non hanno il ministro dello sport che ci ritroviamo noi italiani, che probabilmente non sa neanche come e’ fatto un pallone da calcio…
Io avevo letto che in caso di positivita’ di un giocatore, solo lui veniva messo in isolamento, mentre il resto della squadra poteva continuare ad allenarsi. Probabilmente avro’ letto male. Se ogni volta che c’e’ un positivo tutta la squadra si deve fermare per 14 giorni, conviene non partire neanche.
Prove di Gioppinaggio avanzato
Ah beh… allora adesso tutto risolto!!!
Che le comiche abbiano inizio (a Formello sono pronti centinaia di nuovi positivi dai pulcini in su… se la Lazio dovesse superare la Juve anziché sparare i fuochi si spareranno i focolai…)
In Germania sono ripartiti una decina di gg fa. Ok, in Italia ci sono stati più morti. Ok ci sono stati più contagi (al di là degli errori che possono essere stati fatti da noi, saranno proprio veri i numeri tedeschi? Possibile che in uno stato che ha rapporti economici con tutto il mondo, che ha una notevole popolazione immigrata sopratutto da Europa e Medio Oriente, l’incidenza del piccolo virus bastardo abbia inciso così “poco”?). Ok, hanno una capacità decisionale enormemente maggiore della nostra. Ma porca paletta, se, come si dice, sono stati così bravi, facciamo un CTRL C e… Leggi di piu' »
spero che lo swordout risponda con la nazionalizzazione dei diritti tv causa emergenza covid
porte chiuse frequenze aperte
ECCO.. L’ATALANTA GIOCHERA PER LE 15 COL CALDO A 33′.
MENTRE LA LAZIETTA E ROMETTA GIOCHERANNO ALLE 21
ecco adesso e’ piu chiaro…
Ma io mi continuo a chiedere se queste persone davvero possono occuparsi di calcio per lavoro: – l’utilità del questionario è indubbiamente rasente allo 0: un modo per scaricare (al più) le responsabilità su chi dichiara il falso ma aiuti concreti alla prevenzione non ne dà. E’ un po’ come il mitico questionario per entrare in USA che ti chiede se sei un terrorista: quanti terroristi saranno stati bloccati grazie ad esso?!? PS i datori di lavoro sono obbligati a fare giornalmente controlli di temperatura, ergo un dipendente SKY che arriva allo stadio è già stato controllato per legge… e… Leggi di piu' »
Solo ipocrisia
Calcio di inizio ore 15?… ahahah…penso sia un proforma… leggevo invece che l’aic aveva scartato l’ipotesi delle 16.30 e rimanevano gli orari 19.00 e 21.00
quindi sono passati dal protocollo inviato dal governo alla figc al protocollo della ficg al governo
Ritirano, ovviamente
Beh, se non si può più protestare Bonucci e Romagnoli sinditirano dal calcio
ovviamente a gennaio e febbraio posticipi il lunedi sera alle 21 adesso che arriva il caldo orario fisso alle 15
figc manegà de suni’
Calcio d inizio ore 15
Ma non è lo stato/ministero della sanità che deve dare le linee guida?!