27/07/2025 | 13.45
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Forza Ivan

Ammiro Juric. Anzi, piu' corretto, lo appoggio.

Ovviamente non lo conosco ancora, il 90% delle partite che vedo in un anno sono le nostre quindi so a malapena chi e', da dove viene, chi ha allenato e i suoi risultati.

Ma confesso che il suo modo di fare asciutto e palesemente specchiato mi piace. A quello si e' aggiunta la simpatia e la solidarietà per le offese che ha subito ultimamente. Diverse a Bergamo, qualcuna penso a Southampton, innumerevoli a Roma. Dove il carattere romano si è mal conciliato con quello di questo slavo senza fronzoli e decisamente diretto. Magari lo aiuta anche il non doversi esprimere in lingua madre pero' i suoi modi di fare mi ricordano quelli di molti artigiani della nostra provincia che arrivano, vedono il da farsi e si mettono a lavorare senza tanti panegirici. E portano a casa il risultato.

Ieri lo si e' visto quasi avulso dal contesto, è stato riferito nella nostra cronaca ed è stato letto negativamente dai nostri lettori. Perchè mai, mi chiedo. Forse che abbiam bisogno di un urlatore incallito alla Simone Inzaghi o di un bestemmiatore inveterato come Silvio Baldini? Qualcuno si meriterebbe in panchina il buon Zeman che quando alzava un braccio a partita in corso gli veniva poi chiesto l'antidoping.

Sosteniamo il buon Ivan, al diavolo i risultati precedenti. Lui adesso è con noi e, prima che inizino le danze, ha perlomeno dimostrato palle d'acciaio ad accollarsi il ruolo di primo mister dopo il periodo piu' glorioso della nostra storia. Farà cazzate? sicuro, e tante, pero' ha bisogno di conoscere che il nostro ambiente ha atteggiamento costruttivo e lavora sugli errori, come amava dire qualcuno prima di lui.

Capitera' di criticarlo?, altrettanto certo, ma facciamolo dimostrando maturità e buon senso. E' anche vero che non sono qualita' che si possono trovare di frequente su Internet ma perlomeno proviamoci.

Dovesse succedere (nel senso di avere successo) sarebbe un grandissimo smacco nei confronti di parecchi che gia' ci vedono rientrati nei ranghi. E se non dovesse accadere lui ci ricordera' comunque come quella piazza sede di una big del campionato, dov'e' stato trattato meglio in tutta la sua carriera.
Lui non ha colpe in quello che a Bergamo e' successo prima del suo arrivo e merita di provarci e tutto il nostro appoggio.


Calep


By staff
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