Non amo particolarmente Alessandro Manzoni. Ma se guardo al mese che attende l’Atalanta non posso fare a meno di pensare a « Il Cinque Maggio ». E, soprattutto, a Napoleone Bonaparte: impareggiabile vincitore di battaglie, ma incorreggibile perditore di guerre. Proprio come l’Atalanta.
Sono nato con un anno di ritardo per poter affermare di aver vissuto – anche solo anagraficamente – la conquista dell’unico trofeo alzato al cielo dalla nostra squadra del cuore. Dopo questo, solo una lunga sequenza di guerre perdute sul filo di lana : la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Napoli nel 1987; l’uscita dalla Coppa delle Coppe nell’88. Piu’ recentemente, altre due finali di Coppa Italia sciupate contro le aborrite Lazio e Juventus, e una semifinale di Champions League sfumata al novantesimo contro i neogiacobini del PSG.
Ancora non è Maggio, ma già mi sento sopraffatto da emozioni contrastanti. Una vocina interiore mi sussura che questa è la volta buona, e mi pare di pregustare le celestiali fragranze dell’Empireo calcistico. Ma ragione e scaramanzia la zittiscono subito: anche in questo caso – sentenziano le portaparola del malaugurio – la maledizione di una capitolazione in extremis è ineluttabilmente destinata a colpire. Del resto la rassegnazione è il miglior viatico per lenire i crucci del fato.
Tra un mese, qualsiasi cosa accada, ci troveremo a chiederci: « fu vera gloria ? »
Mi verrebbe da rispondere con un’altra domanda. Chi scambierebbe Napoleone con chiunque tra coloro che lo hanno sconfitto ? La memoria del Duca di Wellington, vincitore nella fatale Waterloo, è ormai consegnata piu’ ad una ricetta per cucinare il filetto di bue che alla sua fama di stratega bellico. Se si nomina Kutuzov – per la cronaca il generale russo che fece a brandelli l’armata di Bonaparte a Borodino – i piu’ si chiederanno in che squadra giochi adesso. L’unico che in qualche modo è riuscito a farsi ricordare è Horatio Nelson, ma al prezzo di rimetterci le penne a Trafalgar. Fosse riuscito a raccontare ai nipotini le sue imprese contro il terribile Corso, l’ammiraglio Britannico sarebbe probabilmente caduto nell’oblio pure lui.
Anni fa, un dirigente un po’ svaporato di una grande società di telecomunicazioni divenne virale per avere sostenuto in pubblico che « Waterloo fu il capolavoro di Napoleone ». Inconsapevolmente aveva svelato una straordinaria verità.
Qualsiasi cosa succeda a maggio, non vi sarà nessuna sentenza manzoniana da consegnare ai posteri. Essere atalantini è un meraviglioso viaggio nel quale la destinazione conta poco rispetto al percorso. Siamo un po’ Ulisse e un po’ Marco Polo. Un po’ Sisifo e un po’ Tantalo. Ed anche un po’ Bonaparte, ma fortunatamente con un epilogo ancora tutto da scrivere.
SenzaMalizia
By Staff di Atalantini.com
SenzaMalizia, complimenti per il tuo piacevolissimo articolo che lo letto con grande attenzione. E’ tutto vero, ma ci sono due particolari su cui non sarei totalmente d’accordo: (a) “due finali di Coppa Italia sciupate contro le aborrite Lazio e Juventus”. Piu’ che “sciupate” ….. io avrei scritto “scippate”. (b) “chi scambierebbe Napoleone con chiunque tra coloro che lo hanno sconfitto? La memoria del Duca di Wellington, vincitore nella fatale Waterloo, è ormai consegnata piu’ ad una ricetta per cucinare il filetto di bue che alla sua fama di stratega bellico”. Sono convinto che molti francesi e italiani sarebbero totalmente d’accordo… Leggi di piu' »
dipenderà solo da chi entra in campo.
Se avranno più voglia di vincere dei due ex giocatori di firenze-merda alzeremo la Coppa
Tiriamo da fuori area. E’ una vita che lo dico e Gianluca mi sta ascoltando
Senza Malizia, leggevo il tuo articolo e pensavo a ReMo.
Grazie
mettiamola cosi: Napo contro avversari preponderanti perse a Waterloo per un errore di valutazione indotto dal tempaccio che gli fece decidere di attaccare troppo tardi …..
noi a roma, lo sappiamo magari attaccheremo senza pensarci su e magari non pioverà nemmeno
e poi noi col nostro Vate …. non possiamo avere paura di Varterloo!!!
ADOSS!!!
Anche se la giuventus si e’ portata avanti squalificandoci Scamacca per alzare la coppa Italia , avranno la presunzione di NOI SIAMO LA GIUVENTUS e voi NON meritate di andare in Europa. Questa arroganza (se con un arbitro imparziale , Orsato ? il meno peggio) Portra’ costare caro, alla Giuve come costo’ caro al Tenente Colonnello George Armstrong Custer che nel giugno del 1876 al Little BigHorn dove la prese finalmente in quel posto dai Nativi Americano con Tashunka Witko in prima fila. noi dell’Atalanta non vinceremo mai la guerra (Scudetto) perche’ ci fermeranno prima, come contro la giuve con… Leggi di piu' »
nativi Americani.
…e magari vincere a waterloo (roma in finale)..
Pota si! Però se si vincesse anche qualcosa schifo non mi farebbe
E’ Gloria
E’ Francesca
E’ Elisabetta
Olga, Karen o Maria Carmen
E’ sempre la più bella
Per quanto mi riguarda è vera gloria da otto anni, comunque vada.
Abbiamo battuto tutti i record dal 1907, in un sistema altamente sproporzionato, non siamo costruiti per vincere trofei (sarebbe utopia) ma per stupire con la forza delle idee della programmazione e delle capacità.
Basta guardare i nomi delle società che hanno vinto in Italia negli ultimi 15/20 anni per farsi domande e darsi risposte sensate.
Alzeremo un trofeo, me lo auguro e sarei estasiato, ma il mio giudizio non cambierebbe comunque, è vera gloria da otto anni.
No dai, Tantalo no
Complimenti per questo articolo. Comunque per me sì. Non ho bisogno dei posteri per dire che è già vera gloria. Entrare un po’ intimiditi in un Anfield tutto rosso con 60 mila che cantano con una forza schiacciante, restare lì trepidanti come i cristiani nel colosseo attendendo il fischio di inizio come l’apertura delle gabbie….(almeno io l’ho vissuta così) e poi uscirne vincitori… E che vittoria! E’ gloria! Subire un gol su rigore nei primi minuti al Gewiss, con la sensazione netta che fosse il primo passa verso la nostra eliminazione, e poi lottare come leoni per non subirne altri,… Leggi di piu' »
Sono d’accordo, sono uscito dallo stadio contro il Liverpool e contro la Fiorentina ridotto a uno straccio, mi sembrava di avere giocato io, però con la quaficazione in tasca, già questo è gloria, soprattutto quella col Liverpool. Certo l’appetito viene mangiando e a questo punto qualcosa mi piacerebbe portarla a casa, anche se il rischio di rimanere con niente in mano esiste, ma ciò che hanno fatto finora i ragazzi rimarrà comunque nella memoria nostra anche se magari non nelle bacheche.
Tony1907,
Nelle “bacheche” ci va quello che decidi di metterci.
Non l’ha mica prescritto il medico che ci vadano solo le “coppe”.
Ad esempio, alle Olimpiadi. la medaglia d’argento (secondo posto) e’ da “bacheca” …. e cosi’ anche la medaglia di bronzo” (terzo posto).
Ci sono tante cose bellissime che noi possiamo gia’ mettere in “bacheca”,
Detto questo, come ovvio, anch’io mi auguro …. 
Brava Mapi👏
E’ vera gloria Mapi.
Certo, come tutte le cose umane, non durera’ per sempre.
Ma. per ora, godiamoci questi momenti …. che SONO di vera gloria.
Alzare un trofeo sarebbe una gran cosa. In un mese si decide tutto. Non siamo mai arrivati così avanti in due Coppe a questo punto della stagione. L’Europa League se vissuta con passione da società, giocatori e tifosi, è una coppa meravigliosa. In Coppa Italia siamo alla terza finale dell’era Gasp, affrontiamo una Juve non irresistibile ma è pur sempre 10 punti avanti a noi in campionato. Concludo dicendo che al momento siamo qualificati per l’Europa League dell’anno prossimo come premio minimo (basta che la Juve finalista arrivi tra le prime 5). Spero arrivi qualcos’altro 🙂
Chi l’ha detto che siamo in Europa League, se perdiamo la finale e arriviamo ottavi in campionato l’Europa League la vediamo col binocolo, non esiste più quella regola lì.
Vero, ho sbagliato. Al momento l’unica certezza è la Final Four in Arabia.
In Arabia o a New York?
(chiedo perche’ veramente non lo so).
Comunque, e’ vero che siamo gia’ qualificati per finale/semifinali di ben 3 coppe (non due):
. Supercoppa italiana (gia’ qualificatii, prima volta),
, Coppa Italia (finale),
. EL (emifinale).
È tornatoooooooooo! È in forma smalianteeeeeeeeee! Evviva Senza Malizia! Mi sbilancio: indipendentemente da come andrá : ASSOLUTAMENTE SI, FU VERA GLORIA. P.s.anche io sento quella vocina, la sento abbastanza forte e chiara – ma non le do troppo retta, perché non é quello l´importante. L´importante é quell´orgasmo cosmico che stiamo vivendo da otto anni, l´ejaculxio é solo un spreco di energie, é solo un peeeepeee con la trombetta a confronto di queste vibrazioni perenni. Bentornato e grazie!
Complimenti bellissimo pezzo, manca la finale contro i viola del 1995-96. Viola che costruirono un’ottima squadra con debiti mai ripagati cosa che li portò in C2. Ecco a me brucia quella coppa anche solo x confronto con i due scudetti di cartone dell’Inter sottratti ai gobbi condannati.
Poi penso che le cose preferisco si vincano in campo e quella coppa se ce la avessero data, sarebbe stata amara anziché dolce.
Certo Brignuca.
Vincere una coppa sul campo sarebbe bellissimo.
Ma lo “Sport” non e’ fatto soltanto di “coppe”, ma anche, se non soprattutto, di “sfide”.
E quella col Liverool (eliminato ai quarti di EL, meritatamente, come riconusciuto da tutti, anche dai tifosi del Liverpool) e’ stata una signora-sfida.
Ma anche le due con lo Sporting …..
Cose da “bacheca” …..
Complimenti,bellissimo articolo,storico evocativo ed estremamente attuale per la nostra Dea
Chi sia la volta buona?
Me lo chiedo anche io….sono un po’ pessimista ma fino qui siamo arrivati e tanto di cappello a tutti per questi sogni che ci fa’ vivendo la nostra magica Dea!!
Vincere aiuta a vincere. Guardate che se cominciassimo col piede giusto il 15 maggio, non ci sarebbe poi da stupirsi , se facessimo un filotto di coppe e supercoppe da esporre nel nuovo museo. Non temevo il Liverpool, non temo la Juve,il Marsiglia,il Bayer Leverkusen e neanche il Real Madrid. Gli avversari più difficili per noi sono sempre le giacchette nere.Bisognerebbe fare come l’uomo col pennuto sul braccio.Appena subisce un grave torto,non manda i suoi giocatori in nazionale. Penso comunque che i tempi per alzare un trofeo siano maturi perchè l’esperienza che fai attraverso partite imporatanti, le squadre blasonate l’hanno… Leggi di piu' »
E se succede come la mettiamo col conteggio, meno quanto?
-365 all’alba
-395 all’alba
ciao SENZAMALIZIA . complimenti per ciò che con cultura conscenza hai scritto. Ho sempfre pensato che la nostra ATALANTA sia Edgar Wallace meglio conosciuto come Bravehearth che, come questi altr che hai citato ,ha vinto battaglie epiche ma ha perso le guerre . Ma soprattutto ha perso perchè sul più bello è stato vittimas di raggiri,voltafaccia e tradimento con l’avversario che lo ha battutto non grazie alla forza ma grazie all’inciuciio e con la corruzzione dei suoi. Ma mi piacciono veramente tanto i tuoi parallelismi storici. Ti confesso che anche io fatico a scacciare quella vocina interna per mantenere il… Leggi di piu' »
Per completezza va aggiunto che le sconfitte di Napoleone furono davvero poche, se si considera la totalità delle sue battaglie. Se poi penso a Rommel, che invece ha vissuto di fama enorme su una sola vittoria… Che bella la Storia.