Il Gasp ad alzo zero: ”Io umiliato dalla squalifica, Pairetto se l’era segnata dalla settimana prima”

12-05-2018 14:21 71 C.

CONFERENZA STAMPA DI GASPERINI – ZINGONIA 12.05.18 ORE 13:30

RIPRESA AUDIO MARCODALMEN

RIPRESA TESTUALE CALEP

 

L’Atalanta è la terzultima per meno ammonizioni prese. Ne ha prese 56 di cui 2 per protesta. Una a dicembre e una ad aprile. In tutto l’anno.

Per dire che siamo squadra che è abituata a contestare molto raramente le decisioni arbitrali. Le accetta senza colpo ferire e cosi’ ho insegnato a fare ai miei giocatori, con moderazione e in modo educato.

Io sono stato squalificato, la massima delle sanzioni disciplinari possibili, per un episodio di domenica scorsa a fine partita che non e’ stato nemmeno riportato dai media tanto è stato circoscritto. Mi hanno escluso da una partita fondamentale come quella di domani.

La domenica prima col Genoa, durante e dopo la partita, lo stesso arbitro Pairetto mi ha detto in modo minaccioso, a me e ad altri: “a Roma questo comportamento non verra’ concesso, ci vedremo in un modo che sara’ diverso” e poi ha fatto quello che ha fatto. Non so come potesse sapere allora che sarebbe stato presente.

A Roma, alla fine della partita, siamo stati minuti in campo, senza che nessuno se ne accorgesse, ad aspettare una decisione ridicola del VAR a fine partita, per un eventuale rigore mentre c’erano giocatori gia’ seminudi negli spogliatoi teoricamente obbligati poi a rientrare relativamente peraltro ad un episodio inesistente che avrebbe potuto portarci ad un rigore contro.

Per me è una grande umiliazione avere una squalifica del genere in questo momento del campionato purtroppo devo solo prenderne atto.

Oltre al fatto che, ribadisco, l’episodio in questione era talmente ridicolo che nessuno degli organi di informazione s’e’ accorto. Minuti in campo ad aspettare il nulla cosmico, siamo alle comiche o quasi, al di là dell’utilita’ oggettiva del VAR in quanto strumento.

Mi dispiace molto non esserci domani, non volevo mettere in difficolta’ l’Atalanta, per me questa restera’ una macchia indelebile per il modo in cui sono stato umiliato.

Comunque parliamo della partita di domani che sara’ decisiva come poche quest’anno.

Incontreremo una squadra importante che psicologicamente potrebbe riservarci qualsiasi cosa. Per me Gattuso l’ha sintetizzata bene: una buona loro partita sino al primo gol, poi il paio di errori di Donnarumma l’hanno un po’ indirizzata anche se il ragazzo resta un bel giocatore che forse ha pagato la sua eta’.
E’ ovvio che noi non guardiamo allo score finale, sicuramente eccessivo, piuttosto faremo la partita sulle nostre forze e sapendo che abbiamo di fronte un avversario che è, alla peggio, al nostro livello. Sara’ partita equilibrata e dura, come quella con la Lazio ed è chiaro che vedendo il nostro obbiettivo cosi’ vicino fara’ si che daremo tutto per raggiungerlo in tutti i modi anche con l’aiuto del nostro grande ambiente alle spalle.

La squadra sta bene e abbiamo cambiato marcia poi la partita è da giocare, come sempre, e non vedo l’ora che inizi.

La formazione devo ancora deciderla, posso dire che giochera’ Caldara, in base a tattica e preparazione atletica dei miei giocatori.

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By Staff di Atalantini.com


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