Gasperini è il migliore allenatore italiano!

12-01-2020 11:35 24 C.

Inter-Atalanta è stata una bella partita, uno spettacolo che è difficile da vedere altrove quando si parla di Serie A. Lo è stata perché il pressing di questa Inter è da studiare, è il segreto del successo di una squadra che arriva al giro di boa con 46 punti (meglio dell’anno del Triplete) e con un vero gruppo capace di esaltare individualità importanti. E perché di fronte c’era un’Atalanta che anche a San Siro ha dispensato la sua lezione, ha fatto tremare gli oltre 70mila di San Siro ed è tornata a Bergamo solo con un punto perché nel finale Handanovic s’è superato sul rigore calciato da Muriel.
Non è bastato il gol di Lautaro Martinez dopo una manciata di secondi. Non è bastato il rigore netto negato alla Dea a fine primo tempo. L’Atalanta per lunghi tratti ha dominato. Ha mostrato fraseggio organizzato e continui movimenti senza palla, ha conquistato metro dopo metro il terreno di gioco e dopo il pareggio ha attaccato fino alla fine. Ha fatto brillare ancora una volta il talento di Ilicic e Gomez e nascosto sotto il tappeto i limiti di una squadra che di limiti individuali ne ha tanti. Ma ha anche, alla sua guida, un allenatore tanto bravo quanto sottovalutato come Gian Piero Gasperini.∞

Il motivo per il quale Gasp non sia alla guida di un club che punta a vincere la Champions è francamente misterioso. Ha preso un’Atalanta reduce da un 13esimo posto e l’ha portata a vivere i suoi giorni più belli. Un quarto posto, poi l’Europa League, poi la qualificazione in Champions, poi la finale di Coppa Italia e ora un ottavo tutto da vivere. Oltre a un altro campionato ad altissimi livelli e il tutto senza mai abbassare la testa, senza mai passare inosservata.
Gasperini ha trasformato una bella realtà del calcio italiano in una favola. In un esempio da seguire. Supportato da una società competente, ha valorizzato talmente tanti giocatori quasi da perderne il conto. Ha basato il suo primo ciclo nerazzurro su calciatori come Spinazzola, Petagna, Cristante, Conti e Caldara e poi li ha persi tutti. Uno dopo l’altro nel nome delle plusvalenze. Giocatori venduti appena diventavano certezze per far spazio a nuove scommesse.
Nonostante ciò, è riuscito comunque a migliorarsi e a migliorare i risultati della squadra. Appena arrivati, Hateboer e Gosens faticavano a essere titolari nell’Atalanta mentre adesso sono tra i migliori laterali d’Europa. Appena arrivato a Bergamo, Ilicic era ricordato più per la sua sregolatezza che per il suo genio mentre adesso è un trequartista senza eguali. Prima di arrivare a Bergamo, Duvan Zapata non aveva mai segnato con la continuità dell’ultima stagione.
‘Prima’, ‘appena’ e così via… Il mazzo da cui pescare è pressoché infinito: Toloi e Freuler possono essere altri due esempi, allo stesso modo De Roon o Djimsiti. E senza contare il ‘Papu’ Gomez, simbolo e capitano. Ci vorrebbe più di un editoriale per esaurire l’elenco e il merito è principalmente di un Gasperini che a Bergamo sta costruendo qualcosa di incredibile.

Eppure, per la fortuna dei tifosi dell’Atalanta, c’è ancora oggi chi pensa che non sia un tecnico da big. Chi ricorda le poche settimane all’Inter, quando fu sfiduciato prima ancora di arrivare, per parlare di allenatore caratterialmente limitato e limitante quando a disposizione non ha solo da calciatori da valorizzare, ma campioni affermati. Una tesi che, per la fortuna di chi ama e osserva il calcio, ha sempre meno sostenitori.
La scorsa Primavera ci ha provato la Roma a imbastire una trattativa durata non pochi giorni e conclusa con una fumata nera. Il motivo? Il modus operandi del club giallorosso, che ha affondato il colpo solo dopo aver incassato il no di Antonio Conte. Ma Gasp è tecnico orgoglioso, un po’ permaloso e convinto di non essere secondo a nessuno: chi vorrà provare a schiodarlo da Bergamo (in ogni caso, non sarà semplice…) dovrà muoversi il largo anticipo, in silenzio e con un progetto serio alle spalle. Senza giocare su più tavoli, con trasparenza e concretezza. Due qualità che accomunano Gasperini a Bergamo, la città che più di tutte l’ha capito. Che in questi anni l’ha protetto e coccolato con l’accuratezza che si riserva alle persone importanti.

fonte tmw.com

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By marcodalmen


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Robiguitar
Robiguitar
13 Gennaio 2020 13:10

Venivamo da 25 anni di anonimato, da 4 anni siamo tra le squadre più forti in italia e stiamo consolidando la nostra posizione in europa. E’ indubbio che il merito principale sia di Gasperini (che io avrei esonerato già alla prima giornata quando siamo andati sotto in casa 3-0 con la Lazio). Tutte le componenti sono importanti, Percassi e Sartori, ma loro c’erano già prima…

Max57
Max57
12 Gennaio 2020 17:39

Non so se sbaglio ma vedo il Gasp un allenatore che sia adatto a realtà come la nostra, pure a Genova ha avuto buoni risultati e avrebbe avuto una crescita progressiva se non avesse avuto un presidente come Preziosi che gli stroncava ogni anno il lavoro fatto con cura. Nelle grandi piazze avrebbe più difficoltà proprio per le esigenze diverse dell’ambiente. Qui può lavorare con tranquillità e meglio lo conoscono più la sinergia si amalgana con una collaborazione straordinaria in quanto si seguono le stesse credenze. I risultati gli danno ragione e la fiducia nel tecnico si solidifica. Noto che… Leggi di piu' »

FanEziogol
FanEziogol
12 Gennaio 2020 16:33

In GASP We Trust  

 

ATALANTAEBASTA
ATALANTAEBASTA
12 Gennaio 2020 15:59

Ecco perché io continuo a scrivere GASP A VITA…. torneremo sulla terra quando ( spero mai) se ne andrà… come l’Inter del dopo triplete… quindi caro presidente allungagli ancora il contratto per cinque anni come minimo…

Absinto
Absinto
12 Gennaio 2020 14:57

Gasp, papu e percassi 3 persono intelligenti in un mondo di caproni quale quello del calcio fanno la differenza.

Non solo Gasp va blindato a vita…anche il papu va blindato sia ora che gioca che dopo che smette…anche allora saprà fare la differenza….

ReMo
ReMo
12 Gennaio 2020 14:13

Gasp è anzitutto un signore che ha raggiunto il vertice più alto di competenza, di visione e di sagacia sportiva. Egli necessita di fiducia ed ascolto, esattamente come la interpreta ed applca, verso i sottoposti e verso la dirigenza. Deve essere lasciato libero di operare ed assistito da uno staff di persone serie e capaci come lui. Non abbisogna di presidenti che vogliono assorbire anche il suo ruolo, imponendo questo o quel giocatore, ma pretende un rapporto chiaro, collaborativo e trasparente. E’ giustamente ambizioso e dedito ad una ricerca ed ad un miglioramento della squadra e richiede il giusto apporto… Leggi di piu' »

aurelio70
aurelio70
12 Gennaio 2020 13:53

Diciamocelo chiaramente: i due milioni e rotti di ingaggio del Gasp sono delle briciole rispetto a quanto fatto e a quanto sta facendo questo GENIO DEL CALCIO.

Al contrario, l’ingaaggio del PARRUCCA mi sembra un furto.

mostam
mostam
12 Gennaio 2020 14:55
Reply to  aurelio70

Concordo.

X giocare (eufemismo) come ieri, all’inter basterebbe Colantuono.

Palla lunga su Lukako e W il Parroco!

bepinho
bepinho
12 Gennaio 2020 15:38
Reply to  mostam

una “grande”, per pareggiare con una grande squadra come l’Atalanta del Gasp, deve essere una grande squadra con un grande allenatore; l’Atalanta di ieri ha dimostrato potere fisico e tecnico e, fortuna per l’Inda che, a differenza dello scorso anno, fosse preparata(bene) a reggere l’urto

max68
max68
12 Gennaio 2020 13:26

Di gran lunga il migliore 

 

marcodea61bg
marcodea61bg
12 Gennaio 2020 13:06

Siiiiiii. Gasperini è il miglior allenatore italiano anche e soprattutto considerando la differenza tra gli organici dell’Atalanta con quelli di tutte le altre squadre di alta classifica (e anche bassa vedi Milan, Fiorentina, Toro Napoli ecc). Sta compiendo dei miracoli e spero che la miopia e l’ignoranza di calcio dei presidenti delle società ce lo preservi allenatore dell’Atalanta fino al 2.030. Ho paura però che il prossimo anno Napoli e soprattutto Torino cercheranno di portarcelo via.

Davor
Davor
12 Gennaio 2020 12:30

l’unica cosa bella è il titolo

per il resto articolo scritto da un frustrato di tmw fisso nella sua idea che siamo una squadretta e che se siamo a quei livelli per un caso della sorte o per incompetenza degli altri.

son gli stessi che se Gasp allenasse una “BBBiggg” sarebbero pronti a fargli il rogo al primo pareggio o sconfitta

Graziano.dc
Graziano.dc
12 Gennaio 2020 12:29

Ha dato lezione di calcio al più pagato degli allenatori di calcio del nostro campionato

Riply
Riply
12 Gennaio 2020 12:29

È immenso, come allenatore e come uomo.. Mai una parola fuori luogo, sempre acute e intelligenti le sue parole, le sue disamine. Da alcuni, IN MALAFEDE, è ritenuto uno che a volte esterna concetti non veri, ma la verità è che è una persona coerente senza peli sulla lingua, che dice pane al pane e vino al vino senza mai fare la vittima e quando, quelle poche volte, è stato fortunato o favorito da decisioni arbitrali lo ha ammesso candidamente.. Questo è un uomo, non un fantoccio! Altro che Conte, Inzaghi, Pioli e compagnia cantante. UN SIGNORE!!! UN GRANDE! LUNGA… Leggi di piu' »

FREKINHO
FREKINHO
12 Gennaio 2020 12:28

Chi ha detto che non puntiamo a vincere la champion’s?

Riply
Riply
12 Gennaio 2020 12:27

È immenso, come allenatore e come uomo.. Mai una parola fuori luogo, sempre acute e intelligenti le sue parole, le sue diamine. Da alcuni, IN MALAFEDE, è ritenuto uno che a volte esterna concetti non veri, ma la verità è che è una persona coerente senza peli sulla lingua, che dice pane al pane e vino al vino senza mai fare la vittima e quando, quelle poche volte, è stato fortunato o favorito da decisioni arbitrali lo ha ammesso candidamente.. Questo è un uomo, non un fantoccio! Altro che Conte, Inzaghi, Pioli e compagnia cantante. UN SIGNORE!!! UN GRANDE! LUNGA… Leggi di piu' »

Thaitanic
Thaitanic
12 Gennaio 2020 12:23

Mister 

Musa
Musa
12 Gennaio 2020 12:16

 ha creato un ‘ ideologia di gioco e dato un identità calcistica all ‘  al calcio italiano a livello europeo riconosciuto in tutto il mondo . 

 

 

 

 

Musa
Musa
12 Gennaio 2020 12:17
Reply to  Musa

( Questo lo scrissi prima della partita con lo schaktar e il mio pensiero è ancora quello ) .         ha creato qualcosa di troppo grande per lasciare l ‘ atalanta . E per chi non ha ancora capito il suo ciclo con l ‘ atalanta non è ancora finito , ma è appena iniziato . Si sta alzando il livello della squadra sempre di più , PORTANDO AVANTI UN PROGETTO INCREDIBILE CON IL RIFACIMENTO DELLO STADIO , PORTARE IL LAVORO DEL SETTORE GIOVANILE AD UNA DELLE MIGLIORI CHE CI SIA IN GIRO DELL ‘ EUROPA , CON… Leggi di piu' »

Cavernago69
Cavernago69
12 Gennaio 2020 12:14

È unico e soprattutto perfetto per la nostra piazza.

Lungo contratto al mister per rendere questa favolosa storia unica ed infinita.

DEA62FM
DEA62FM
12 Gennaio 2020 12:09

Se il campionato fosse quello inglese probabilmente vinceremmo il campionato…. Ma purtroppo siamo nel paese di pulcinella dove la meritocrazia non conta un cazzo hai bisogno di buone raccomandazioni 

eliminalitalia
eliminalitalia
12 Gennaio 2020 12:00

Ssssssst.

Sito!

Disighel a nigù!

ReMo
ReMo
12 Gennaio 2020 11:47

Se diamo uno sguardo introspettivo alla nostra Atalanta, raffrontandola con le realtà maggiori del nostro campionato, se sappiamo coglierne i valori, la freschezza e la serietà, non avremo pià dubbi sul fatto che Gian Piero ci abbia preferito. Ricordo la validità della massima: non si vive di solo pane…

marcobuda
marcobuda
12 Gennaio 2020 11:44

In serie A il migliore in assoluto

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