Le parole dell’allenatore nerazzurro dopo la vittoria ottenuta in casa del Monza.
Finisce 1-2 la sfida tra Monza e Atalanta, andata in scena allo stadio Brianteo e valevole per la 33ª giornata di Serie A. I nerazzurri trionfano grazie ai gol di De Ketelaere ed El Bilal Touré, alla sua prima da titolare con l’Atalanta, e strappano alla Lazio il 6° posto in classifica. Nel post partita, Gian Piero Gasperini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.
In apertura Gasperini ha commentato la prestazione e il risultato: “Indubbiamente il finale non è stato dei migliori rispetto a una partita che è stata a lungo giocata bene, con delle belle risposte soprattutto dagli attaccanti ma in generale di tutti. A volte corriamo il rischio di buttarle via, era successo col Verona ma evidentemente non impariamo. È già successo di buttare via punti così”.
Sofferenza nel finale che potrebbe essere dipesa dallo scarso impatto dei subentranti: “Quando il Monza ha fatto le sostituzioni è entrata gente con energie che ha dato tanto. Noi non siamo entrati con la loro stessa intensità e abbiamo coro il rischio di pagarla“.
L’allenatore si è poi concentrato sui suoi attaccanti: “Touré rispetto a Scamacca ha caratteristiche diverse, anche solo fisicamente. Devo dire che però oggi ha giocato per la prima volta dall’inizio e ha fatto molto bene. Questi giocatori sono animali da gara, in allenamento vedi delle cose e poi in partita altre completamente diverse. Questa è la prima gioia vera dopo il gol a Genova, perché ha fatto un’ottima prestazione nel complesso. De Ketelaere invece ha anche una statura che gli permette di essere pericoloso, anche nel gioco aereo ha grandi margini di miglioramento”.
Dopodiché Gasperini ha commentato la stagione corrente, vicina alla fine, con uno sguardo anche al futuro del club: “Anno per anno l’Atalanta dovrà avere l’aspirazione di migliorarsi. Poi se tutti gli anni perde i pezzi migliori è una squadra che poi si rinnova e si rinforza. Ma anche se ti migliori non è detto che riesci a raggiungere i risultati di quest’anno. Non sempre i risultati sono lo specchio della squadra. Quest’anno i risultati sono ottimi, in termini tecnici e di miglioramento della squadra abbiamo margine. Mercoledì avremo una prima risposta per la Coppa Italia, poi avremo anche l’Europa League. Sono tre competizioni bellissime, non riusciamo a fare una scelta. Abbiamo solo due giorni per recuperare, però è innegabile che alla Coppa Italia ci teniamo e con noi tutta Bergamo. La stagione è fantastica a prescindere, adesso entriamo nei verdetti definitivi. Mercoledì ce n’è uno, che poi non è definitivo se arriviamo in finale”.
Infine, in risposta a chi dice che nel calcio si è vincenti solo se si vince un titolo: “Questa è un’idiozia. Nel giornalismo allora si vince solo se si diventa direttori. Questa è un’idiozia grande come una casa che non so da chi è alimentata, forse da qualcuno frustrato. Noi cerchiamo di dare soddisfazioni ai nostri figli e al nostro popolo. Poi magari non sarà questa una Champions o uno Scudetto”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
By Gandalf
El B ha sicuramente vissuto un periodo molto difficile sono 2 anni che gioca con il contagocce per via di infortuni lunghissimi, è probabile che abbia bisogno del contesto della gara per ritrovare un entusiasmo che è difficile da trovare in allenamento, sicuramente aver perso anche la possibilità di giocare la coppa d’africa è stato un altro colpo duro essendo atteso come protagonista principale della sua nazionale. Sono molto contento per lui e spero che possa ritrovare spazio ed entusiasmo, ha sicuramente mostrato cose positive e ci può dare anche altre soluzioni tattiche come ad esempio la combinazione in velocità… Leggi di piu' »
La domanda salta sempre fuori. Giusta o meno che sia, ci avviciniamo alla fase calda della stagione e alzare un trofeo sarebbe il coronamento di tanti anni di Gasp. Fa bene il mister a non svilire chi non vince, però in un mese e mezzo circa possiamo davvero scrivere la storia.
Ovvio che fa bene a dire così, il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano è concreto, quindi non può dire che se non vinciamo un trofeo abbiamo fallito la stagione, anche perché non è vero. Onestamente le emozioni che mi hanno dato le due partite col Liverpool mi rimarranno fino alla tomba anche se la bacheca dovesse restare vuota.
Gasp, non curarti di loro ma guarda e passa, noi ti amiamo sempre e comunque e incondizionatamente 😍
“Questi giocatori sono animali da gara, in allenamento vedi delle cose e poi in partita altre completamente diverse.” – riferito a Touré.
Qualcuno saprebbe dare un’interpretazione a queste parole?
Io gioco un altro sport a livello amatoriale e il mio allenatore ci dice sempre ….guardate lui in allenamento è svogliato ma quando entra in partita è un animale,forse voleva dire questo
Non saprei, sicuramente con Gasperini non vedi il campo se non fai ciò che lui esige si debba fare.
Io pensavo più a qualcosa legato alla tipologia di giocate che in allenamento vengono proposte, mentre in partita si opta per un altro modo di giocare (non saprei, è molto criptico).
Mi correggo, probabilmente hai ragione.
Ho letto ora l’ultima pubblicazione relativa alla conferenza stampa “Sono contento per lui perché a volte in allenamento non li vedi perché sono animali da gara”
Quando puoi ascoltala che si capisce benissimo
L’ho appena recuperato.
In effetti non c’è nulla di ambiguo, la sua è solo una constatazione.
A me, El Bilal, sembra un tizio bello incazzoso e quando troverà maggiore confidenza con tutto… diventerà uno che difficilmente si farà fermare
Probabilmente c’è gente che da il meglio solo se è sotto pressione, che magari in allenamento sembra molle e svogliata ma in partita tira fuori energie e aggressiva ben diversi.
Ve ne sono ovunque. La competizione li nutre li esalta senza quella vivacchiano. Così come il contrario gente che la tensione gara li blocca e gli toglie energia mentre dal lunedì al venerdì sono iene. In vasca ho visto atleti fare ripetute sui 200 ed in gara non prendono un tempo
In allenamento non sembra forte come lo è in partita. Ci sono tanti casi di sportivi che rendono meglio sul “palcoscenico principale”, quando c’è adrenalina e qualcosa in ballo. Ci sono velocisti che in allenamento corrono più lenti che in gara, altri invece sentono di più il peso della competizione. Penso non solo agli sportivi ma anche ai musicisti per esempio. Alcuni rendono meglio alle prove, altri hanno bisogno del palco (ovviamente c’è anche chi va bene in entrambe le situazioni). Per me è un grande complimento quello fatto ad El Bilal. In allenamento credo che giocatori super tecnici ti… Leggi di piu' »