Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Radio Deejay della sua squadra e della stagione fin qui disputata. Il tecnico dei bergamaschi si è poi soffermato sui singolo calciatori che fanno parte o che hanno fatto parte della rosa nerazzurra. In modo particolare dei tanti calciatori da lui lanciati a Bergamo ma che faticano invece nelle big.
GIOVANI – Sui giovani cresciuti all’Atalanta, grandi protagonisti con la maglia nerazzurra ma deludenti nelle big in cui sono andati: “Non è vero, qualcuno è stato anche sfortunato come Conti, Caldara e Spinazzola. Mentre Kessié sta facendo bene. Anche Cristante e Gagliardini, anche se non è facile giocare per altri obiettivi e dipende anche dalle squadre”.
STAGIONE – Il problema di questo avvio di stagione è il non aver avuto grande continuità, abbiamo pagato moralmente l’eliminazione in Europa ma poi abbiamo fatto una bella striscia e la classifica è corta, con tante squadre dentro. Noi abbiamo lanciato qualche ragazzo nuovo e recuperato qualcuno dietro”.
CONFRONTO – “La differenza tra le difese in Italia e quelle in Europa? La Juventus in Italia è ermetica, ma all’estero regolarmente subisce. Ci sono due concetti: aspettare l’avversario e fare densità, marcando però poco, difendendo più sull’anticipo. Poi puoi alzare la difesa e cercare il recupero in alto. Ci manca un po’ di intensità e nelle coppe paghiamo un po’ quello”.
fonte itasportpress.it
By marcodalmen