Analisi del giornale locale stamattina su Giorgio Scalvini e su come, sulle grandi potenzialita’ del ragazzo, il mister abbia costruito per lui un ruolo di guastatore offensivo cosi’ lontano dalla teorica vocazione difensiva del suo ruolo.
Solo domenica con la Lazio ha fornito l’assist a Pasalic sotto la porta avversaria e ha causato il rigore del 2-0
Le sue sempre piu’ frequenti incursioni in avanti, unite all’indubbie qualita’ soggettive, funzionano da “grimaldello” delle difese avversarie impreparate a mosse cosi’ improvvise da calcio totale. Ruolo che in passato era stato assegnato a molti altri, ricordiamo Masello, Conti, Gosens e chissa’ quanti altri.
Solo che lui lo sta svolgendo ancora meglio aiutato dalla giovane eta’ e da un’indubbia tecnica innata. Paradossalmente sembra riuscirgli meglio il ruolo di guastatore a tutto campo che quello di centrale difensivo visto che, quando e’ stato provato in questo ruolo, per questioni di forza maggiore, ha palesato qualche incertezza.
Superfluo dire che la quotazione continua a salire e che, d’elezione, e’ uno di quei calciatori sui quali vertera’ il prossimo mercato in uscita rivolto principalmente a quei mercati potenzialmente rilevanti come ad esempio la Premier League ma anche i top teams in genere di tutti i Big Five, i cinque migliori campionati d’Europa anche se il mercato italiano e’ uno dei cinque ma ormai in subordine in quanto a potere d’acquisto.
Intanto ce lo godremo ancora noi, almeno sino a giugno e ci regalera’ di sicuro altre soddisfazioni.
By Staff di Atalantini.com
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SCALVINI è in evoluzione costante e continua per ,merito del GASP e per suo totale impegno e applicazione
personalità in campo, e umiltà fuori due delle sue prime doti
Il giornale locale riesce a dare scosse di positività pazzesche. Come avviene ormai da settimane, pur a mercato chiuso, scrive di Scalvini, Koop, Ederson ed anche del DS come possibili partenze per il prossimo anno. Che dire…quando aiutare a mantenere la serenità dell’ambiente durante la stagione è cosa sconosciuta a certi “giornalisti”
La serenità dell’ambiente non viene minimamente scalfita dal gossip pallonaro pubblicato quotidianamente da tutte le testate e social.
Rispetto il tuo pensiero ma non condivido, la serenità dell’ambiente risente di tutto quello che l’ambiente produce. Per dettagli, fare riferimento alle parole del Mister pronunciate più volte nella scorsa stagione in relazione all’ambiente in alcuni sui aspetti/attori non collaborativo e propenso piuttosto a creare confusione, zizzania, polemiche costruite ad arte etc.
Esempio ai giorni nostri? Basta vedere il can-can creato per la possibile/probabile partenza di Muriel….passami il termine, gli si sta facendo da giorni il funerale e lè gnamò mort….
Vai Giorgio!!!!!fai paura!!!
Un difensore con l’arte dello sganciarsi crea sempre superiorità numerica senza per forza azzardare dei dribbling, una volta spesso era compito del buon vecchio libero, Bekembauer e Scirea 2 classici esempi, poi è arrivato il Gasp che visto l’estinzione del ruolo del libero ha pensato bene di sganciare a turno i centrali, riguardando gli highlights del primo tempo con a lazzie non c’è azione offensiva senza la presenza di Scalvini o Kola o big Jim. Scalvini essendo più giovane dei suoi compagni citati è quello con più margini di miglioramento, ora che sta palesemente migliorando anche nella marcatura pura senza… Leggi di piu' »
Scalvini deve pensare solo ed esclusivamente a diventare uno dei migliori da ( chiamiamolo ) * braccetto *
centrale l’è mia ol so mestrer .
mester .
Non mi pare che Scalvini abbia le caratteristiche del “braccetto” (anche se, per il momento, viene utilizzato come tale, per esigenze di squadra)..
Il suo futuro, secondo me, e’ da “tuttocampista”.
Opinioni, per me a breve potrà ricoprire ogni ruolo difensivo.
A me ricorda molto Desailly, capacissimo di fare il difensore ma anche a tenere palla e fisicamente imponente.
Giocatore davvero forte e in continua crescita. Il suo ruolo a tuttocampo è esaltante, arriveranno anche i goal. Per questo motivo vorrei rimanesse ancore un po’, mi sa che non abbiamo ancora visto il suo massimo potenziale. Quanto al ruolo di centrale difensivo, avendo solo 20 anni forse è solo una questione di tempo.
Scalvini è formidabile, negli ultimi 2 mesi è cresciuto tantissimo, come tutta la squadra, ma lui e Scamacca DEVONO migliorare nel colpo di testa, perchè con degli abili crossatori come quelli che abbiamo è un delitto non buttarne dentro tante tante di testa
Scalvini è il Bastoni rimasto.
Si perché se avessimo avuto la stessa forza economica ce lo saremmo tenuti ancora un po’ per poi rivenderlo a 50 milioni
Bastoni però non voleva rinnovare…. certo altri tempi oggi comunque chi rimane si gioca un posto in europa… all’ora se non sbaglio era il primo anno di Gasp e quest’atalanta si stava solo costruendo.
Non esiste riconoscenza, Bastoni ,se fosse stato un uomo qui sarebbe rimasto, ma essendo un mercenario si offre al miglior offerente come le troie
Io non penso che Bastoni si possa paragonare a Scalvini.
Entrambi molto bravi, ma con personalita’ e comportamenti diversi.
Giusta analisi, molto più forte da “Toloi” con le sue incursioni sia a sostegno della manovra offensiva che in area a creare scompiglio e superiorità numerica che in marcatura, dove, al momento, risulta purtroppo tutt’altro che implacabile.
Resta sempre il dubbio se possa o meno evolvere più da centrocampista che da difensore, ma la rosa ridotta all’osso da scelte di mercato e infortuni di quest’anno non ha permesso di verificarlo.
Fosse stato disponibile Hien, con l’assenza di Ederson a Genova magari avremmo potuto verificarlo, ma tant’è, per ora va benissimo come braccetto di destra. Avanti Giorgio!
Non lo vedo molto da “Toloi”, se non per il fatto che entrambi giocano in difesa. Toloi incarna(va) perfettamente l’idea del Gasp dei difensori che partecipano attivamente alla fase offensiva, spesso dettava lui stesso l’azione, quasi dirigendo i movimenti dei suoi compagni in avanti. Scalvini non ha ancora la testa e l’esperienza di Toloi e oggi sfrutta principalmente la prestanza fisica, che gli permette di prendere posizione in area. Questo lo fa essere ancora più efficace di Toloi sui cross, che arrivino da azione, in questo caso più come assist man, come domenica, che da calcio d’angolo, in questo caso… Leggi di piu' »
Scalvini è più determinato in area.
Rafa più incursore
Concordo, ma userei il termine “determinate”, invece che “determinato”. Le caratteristiche dei giocatori sono diverse.
D’accordo solo in parte … di certo in area Scalvini sa farsi sentire più e meglio di Toloi nel gioco aereo grazie a statura e doti di elevazione, ma anche come incursore sta facendo passi da gigante. Io contro la Lazio l’ho visto perennemente in avanzamento e in appoggio alla costruzione della manovra nella catena di destra, come diverse altre volte l’ho visto abile nella pressione e nel recupero palla sull’esterno per poi ribaltare l’azione fino all’area avversaria. Chiaro che sta ancora “studiando da Toloi” (pure lui mica è diventato il Toloi che conosciamo un qualche mese eh!), ma secondo… Leggi di piu' »