Con la doppietta rifilata nella trionfale serata di San Siro contro il Valencia, Hans Hateboer è entrato ancor di più nei cuori dei tifosi bergamaschi. Le sue parole al canale olandese di Fox Sports, raccolte all’interno del documentario “Da Beerta a Bergamo” sono la testimonianza lampante del rapporto idilliaco che lega l’esterno numero 33 alla Dea. In primis, Hateboer si concentra sui successi ottenuti dall’Atalanta:
L’anno scorso abbiamo chiuso il campionato al terzo posto e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Si tratta di qualcosa di magico, anche per la città: ce ne rendiamo conto sentendo i tifosi che ci dicono quanto sono orgogliosi di noi, dopo che in passato la squadra aveva sempre lottato per evitare la retrocessione.
C’è una fitta rete di scouting, che permette di acquistare ragazzi in grado di adattarsi perfettamente al sistema di gioco. L’allenatore è bravo tatticamente: giocano sempre gli undici più in forma e in campo noi non abbiamo mai paura di nessuno, andando tutti in attacco e lasciandoci cinquanta metri alle spalle. È qualcosa che si vede difficilmente, in Italia, in una squadra di medio livello.
fonte numero-diez.com
By marcodalmen
Grande Hate, uno dei miei preferiti.
Pero’ per la verità non abbiamo sempre lottato per salvarci. Qualche bella soddisfazione in Europa, con il Mondo e poi con Frosio e Giorgi, c’è la siamo tolta.
E la finale di coppa Italia era la quarta, di cui una vinta.
Detto questo, grazie mister e grazie ragazzi che ci state regalando un calcio da sogno
Ok e grazie, onorato
Grande hate,mettiti bene in forma…e tranquillo quelle che non puoi bere tu non le faccio evaporare io
Dai Oiggaiv, lasciami una pinta. Grande Hate e spero tanto che il Tim non faccia cazzate che a noi serve come il pane
Ci mancherebbe …chi non beve in compagnia…
… è un agente della CIA
non chiedermi di andare a campari però. .perche non gliela fo’.
Ci mancherebbe. L’ importante è la forma, non la sostanza.