Ruslan Malinovskyi ha fatto ieri sera il suo esordio con la maglia del Marsiglia. L’ucraino è entrato al 67′ della partita contro il Troyes al posto di Kabore e ha impiegato ben 25” per rimediare un cartellino giallo. L’ex Atalanta è intervenuto fallosamente su un avversario per impedirne l’avvio del contropiede. Al termine della partita, vinta dal Marsiglia per 2-0, ha dichiarato: “Mi sento molto bene, è stato importante per me giocare. Sono contento, anche per la vittoria. È solo l’inizio, devo lavorare di più. Sono solo un po’ deluso per il cartellino giallo perché secondo me non c’era fallo”.
fonte tmw.com
By marcodalmen
Ciao Ebbekappa, se tu NON hai “letto nulla su un clima poco sereno tra i nostri giocatori” sei molto fortunato …. perche’ su siti vari, social, e carta stampata, si e’ invece letto di tutto, di piu’.
Che poi fosse vero, oppure no, e’ un altro discorso.
Circa il fatto che tu “non conosci neanche un cugino del tizio che una volta faceva le pulizie negli spogliatoi” …… siamo almeno in due.
Scusa “Ennekappa”
Bene, se anche tu non conosci nessuno in quel di Zingonia, do alla tua dichiarazione sotto lo stesso valore del “di tutto di più” che si legge sui certi siti, social e giornali, contro cui giustamente anche il Gasp si scaglia: ovvero totalmente nullo. Il fatto di voler presentare una propria opinione (rispettabile e qualche volta anche condivisibile) come una voce imprecisata non gli dà maggiore forza, anzi la rende più debole. Tra l’altro non mi sembra tu abbia difficoltà ad argomentare le tue posizioni, per cui non ne avresti neanche bisogno. Questa moda di iindividuare spesso come un “nemico”… Leggi di piu' »
Circa il tuo ultimo punto (“questa moda di individuare spesso come un “nemico” chi ci ha appena lasciato”) sono d’accordissimo con te.
Io ho sempre avuto la stessa opinione su Malinovskyi.
Scusa Frank ma questa proprio non l’ho capita
Ciao SuperSaudati.
E’ vero che “….. TUTTO lo stadio.. quando Mali aveva spazio voleva che tirasse …. ”
Ma, hai mai fatto una statistica circa gli “esiti” dei tantissimi tiri da lontano di Malinovskyi?
Alcuni bellissimi EUROGOL!
Certo!
Ma quante palle perse?
Forse …. “lo stadio” …. NON sempre pensa che un tiro “fuori”, “parato” o “rimpallato” ….. puo’ diventare, automaticamente, una pericolosa “ripartenza” avversaria ….
Ma l’allenatore DEVE “pensarlo” …… SEMPRE.
Si ma un tiro può diventare gol, e lui li ha fatti da” fuori”….se non tiri non fai gol…..semplice.
Nei 2/3 anni antecedenti l’arrivo di Mali quanti gol abbiamo fatto?
Mali ha aumentato il numero complessivo dei goal? NO.
Durante il suo periodo da noi, i goal sono diminuiti? SI
Certo, troppo semplice ragionare coi’ …… ma in tutti i sensi
Gli allenatori di oggi si avvalgono di dati, test, statistiche, controlli …. che noi spettatori ci sognamo …..
Sarà, ma io ricordo parecchie ” perle” insaccate da lui tirando da fuori area…..spettacolo puro sai a volte il calcio è molto più semplice di come lo si pensa.
Il primo allenamento senza Ruslan e Roxana …. sembrava quasi … il primo giorno di scuola …. aria nuova ….
Naturalmente tanti auguri a loro in quel di Marsiglia.
Ma, a Zingonia, sembrava di respirare un po’ di aria fresca, con gli orrori della guerra un po’ meno presenti …. (“voci” arrivate a Londra ….)
Patetico e senza guinzaglio
Su questo mi piacerebbe sapere da chi ogni tanto da Zingonia ci passa (mi vengono in mente gli ottimi Paglia e Beppuccio).
Mi fido molto meno di spifferi che avrebbero valicato le Alpi e attraversato la Manica. Anche perché negli ultimi mesi non ricordo di aver letto nulla su un clima poco sereno tra i nostri giocatori. Forse perché io non conosco neanche un cugino del tizio che una volta faceva le pulizie negli spogliatoi.
Ennekappa, NON so se tu sia MAI stato a Chelsea.
Io ci abito dal 1972.
C’e’ stato un periodo dove il Chelsea “sembrava” una squadra italiana.
E alcuni italiani che abitano in quella zona, hanno sempre avuto rapporti di amicizia con tanti giocatori e allenatori italiani del Chelsea: Ranieri, Ancellotti, Gullit, Vialli, Zola, Percassi, Di Matteo e tanti altri.
E’ una vecchia tradizione che vengano invitati a cena in qualche ristorante caratteristico a Chelsea o South Kensington.
Era anche una tradizione, incontrare alcuni di loro in un piccolo (ma molto bello) Golf Club a Chiswich.
Purtroppo non sono mai stato a Londra, grave pecca a cui so di dover rimediare! Magari passo a trovarti, così mi porti a visitare il golf club in cui andavano i giocatori italiani del Chelsea e mi spieghi cosa c’entra questo interessante aneddoto con il Mali a Zingonia.
Ennekappa,
Quello che tu definisci “un interessante aneddoto”, con il Mali a Zingonia NON c’entra proprio NULLA.
Ma e’ assolutamente pertinente a: “spifferi che avrebbero valicato le Alpi e attraversato la Manica” (parole tue ….).
Forse e’ meglio che la finiamo qui.
Non pensi?
Mi sembra infatti che ora tu ti stia arrampicando sugli specchi …
E il rumore delle unghie sugli specchi, a me, proprio NON piace.
Sei tu che, come già altre volte, fai accuse gravi presentandole come vere ma senza dare giustificazioni.
Ma se pensi di risolvere il tutto passando all’attacco personale e abbandonando la discussione, per me va bene. Non sono permaloso
Come al solito intervieni su tutto e si tutti donandoci la tua insindacabile verità e la rafforzi con risposte continue ai tuoi commenti, poi appena qualcuno non la pensa come te tagli corto e la “chiudi qua”, a me pare sia tu che ti arrampichi sugli specchi!!! Le tue voci arrivate a Londra qua dentro sono attendibili come avere Vanna Marchi come agente finanziario!!
Sei un pagliaccio
Spala merda
Torna al porto
E molla la panchina nel parco
La moglie è uscita dal centro di allenamento?
No è ancora dentro a parlare col mister su gli schemi che dovrebbe adottare la squadra.Avesse potuto farlo anche a Z51 ,il Giampi se la trovava li un giorno si e uno no.ahaahahahahah!!!!!
ha tenuto il 18
cosa sono? le iniziali di… baffetto ?
si sa che questi Ucraini sono tutti un po Nazi….
si scherza Mali,
in bocca al lupo,Marsiglia ti piacerà come città a te e signora,
e anche calcisticamente c’è un buon pubblico, puntano alla champions,e hanno tradizione sportiva.(ogni tanto si spengono i fari dello stadio 🙂 )
Ricordo benissimo quella sera, la massima espressione di zio fester on fire che dopo la nebbia di Belgrado intravide la possibilità di un bel bis.
Ops tris, quasi dimenticavo il fallo laterale non reso.
Scusa,ma su certi argomenti non si dovrebbe mai scherzare!
(il numero usato dai neonazisti è l’88..)
a me piace scherzare un po su tutto.
si lo so,attribuisce l’88 a quello che dici,
ma a me, me pare na strun…. è un numero come gli altri,da qui la battuta se 88 starebbe secondo qualcuno per Heil Hitler, il 18 potrebbe stare per Adolf,ma è tutta una puttanata di qualche associazione del cavolo.
buona fortuna per la sua carriera a Malinovsky, col 18,con l’ 88,col 64,il 121 ed il 76.
1-2-6-9,,,sono andato alla stazione…….
x me l’88 è solo e soltanto il numero di maglia del grande superMARIO PASALIC e null’altro !!!!
😂😂… 🎵ma che bella citazione🎶🤪
Grazie
il Grande Freak Antoni, sempre n°1
Ciao
Ciao
Ci paccion le sbarbine 18
Il saluto nazista è 88 H H il numero di Pasalic.
Ma la signora Malinovskaja sarà entrata già nel centro sportivo del Marsiglia?
Le va dato atto che, la signora, ha mantenuto operativo l’atelier in centro a Bergamo dando lavoro alle sarte che ci lavorano.
La polemica l’ha tirata fuori lei e i giornalisti che l’hanno ripresa.
Più che polemica ha sempre detto la verità..non sono stati loro a volersene andare,ma sono stati messi alla porta..lei voleva far sapere quello
La dura vita della moglie del calciatore
Si, certo.
Ma che “rottura” …..
La verita’ e’ che suo marito (e amche lei) oltre al pensiero su tristi eventi internazionali extracalcistici che, in questa sede, NON ci riguardano, aveva un concetto del calcio (ed in particolare, circa i tiri da lontano) DIVERSO da quello di Gasperini).
Statisticamente, una percentuale piuttosto bassa dei tiri di Malinovskyi (potentissimi) finiva in rete.
Per cui, in tutti gli altri casi, i suoi “tiri da lontano” risultavano semplicemente nel regalare il “possesso palla” agli avversari …. con tutte le conseguenze del caso.
I possesso palla lo regali agli avversari anche cercando di entrare in area con i tike taka.
Ciao Romy67.
Il possesso palla lo regali agli avversari in centomila modi.
E, un buon allenatore, deve cercare di correggerli TUTTI (Incluso il tike taka che, a Gasperini, con piace affatto).
Ci metto pure dai cross degli esterni
Lo fa non per opera pia ma perché le è conveniente… per ora. Business is business
Pota vabbè … a iè dù dè che iè partìcc per Marsiglia !!!