Giunta come un fulmine a ciel sereno, la partenza di Lee Congerton pare essere stata accolta dalla maggioranza dei tifosi con una scrollata di spalle. E’ pur vero che in un meccanismo organizzativo ben oliato quale quello dell’Atalanta BC dei nostri tempi nessun ingranaggio dovrebbe in linea di principio essere indispensabile, e tantomeno insostituibile. Ma non per questo si deve presumere che si tratti di un evento indolore e privo di non trascurabili ripercussioni. Provo ad elaborare meglio.
Innanzitutto, le modalità della separazione illustrano abbastanza esplicitamente quanto deve essere effettivamente accaduto. Ancorchè qualche nube si fosse addensata all’orizzonte già qualche mese fa, con le voci che davano il manager gallese in partenza verso il Man United in coincidenza con l’ingresso nel club Inglese di Sir James Ratcliffe, tutti gli indizi sembrano confermare che il divorzio con la Dea si sia di fatto consumato nell’arco di pochi giorni, se non di ore. La cessazione con effetto immediato del contratto, che pare sottendere qualche impulso emozionale da parte della proprietà, e la mancata sostituzione del partente nell’organigramma societario lasciano presumere che Congerton abbia ritirato la propria disponibilità con poco o nessun preavviso – e quindi senza tempo per gestire la sua successione – verosimilmente a seguito di un’offerta irrinunciabile giunta dai Sauditi dell’Al-Ahli.
Arrivato a Zingonia un paio d’anni fa con una delega, invero piuttosto generica, alla gestione degli « sviluppi internazionali » dell’Atalanta BC, Congerton ha rapidamente quanto silenziosamente scalato le gerarchie del club, assumendo ben presto la responsabilità dell’intera area sportiva. Se inizialmente il suo mandato principale era quello di tessere le fila con l’universo della Premier League, che incontestabilmente domina lo scenario del calcio planetario, non vi sono dubbi che il manager gallese abbia rappresentato la mente dietro le principali operazioni internazionali di mercato della Dea nell’ultimo biennio – da Hojlund e Lookman a Kolasinac. Dopo l’addio di Sartori, la partenza del Generale Lee rappresenta dunque l’ulteriore esodo di un talento la cui sostituzione sarà tutt’altro che banale. Tanto più che il manager sembrava avere sposato con convinzione la filosofia di player recruitment che pare essere fortemente caldeggiata dalla proprietà Americana, ovverosia quella che fa estensivo utilizzo di big data analysis e di algoritmi.
Al di là delle difficoltà di rimpiazzare un bagaglio di competenze di particolare finezza, non è arduo presagire alcune ripercussioni immediate del commiato di Congerton. Innanzitutto, è del tutto ovvio che il gallese finirà per portare con sè all’Al-Ahli – mi verrebbe da dire « scippare » – i progetti di scouting più promettenti cui stava lavorando all’Atalanta BC (e in tale chiave andrebbe interpretata la stizza di Zingonia che pare trasparire dalla risoluzione immediata del rapporto). La fase di crescita del calcio Saudita alimentata attraverso l’accaparramento di giocatori dal nome altisonante, che qualsiasi lettore del sito potrebbe facilmente selezionare, volge ormai al termine, e l’arrivo di professionisti come il Gallese è indice della determinazione di selezionare e richiamare dalle parti di Riad profili calcistici di minor fama. Di conseguenza le trame di mercato maggiormente promettenti dell’Atalanta BC potrebbero venirne seriamente perturbate. E’ inoltre probabile che per i pezzi pregiati della Dea – Congerton ha notoriamente i suoi « cavalli di battaglia » – possano iniziare a suonare le sirene d’Arabia, sino ad oggi rivolte a talenti di più ampia notorietà.
In seconda battuta, resta da comprendere se in assenza del manager Gallese si manterranno aperti i canali di scambio con la Premier League che negli ultimi anni hanno portato importanti frutti all’Atalanta BC, sia sul piano sportivo che su quello finanziario. L’intellighenzia del calcio Britannico è infatti un club tutt’altro che aperto, cui è quasi impossibile avere accesso senza gli acconci natali ed addentellati.
L’addio di Congerton non può dunque essere liquidato come un semplice contrattempo. E sicuramente tra Zingonia e Boston il venir meno di un attore importante nella strategia che sta consentendo all’Atalanta BC di conquistare un posto al tavolo dei grandi club d’Europa non verrà preso sottogamba.
SenzaMalizia
(Lee Congerton vestito alla saudita – Immagine AI)
By Staff di Atalantini.com
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E’ un piacere rileggerti SM.
Spero …..torni essere la regola.
Con amicizia.
Mi spiace molto.
Non era niente di che,troveremo sicuramente di meglio quest’estate
è un professionista,e come tale si è comportato, forse cinicamente ma tant’è … se ci sarà bisogno di una figura simile nell’organigramma la società sono certo che non resterà immobile.
se il suo stipendio si è alzato, non vedo dietrologie
Cioè questo era qui a BERGAMO fino a ieri e oggi è già da loro vestito come un gioppino.???
Che schifo!
Leggi appena sopra il bordo superiore dell’immagine, è un nostro fake
Il mio timore principale e’ che possa portarsi via Lookman.
Comunque, io paarto sempre dal presupposto (millenario) che “morto un Papa …. se ne fa un altro ….” (prima o poi ….)
Io sono molto dispiaciuto invece Era arrivato in un momento delicatissimo dopo il peggior piazzamento in campionato dell’ era gasperini con un ottavo posto Dovevamo assolutamente tornare in carreggiata e risollevarci subito non sì poteva assolutamente sbagliare il mercato e non era facile sia senza l’attrazione delle coppe per i giocatori sia senza i soldi dalle competizioni europee In quell’ estate arrivano ederson lookman e hojlund . Mi pare che lee sia stato decisivo soprattutto con gli ultimi due e che hojlund sia stata la cessione più cara della nostra storia ( avvenuta dopo un solo anno dal suo acquisto… Leggi di piu' »
Analisi perfetta e timore condivisibile
Dai mettiamola in modo positivo.
In estate ci comprera Scamacca
Per 35 Dobloni
Perche all Al-Ahli serve un centravanti forte.
X Musso avendo gia,’ Mendy la vedo piu’ dura.
I soldi son Desideri….
Eh.. mi sa che è più facile che vengano a cercarci Lookman purtroppo
Ah perché voi credete ancora che l’Atalanta sia americana??? 😆 fate prima a credere ai ufo 🛸
Innanzitutto un caloroso bentornato a SenzaMalizia, che è sempre un privilegio leggere. Sul contenuto, sono d’accordo al 25% 😄. Mi spiego. Il rischio più concreto è quello che vada a fare concorrenza ad ABC su profili che lo scouting stava seguendo, ed anche che possa venire a fare la spesa a BG proponendo a qualche nostro “big” contratti “irrinunciabili” come quelli che ha convinto lui a teletrasportarsi fuori da Zingonia in un nanosecondo. Ma quest’ultima cosa, come ben dice Emiliano, rientra nel nostro “business model” e per l’ABC vendere un giocatore al Bayern o all’Al Ahli è uguale, e magari… Leggi di piu' »
Il leicester senza congerton è retrocesso subito
Hojlund lo conoscevano tutti e lo sapevano talmente tutti che era stra forte che abbiamo trattato pippamonti prima .
E se fosse stato il contrario? Ovvero se alcuni giocatori trattati (Jordan per esempio) non fossero arrivati per “incapacità” di chiudere trattative a costi ragionevoli? Se in due sessioni di mercato non fosse arrivato il tanto necessario difensore perché non capace di trovare la giusta soluzione? Magari è stata la società a spingere per questa conclusione prendendo al volo la possibilità di scaricarlo senza buona uscita
Con il nostro modello di Business se ci comora qualcuno con i petroldollari ci fa solo piacere. Viviamo di compravendite di calciatori
Mah sono d’accordo su tutto se in rete girano voci di un possibile arrivo del capo scout WHI o della promozione da responsabile del settore giovanile Samaden con relativo arrivo di Margiotta braccio dx di ChefTony a Verona oppure l’arrivo del N 3 in campo di Sacchiana memoria e responsabile del acquisto di PrinceCharles al Bilan qualcosa bolle in pentola. .
WHI??? Scusa ma puoi essere più chiaro?
…West Ham. .
Il n 3 di Sacchiana memoria si era dimostrato cmq molto competente come uomo mercato. Dovrà purificarsi dal viscido passato zozzonero però.
A parte che Maldini rappresenta il Milan in tutta la sua essenza e quindi a me non farebbe particolarmente piacere averlo qua, ma come concetto, non per la persona. Ma poi Maldini verrebbe qui a Bergamo a farsi comandare da Luca Percassi .. avrei dei dubbi
Mah dimentichi un dettaglio quello al di là. del oceano che ha telefonato ad esempio all’Uefa e alla Figc un nanosecondo dopo che i luminari europei e quelli italiani ci avevano messo la trasferta più importante (per ora) della stagione al martedì. ..E mi pare che nel CDA di Atalanta BC quel signore conti parecchio. .
Evair70,
Ovvero, notizie di mercato e varie …. molto piu’ affidabili di tante altre fonti…. anche molto accreditate.
Magari non gli piaceva andare in giro a comprare campioncini con quattro noccioline in tasca per poi vederseli scappare (vedi il suo connazionale JJ) e ha preferito andare dove i denari li cacciano senza tate bale.
Non da sottovalutare anche l’abolizione del bonus fiscale per i giocatori stranieri.
Ed a questo proposito quest’estate credo che vedremo divorzi eccellenti.
Scusa ma ha preso El billal e Scamacca a 30 milioni l’uno… Non mi sembra che l’Atalanta gli abbia dato quattro noccioline…..
Io di scouting ne vedo proprio pochino in questa Atalanta. Ormai da anni, si è deciso che una certa filosofia non va più bene, che servono i presunti “calciatori pronti”. Quelli che sono arrivati son quasi tutti profili che, seppur giovani, provengono dall’Italia o dai principali campionati europei e son stati pagati “paccate” di milioni.
Comunque mi sembra sia stato lo stesso Gasperini (o forse Luca) ad affermare che Kolasinac è stata un’idea proposta e realizzata da D’Amico.
Che ne proponga altri D’Amico de sono come kolaidolo
Non credo sia stato qualcosa di indolore, anche perché una delle chiavi della efficienza e modernità delle aziende dei Percassi sta proprio nella massima valorizzazione dei rapporti personali, nel più perfetto stile valseriano. Secondo me, è venuto meno improvvisamente un tipo di approccio internazionale al quale sono per il momento estranei o col quale non hanno ancora sufficiente confidenza, ritenuto essenziale o almeno assai importante per l’Atalanta attuale, al punto che, per inseguirlo, hanno sacrificato una figura stabile e di valore assoluto (nazionale) come Sartori. Non è situazione facile, perché ora si rischia di essere carenti sia di qua che… Leggi di piu' »
Non puoi pensare che i Percassi con il loro impero, siano estranei o non abbiano sufficiente confidenza con l’approccio internazionale!!! Affari in Inghilterra ne abbiamo fatti anche senza Lee.. tipo Pasalic preso dal Chelsea…. Congerton comunque fino ad oggi ha sempre cambiato spesso squadra dopo pochi anni…. Quindi non ci vedo nulla di strano.
Sono in buona parte d’accordo con te: intendevo però sottolineare a) che la stabilità dei rapporti personali è uno dei “segreti” importanti dei Percassi, come in generale degli imprenditori di quella operosa Valle, nel caso venuta improvvisamente meno: la cosa probabilmente non ha fatto assolutamente piacere, neanche un po’; b) l’assunzione di Congerton sta a indicare un preciso bisogno nel senso sopra indicato (rapporti internazionali di alto livello), per coprire una carenza ritenuta impediente sviluppi adeguati: viene meno un’auspicata stabilità in tal senso, sulla quale evidentemente si contava, avendo acquisito il gallese come parte integrante dell’azienda, in stile “valseriano” appunto,… Leggi di piu' »
Ottima analisi Gustavsson, come sempre.
Comunque. considerato che (salvo errore) il gallese ha cambiato 6 societa’ in 13 anni (caratteristuca peraltro abbastanza diffusa nel mondo anglosassone dalla meta’ degli anni ’80) ….. io penso che la societa’ Atalanta, in qualche modo, fosse gia’ ben preparata all’evento ….
Non penso fossero preparati a un addio avvenuto così in fretta e all’improvviso: la forte arrabbiatura, ormai nota a tutti e che trapela anche dallo scritto, dice questo.
Molto significativo (e fondato, secondo me) il riferimento di Evair70 al capo-scout del West Ham, che per certi versi (all’inglese…) si avvicina maggiormente alle caratteristiche di un Sartori.
Condivido.
Gustavsson era già da qualche settimana che si diceva di un probabile addio…. Il fatto che l’abbiamo lasciato libero subito e non a giugno , lo condivido inutile tenere una persona a lavorare che sai se ne andrà…
Anche su questo son d’accordo con te: ciò non toglie che si siano arrabbiati di brutto perché pensavano a un rapporto diverso, che rendesse stabile la nuova impostazione. Non è stata certo questione di qualche ora o di qualche giorno, è chiaro: l’ “improvviso” è relativo a tempistiche evidentemente non previste.
Io vado controcorrente e a me non spiace se ne sia andato. La sua storia dice che quando se ne e’ andato ha lasciato le squadre in posizioni di classifica peggiori di quando e’ arrivato (salvo il Celtic ma i rangers erano in B) ottimo lookman ma, scusate se insisto, hojlund sei un fenomeno se lo prendi 6 mesi prima a 1.5 non a quasi 20. Idem tutti gli altri fortissimi ma sicuramente pagati parecchio. Ripeto. Grazie tante e avanti il prossimo. Uno che ogni due anni cambia squadra non e’ da atalanta.
Malign: “Grazie tante …. e avanti il prossimo”.
Mi sembrerebbe una sintesi molto condivisibile.
Parere personale . X come piace a me la selezione e lo scouting , è stato molto dal lato squisitamente tecnico ,più grave la perdita del signor Sartori . Infatti il suo modo oculato capace e attento di acquisire giocatori , sta dando importanti evidenti immediati frutti anche in quel di Bologna . Operazioni con il calcio inglese erano già iniziate prima dell’avvento del gallese e oltre Bonalouane e De Roon , avevano visto con l’operazione Diallo , aprire canali e relazioni di alto livello . Certi giocatori molto forti come Hojlund poi , si “vendono praticamente bene quasi da… Leggi di piu' »
Concordo. Se poi le sue funzioni passano all’AD….
Cmq da una recente intervista,per averlo portato a Bg Gasperini ringraziava D Amico per Kolasinac
Grande piacere nel leggere un articolo di Senzamalizia.
Riflessioni sempre profonde e centrate.
In ogni caso penso che vi saranno novità perché è chiaro che lo stipendio di cogerthon era giustificato in qualche modo e non credo che D’Amico possa fare qualcosa per il quale non era ritenuto in grado di portare avanti… Visto che gli era stato affiancato il Gallese! E il Luca è un momentum in attesa di un nuovo nome
Lee d’Arabia
Io sono tra i pochi che non la prendono con una semplice scrollata di spalle.
Lookman kola e hojlund sono i tre colpi recenti più importanti, sportivamente ed economicamente. Avere un aggancio in uk oggi è fondamentale.
Passare da Sartori e congerton ai soli percassino e d amico mi preoccupa non poco
Secondo me rimane un contrattempo perche’ ci e’ arrivato addosso un po’ cosi ma d’altra parte di fronte ad offerte irrinunciabili e al tempo stesso incontrastabili cosa vuoi fare se non spallucce ?
Vedremo se si rimarra’ cosi o il “non verra’ sostituito” sara’ da interpretarsi nell’immediato.
Comunque Hojlund e Lookman a Kolasinac sono stati colpacci. Chapeau
Pero’ adess so de doss neh , con la potenza dei petrodollari e portafoglio senza fondo vai a fare la spesa in Premier
Molto rumore per nulla .
Figurarsi se una società come l’Atalanta possa andare in crisi se salta un componente.
Chissà le volte che è successo nelle aziende di Percassi.
Tutti utili nessuno indispensabile
Bhe secondo me uno indispensabile c’è, quello con i capelli grigi che segue le partite in piedi davanti alla panchina
l’unico indispensabile è quello ke paga gli stipendi,e te lo dice un operaio