22/09/2022 | 15.45
24

Il mea culpa di Costacurta



In una lezione a tecnici ed imprenditori  Billy Costacurta ha parlato anche di Atalanta, di seguito una sintesi tratta da un articolo del Corriere della Sera.

 

L’Atalanta tornerà in Europa, ma farà di tutto per restarci stabilmente.


Il segreto è spostare gli equilibri coinvolgendo i meno motivati di un gruppo con l’apporto dei più affamati. Uno dei migliori gruppi di lavoro a cui gli imprenditori bergamaschi possono ispirarsi è l’Atalanta. Una squadra a tutti i livelli con una società seria, tifosi che hanno compreso di essere parte di una realtà importante e che sono ospitali, rispettosi  e di caratura internazionale.



Quest'anno fuori dall'Europa ma presto ci rientrerà. L'ex difensore milanista era convinto che lo scorso anno i nerazzurri bergamaschi avrebbero vinto il campionato, quest'anno non vuole sbilanciarsi ma a suo modo di vedere è strano che non ci sia arrivata lo scorso anno.

La società ha avuto una crescita fuori dal comune negli ultimi anni e sicuramente tornerà nelle posizioni che valgono l'Europa anche perchè è un ambiente che gli confà e lo ha dimostrato ampiamente. E' una di quelle realtà che ci dovrebbe stare (in Europa) stabilmente.



Allineato agli allenatori italiani più carismatici come Ancelotti, Capello e Sacchi, riconosce il merito a Gasperini e alla sua filosofia di gioco: "Il  gasperinismo è una metodologia riconosciuta in tutta Europa: la sua impronta, il suo modo di giocare, hanno cambiato l’Atalanta, una squadra impossibile da non amare per quello che dimostra in campo e fuori, lontana da quella che avevo affrontato».





Delle molte partite disputate sul campo di Bergamo quello che ricorda di più è per assurdo un incontro in cui non scese in campo. La famigerata partita di coppa Italia. Costacurta ricorda che Stromberg mise fuori il pallone per permettere i soccorsi a Borgonovo, ma il Milan antisportivamente sulla rimessa non rese la palla all’Atalanta, Rijkaard la passò a Massaro che lanciò in area proprio per Borgonovo che ottenne il rigore trasformato da Baresi per il passaggio del turno. Il mio ricordo è di uno stadio giustamente inferocito.





Gli viene poi chiesto chi può essere il valore aggiunto della squadra di Gasperini e Costacurta sentenza che per lui è Ederson per l'abbinamento di qualità e intelligenza tattica a un’efficienza che pochi hanno, subito dopo dice che Hojlund potrebbe essere una rivelazione.



By brignuca
24 commenti