Vittoria sofferta ma meritata contro una squadra in ripresa che nonostante la classifica ha dato del filo da torcere alla Dea. L’Atalanta infila la decima vittoria (la sesta in casa) di questo campionato e si porta da sola al sesto posto prima della pausa, una posizione invidiabile e assolutamente inaspettata ad inizio stagione. In questo girone di andata la Dea ha ottenuto record di punti (32), eguagliato il record di vittorie consecutive (6) e potrebbe ancora fare meglio (manca ancora una partita alla fine del girone d’andata). Per la cronaca la Dea in serie A si è classificata al sesto posto nel 1940/41, nel 1961/62 (l’anno dopo vinse la Coppa Italia) e nel 1988/89.
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IL NERO |
L’AZZURRO |
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DIFFICOLTA’ IN ZONA GOAL Al termine della partita l’allenatore è stato chiaro, per mantenere l’attuale posizione in classifica bisogna segnare di più e non sprecare tutte le occasioni che si creano come è successo martedì sera. Si può farlo con il miglioramento dei giocatori attualmente in organico ma anche con qualche inserimento ad hoc.  |
 GAGLIARDINI Altra partita di spessore per il centrocampista neroazzurro ancora sugli scudi, anche se non riesce a trovare la rete nonostante i suoi continui inserimenti in area. KESSIE Entra e sblocca la partita dialogando con Gomez, quando entra a partita in corso e viene schierato in avanti può diventare devastante come è successo contro l’Empoli. Suo il primo goal ma suo anche il merito per la preparazione del secondo. GOMEZ Non sempre brillante ma quando si accende diventa una spina nel fianco degli avversari. Forse gli mancava un compagno all’altezza tant’è che non appena entrato Kessie è cambiato anche lui. CLASSIFICA La classifica sorride alla Dea che quest’anno passerà un felice Natale nelle zone alte. Ora viene il bello perché non si può più parlare di salvezza ma bisogna capire quale potrebbe essere il prossimo traguardo. |
By LuckyLu
