21/02/2023 | 09.43
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IL NERO E L'AZZURRO - Immatura

Altra sconfitta inaspettata in casa contro il Lecce che spera di giocare sempre contro la Dea. Dopo una prova convincente a Roma contro la Lazio è arrivato un nuovo stop che certifica come questa nuova squadra nata da un mix di alcuni giocatori simbolo del passato e nuovi inserimenti, debba ancora fare molta strada per diventare l'Atalanta che ha raggiunto per 3 anni la Champions. Adesso sotto con il Milan per cercare di fare la partita della vita.














IL NERO
L'AZZURRO
DIFESA IN BAMBOLAA
Due reti subite su 3 occasioni costruite dai salentini fanno pensare. La prima rete è un concorso di colpa tra squadra e portiere, la seconda avviene per una mancata marcatura dei due giocatori del Lecce che staccano indisturbati in area. C'è molto da lavorare.
FATICA A REALIZZARE
Se si esclude la rete di astuzia di Hojlund, la squadra ha palesato in questa occasione difficoltà realizzative contro una formazione chiusa a riccio nella propria area ed aggressiva sugli attaccanti. E questo è un problema perché d'ora in poi tutte le squadra di bassa classifica verranno a Bergamo a fare la stessa partita.


ASSENZE
Non è una giustificazione ma sicuramente le assenze hanno pesato in una partita fisica come quella contro i salentini, a centrocampo soprattutto la squadra ha subito la fisicità del Lecce ed in attacco uno come Zapata avrebbe fatto comodo.


GARA SPEZZETTATA
Altro neo della partita il continuo spezzettamento della gara con i giocatori salentini che cadevano a terra in ogni occasione perdendo tempo. Vero che i 7 minuti di recupero non sono pochi, ma lo spezzettamento della gara non ha favorito la manovra d'attacco atalantina.
TOLOI
Il migliore in una partita che ha messo in evidenza difficoltà per la squadra neroazzurra, è l'unico a giocare con la giusta determinazione che si propone anche in attacco per supportare la manovra. La sua conclusione al volo nella ripresa è uscita di poco.
IMPEGNO
La cosa che preoccupa di più è che l'impegno da parte della squadra c'è stato dal 3' minuto in poi ma la Dea in 94 minuti non è riuscita a pareggiare la partita contro una squadra che segue in classifica.


SUBENTRATI
Buona la prova di chi è subentrato a partire da Muriel, a Palomino fino al debuttante Vorlicky, peccato non avere trovato il pareggio.

 
By LuckyLu
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