IL NERO E L'AZZURRO - Vedi Napoli e poi muori
Diciamo la verità alla vigilia della partita nessuno si aspettava un risultato diverso da quello che si è registrato, ma dopo il primo tempo della partita, una mezza idea di fare risultato era stata accarezzata dai tifosi neroazzurri. Purtroppo la realtà è ben altra e nel secondo tempo il Napoli ha aumentato i giri ed ha messo in luce i suoi gioielli surclassando la Dea e vincendo la partita. Archiviamo la partita di Napoli e pensiamo all’Empoli che diventa il crocevia del campionato della Dea. Serve vincere e soltanto vincere perché le inseguitrici stanno galoppando e quella di venerdì sera è una partita che può avere solo un risultato, la vittoria.
| IL NERO | L'AZZURRO |
| DIFESA SECONDO TEMPO Premesso che l’infortunio di Djimsiti ha sicuramente penalizzato la Dea, va detto che sui due goal subiti forse si poteva fare meglio. Nel primo, dopo un rimpallo favorevole (palla gestita male a centrocampo) il pallone è arrivato a Osimhen che ha servito Kvaratskhelia. Il georgiano ha fatto il fenomeno, ma la difesa atalantina lo ha aiutato. Tutti hanno cercato di coprire la porta ma nessuno è andato a contrastarlo e raddoppiato la marcatura. Sul secondo goal invece Rrahmani anticipa Zapata e mette in porta, un tiro non irresistibile che poteva essere parato dal portiere. Ma va anche detto che non è il primo goal che si subisce su palla inattiva, su questo bisogna migliorare.NON SI SEGNA Al di là di tutto se non riesci a segnare, tutte le partite diventano complicate. La mancanza del goal nelle ultime settimane è preoccupante. In passato anche i difensori andavano a segno, si segnava sulle palle inattive, si segnava con tiri da fuori area, le soluzioni erano diverse. Per vincere le prossime gare serviranno non solo i goals degli attaccanti ma di tutta squadra come ha sempre fatto la Dea in questi anni. ENNESIMO INFORTUNIO L’infortunio di Djimsiti è l’ennesimo della stagione. Ci auguriamo che d’ora in poi la situazione migliori perché se vengono a mancare giocatori determinanti diventa più difficile anche raggiungere gli obiettivi. Ma a fine anno bisognerà fare delle riflessioni anche su questo aspetto. LA CLASSIFICA PIANGE La classifica della Dea piange. Nelle ultime 6 gare si sono ottenuti solo 4 punti. Bisogna ritrovare subito la vittoria e cambiare rotta altrimenti i sogni europei dovranno essere rimandati anche quest'anno. | PRIMO TEMPO Con un atteggiamento guardingo la Dea nel primo tempo ha imbrigliato il Napoli mantenendo inviolata la porta. Disposizione tattica che purtroppo è un po’ saltata nel secondo tempo con le conseguenze ben note.ZAPATA Buona partita del colombiano che sembra sulla via del recupero. Ora ci auguriamo che ritrovi il goal per aiutare la squadra, senza i suoi goal diventa tutto più difficile. DE ROON Corre a tutto campo in avanti e indietro, difende e attacca, è il centrocampista più dinamico della Dea ed è sempre una garanzia. Speriamo possa ritrovare anche lui la rete nelle prossime gare. |