Come ci ricorda il nostro crazyhorse200, che ringraziamo, ieri anche il nostro Ebrima Colley era nella comitiva della nazionale gambiana che ha rischiato la vita, come cita il pezzo sotto di msn.com
Tragedia sfiorata sul volo che portava i giocatori del Gambia in Costa d’Avorio dove nei prossimi giorni si disputerà la Coppa d’Africa. Il volo sarebbe infatti stato costretto a un atterraggio d’emergenza a causa della mancanza d’ossigeno in cambia.
“Un’altra mezzora di volo e saremmo morti tutti”. Tragedia sfiorata in volo per la nazionale del Gambia, diretta in Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa.
Secondo quanto riferito ai media dagli stessi giocatori, l’ossigeno in cabina è finito all’improvviso, e alcuni giocatori sono svenuti.
Il pilota dell’aereo noleggiato per la trasferta se n’è accorto in tempo ed è riuscito ad atterrare appena 9 minuti dopo il decollo.
Saidy Janko ha pubblicato un video dei giocatori che scendevano dall’aereo con “forti mal di testa e vertigini estreme”. Tom Saintfiet, allenatore belga del Gambia, ha dichiarato al quotidiano olandese Nieuwsblad: “Potevamo essere tutti morti. Ci siamo addormentati tutti velocemente. Anche io. Ho fatto brevi sogni su come era andata la mia vita. Veramente. Dopo nove minuti il pilota ha deciso di rientrare perché non c’era più ossigeno. Alcuni giocatori non si sono svegliati nemmeno dopo l’atterraggio. Abbiamo quasi avuto un avvelenamento da monossido di carbonio. Un’altra mezz’ora di volo e saremmo morti tutti”.
By Staff di Atalantini.com
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come il volo helios air da cipro schianatosi vicino atene anni fa, ricordo come fosse ieri. Stavolta il pilota si e’ accorto
Situazione pazzesca. x fortuna finita bene.
Il Gambia era partito male con sciopero dei calciatori contro la federazione per mancati premio di 500.000 euro per la qualificazione in coppa d’Africa.
e quindi i calciatori avevano scioperato non allenandosi .
poi la tragedia sfiorata su un piccolo aereo .
Anche il nostro ex Barrow era in aereo.
Mi sembra strano ci fosse monossido di carbonio perchè anche con concentrazioni piccolissime (tipo 500 ppm) si può arrivare alla morte in 120 secondi; molto probabilmente si trattava di anossia e quindi solo di mancanza di ossigeno che se dal 21% passa al 8% in aria può portare alla morte in 8-10 minuti
Esatto, probabile sia così.
E’ abbastanza frequente che si faccia confusione (probabilmente in fase di traduzione) tra monossido di carbonio (sottoprodotto della combustione) e biossido di carbonio, la comune anidride carbonica.
In questo caso si tratta di anossia, carenza di ossigeno e aumento in percentuale di altri gas, tra cui l’anidride carbonica (biossido di carbonio).
In 9 minuti può finire l ossigeno in un aereo appena decollato?
E basta così poco tempo per addormentarsi per avvelenamento?
Ma poi se si parla di monossido di carbonio vuol dire che c era dell’ altro, non solo mancanza di ossigeno no?
Mi sembra una ricostruzione un po’ confusa, al di là del fatto che l unica cosa che conta è che tutto sia finito bene
Dipende molto dalla grandezza della cabina del velivolo…. una volta che il monossido di carbonio supera il 20/25% nella stanza, in questo caso nella cabina, cominciano i sintomi vertigini, mal di testa e ci si addormenta nel giro di pochissimi minuti…. certamente qualcosa non avrà funzionato nell’impianto di estrazione e ossigenazione, altrimenti non si spiega la cosa…. Poi bisogna vedere se veramente era monossido di carbonio o altro….
Si vede che era un piccolo apparecchio, ed evidentemente c’era qualche perdita
Probabilmente è sbagliato il termine usato, forse intendevano biossido di carbonio, cioè anidride carbonica.
Roba da matti,meno male finita bene
Roba da terzo mondo
L’ossigeno a bordo può venire a mancare per diversi motivi non necessariamente si creca saturazione da monossido, fortunatamente i piloti se ne sono accorti prima di perdere i sensi pure loro ( esistono procedure di sicurezza al riguardo con apposita fornitura indipendente in cabina di pilotaggio ) dopo un’incidente simile a fine anni 80 che costò la vita a quasi 300 persone, l’aereo in questione cadde nel pacifico con tutti dormienti equipaggio compreso nonostante fossero scortati da 2 caccia poiché si pensava ad un sequestro.
Cavolo; questo me lo ero perso..eppure sono del 1970
Ciao, non ricordo la compagnia,ricordo bene che furono scortati per un lungo tratto e se non sbaglio si inabissarono per fine carburante , da lì la nascita di procedure più adeguate per contrastare l’eventuale anossia a bordo.
terzo mondo mica tanto, visto il portellone del nuovo 737 settimana scorsa..
Esatto, problema generale,la manutenzione se fatta a dovere costa parecchio, parecchie compagnie alla canna del gas più la variabile dell’errore umano che volenti o nolenti esisterà sempre.