Continua il momento nero per la Juventus, anche a livello giovanile: oggi a Zingonia l’Atalanta ha eliminato i bianconeri agli ottavi di finale dei playoff. La Dea nella giornata di oggi si è imposta con il punteggio per 1-0, ribaltando il risultato dopo il 2-1 maturato all’andata in Piemonte.
I nerazzurri, partiti forte nonostante le numerose defezioni per infortuni in attacco, creano diverse occasioni, senza mai essere davvero pericolosi. La più ghiotta ce l’ha sui piedi capitan Gariani, autore del gol atalantino nel match di andata a Torino, ma il numero 4 calcia alto a tu per tu col portiere. Una risposta importante quella dell’Atalanta, arrivata dopo l’unico squillo bianconero: corner dalla destra e gran colpo di testa di Montero (figlio d’arte dell’ex difensore, tra le altre, pure dei bergamaschi) e pallone stampatosi sul palo prima di venir raccolto da Finardi.
Manca qualcosa, la squadra sembra non girare la meglio, così Matteo Parma (vice di Bosi subentrato al romagnolo quando l’allenatore è stato assegnato alla guida della Primavera) decide di svoltarla con i cambi. Il tecnico della Dea abbassa Bono a centrocampo ed inserisce Diouf per Dragan, svoltando di fatto il match. I nerazzurri riescono ad attaccare a pieno ritmo, creando non pochi problemi a un super Radu (protagonista di grandi parate).
La partita è bloccata, con la Juventus che difende serratamente con tutti gli uomini dietro la linea del pallone e l’Atalanta che cerca di colpirla con il fraseggio. Tutto in equilibrio fin quando, nel momento del bisogno, si accende il talento di Samuele Inacio. Il classe 2008, figlio dell’ex Napoli Pià, si guadagna un calcio di rigore dopo una super progressione dalla sinistra. Lo stesso numero 10, si presenta sul dischetto con personalità e non sbaglia.
Nel finale i piemontesi provano l’assalto finale, ma Manuel Maffessoli è monumentale in tutte le occasioni ed è sempre pulito nelle chiusure sugli avversari. Il numero 3, con la fascia al braccio dopo l’uscita di uno stremato Gariani, non concede niente agli attaccanti bianconeri, venendo spesso a recuperare palla fin’oltre il centrocampo e sovrapponendosi in un paio di occasioni per andare perfino a concludere a rete. Senza dubbio il migliore in campo insieme ad Inacio.
Nel finale è ancora il numero 10 a fare il panico tra i difensori juventini, con Montero costretto ad un fallo da espulsione per cercare di fermare lo scatenato attaccante della Dea. Parità numerica ristabilita comunque nel finale, con Arena espulso per doppia ammonizione (l’ennesima decisione dubbia di un arbitraggio non proprio eccellente da parte del direttore di gara).
Da sottolineare la buona prova della difesa, con Racu e Colleoni sempre sicuri guidati dal sopra citato Maffessoli. Centrocampo di sostanza e grinta con Arena e Finazzi, senza escludere un super Gariani nonostante gli evidenti acciacchi fisici. Molto bene anche Bonsignori sulla corsia mancina, così come Bono (meglio in mezzo al campo che in attacco). Dulcis in fundo l’esordio in U16 per Vincenzo Damiano, altro gioiellino 2008 entrato benissimo nel match.
Ora la squadra di mister Parma dovrà affrontare, ironia della sorte, il Parma, nel doppio confronti ai quarti di finale. Andata fissata domenica alle 15:00 in quel di Zingonia, mentre il ritorno si giocherà in casa dei ducali (data e orario ancora da definire).
By Paglia
Segnalo un divertente episodio a tema Juve.
Leggete la notizia pubblicata oggi in merito a Liam Henderson dell’Empoli che ieri sera al 96′ perculava vlahovic con un ” oooh 80 milioni tu??? “. Fantastico
da comperare subito : fenomeno !
Bella partita dei nostri.Cronaca perfetta 👋🏻🇪🇪
Ciao Paglia, dove potrò trovare le informazioni sulla data ed orario della partita di Parma?? Abito in zona e quindi mi piacerebbe andare a vedere la partita di ritorno…grazie
Appena si saprà metteremo come sempre qui un pezzo con gli impegni del settore giovanile
Grazie
“con Montero costretto ad un fallo da espulsione per cercare di fermare lo scatenato attaccante della Dea”……un nome un cartello 🙂
Complimenti alla Dea……..Vittoria
Parma e non più Parma…
che soddisfazioni Paglia.