In un’intervista a El Desmarque, ha parlato del suo presente e del suo futuro, anche in vista della gara contro l’Italia di Roberto Mancini in programma a Wembley.
Queste le sue parole:
PRESENTE – “Il futuro del Papu sarà a Siviglia? Sì, penso di sì, senza dubbio. Non voglio muovermi da qui, c’è il Mondiale e voglio rispettare il mio contratto, e voglio almeno restare ancora un anno. Mi restano ancora due anni, quindi penso che se il Siviglia non mi caccia, Papu ci sarà ancora per un po’. Sono molto felice, la mia famiglia è super felice, ci troviamo benissimo in città e con la gente. Sono rimasto molto colpito dalla città, di cui tutti mi hanno parlato molto bene. Gli argentini che sono passati di qui mi hanno parlato particolarmente di come vivono qui e ho potuto verificarlo. Il club dimostra di essere in continua crescita, ora stanno costruendo un nuovo centro sportivo e per noi è un lusso e un orgoglio indossare questa maglia e rappresentare il Siviglia. Ecco perché era così importante continuare in Champions League e continuare a competere a questo livello”.
FUTURO – “Un ritorno in Argentina? La verità è che ancora non lo so, ne parlo molto con mia moglie. Mi piace molto essere compeititivo e sono già stato nel campionato ucraino per un anno e non mi sentivo a mio agio, anche se economicamente è andata molto bene per me. Lì ho capito che non tutto riguarda i soldi. Non so cosa farei, davvero. Magari tra qualche anno potrei smettere di giocare ai massimi livelli e andare in una serie inferore, ma non so se tornerei in un campionato impegnativo come quello argentino. In Sud America si si corre molto, magari potrei potrei provare la MLS o qualcos’altro, ma se sto bene fisicamente e sono ancora in grado di giocare in un campionato importante come quello spagnolo o quello italiano, potrei continuare con calma”.
ATALANTA E SFIDA CON L’ITALIA – “Penso che l’Atalanta sia criticata, ma per cinque o sei anni ci ha abituato a un livello straordinario ed è diventata una squadra importante in Italia. Sorprende che quest’anno possa restare fuori da tutto. Gli auguro ogni bene e vediamo cosa succede. Un ex compagno che porterei a Siviglia? Ilicic, ma anche lui ha i suoi problemi. È un giocatore straordinario. Sfida con l’Italia? Sembra che sia un titolo ufficiale, un match importante per noi. È un bene per noi affrontare squadre europee, l’Italia è l’ultimo campione d’Europa, sono rimasti imbattuti per tante partite, peccato che siano stati esclusi dal Mondiale. Vogliamo vincere, rimanere imbattuti, alzare questo trofeo e arrivare al Mondiale nel miglior modo possibile. Non so se ci saranno altre amichevoli, ma è tempo di restare concentrati sul campo e poi potremmo riposarci”.
itasportpress.it
By Staff di Atalantini.com
Manchi campione
una casa per ogni occasione…mia mal
Ce l’ha ancora il negozio qua a Bergamo sua moglie?
Siviglia bellissima citta.
In estate un po troppo calda… ma tante.
Ibiza e Formentera sono vicine
Insomma… Son piú vicine alla sardegna
Intendevo da Bergamo.
😄👍
Ma perché ciclicamente c’è il post sul Papu? È la nostra storia ma si guardi a stasera. Lo dico senza polemica a volte sembra di respirare clima da chi non ha potuto regolare i conti con un amore tradito.
mi sembra che in realtà lo dici con polemica.
non tutto riguarda i soldi, frase che stona sulla bocca di uno che ogni anno passava per un ritocco dell’ingaggio come sentiva qualche sirena, poi sul giocatore nulla da dire sarebbe servito quest’anno eccome!
Il bello deve ancora venire disse Missis Gomez
Ol g’ha ciapàt en pögn dal Vate, che’l ga obligat ol Tone a mandàl via de Berghem…
Che’l ghia de fa?
Ciao Tommy, la mia e’ una considerazione lo disse la moglie non e’ una
polemica. Se sta’ bene dov’e’, mi fa’ piacere ga mancheres mai stac
invidius.
Magari ci credeva davvero, ma la macchina del fango le/gli ha fatto cambiare idea…
Beh, su ritocchi/prolungamenti ha avuto un gran maestro… e comunque la sua partenza per Siviglia è stata tutto fuorché determinata dai soldi, diciamo che a modo suo rientra anche lui nella lista degli epurati!
Grande Papu, ottimo giocatore, trascinatore e uomo squadra!
Fu proprio un comportamento da “grande uomo squadra” il suo… Ma per piaser
Prima del fattaccio, confermo, leader e uomo squadra dentro e fuori dal campo. Dopo gli avvenimenti ben noti, oltraggiato, calunniato e non tutelato dai suoi datori di lavoro, è stato fin troppo signorile…
Non sappiamo cosa è successo, sappiamo solo quello che è successo dopo… credo che molti hanno giudicato un po’ troppo superficialmente (o sono stati portati a giudicare), io di lui mi ricordo i gol, gli assist, gli ottavi di champions, i quarti, il gol al sassuolo che ci ha portato in champion, il gol alla DInamo, il gol al Milan, l’assist per il vantaggio al PSG .. e tanti altri ..
Quindi da tifoso la mia riconoscenza la merita, ma evidentemente per qualcun altro non è cosi . Ogni uno è libero di pensare come vuole.
strano ti sia dimenticato che in campo si è rifiutato di eseguire una richiesta del suo superiore; il rispetto dei ruoli è fondamentale in qualsiasi azienda.
Ma non voleva finita carriera restare a bg? Mah
anche io l’altro giorno, volevo intrattenermi con una di 20 anni… ma mia moglie non ha capito che scherzavo…… pazienza, questa è la vita!!