Giunti ormai a metà stagione per quanto riguarda le giovanili, approfittiamo della pausa natalizia per analizzare il rendimento e i giocatori delle squadre del vivaio bergamasco dalla Primavera fino ad arrivare all’U15.

Parliamo oggi dei ragazzi di mister Giampaolo Bellini, la formazione U17. Si tratta di una delle rose più interessanti, nonostante tanti pezzi pregiati siano saliti nelle categorie superiori (di Riccio abbiamo parlato nel pezzo dedicato alla Primavera, di Mendicino, Ragnoli Galli e Previtali in quello relativo all’U18). La squadra è attualmente in quarta posizione a quota 26 punti: fin’ora sono arrivate 7 vittorie, 5 pareggi e soltanto 2 sconfitte. Bilancio tutto sommato positivo, soprattutto viste le molte prestazioni nelle quali la squadra ha dimostrato di aver carattere da vendere.

Sebbene non ci sia un vero e proprio bomber, sono ben quattro i giocatori a quota 4 reti in campionato fin’ora. A partire dal capitano nonché leader tecnico della rosa, Andrea Bonanomi. Nato trequartista e poi traslato in posizione più arretrata nel centrocampo orobico, è lui il cuore pulsante della dea. Dai suoi piedi nascono la maggior parte delle azioni decisive dei neroazzurri. Interessante anche il suo compagno di reparto Arrigoni, mezzala abilissima negli inserimenti e spesso decisivo in zona gol, anche da subentrato. In attacco impossibile non citare Ndongue Ndongue, capace di giocare sia come punta che da esterno d’attacco. È un giocatore dagli scatti esplosivi e un buon dribblatore, che oltre a vedere bene la porta dimostra un grande spirito di sacrificio. Un altro degli elementi più interessanti è il terzino goleador Simonetto, mancino potentissimo dotato di gran gamba e capace di grandi progressioni. Non è l’unico difensore ad aver segnato tanto: c’è anche il centrale Albè a quota 3 reti in campionato. Oltre al contributo in fase offensiva garantisce solidità insieme a Gaffuri, con il quale completa un reparto che ha subito 22 reti fin qui. Infine menzione necessaria per Pollio, tuttocampista in grado di giocare sia come terzino che come mezz’ala, o all’occorrenza anche esterno di centrocampo. Bravo nei recuperi palla, ottimi cross e un buon tiro da fuori.

Tra i giocatori da seguire attentamente nella seconda parte di stagione ci sono diversi giocatori. Il sopracitato Gaffuri per esempio, centrale difensivo con un ottimo fisico e bravo a impostare, è un solido perno della difesa. Se dovesse migliorare sotto il profilo del nervosismo in campo può essere un crack. Così come Asiatico, difensore il quale percorso di crescita è netto ed è ulteriormente evidenziato anche dalla chiamata in U18. Da monitorare sicuramente c’è anche Bernardello. L’esterno dalle caratteristiche prettamente offensive si è preso il posto da titolare e sta crescendo a vista d’occhio, partita dopo partita. Potrebbe rivelarsi un giocatore molto importante nella ripresa del campionato.