Il Rakow, semi sconosciuto ma in rapida ascesa. Conosciamolo meglio

20-09-2023 16:00 12 C.

Conosciamo meglio i nostri primi avversari di Europa League.

Praticamente semi sconosciuti rappresentano la citta’ di Czestochowa, famosa in tutto il mondo piuttosto per la sua Madonna Nera.

La societa’ e’ stata fondata nel 1920, il primo campo dentro un vecchio velodromo. Primi anni tribolatissimi che portano ad un primo scoglimento nel 1925

Poco tempo dopo viene rifondata ed iniziano i primi campionati regolari all’insegna del piu completo dilettantismo con i giocatori costretti a pagarsi le trasferte e i completi da gioco. Fino allo scoppio della seconda guerra mondiale il club vivacchia nelle leghe locali con i fondi perennemente scarseggianti.

Dopo il conflitto bellico che sconvolse tutta la nazione la rinascita del club ancora a livelli amatoriali, si parla ancora di campi di ghiaia. Nei primi anni cinquanta viene iniziato un primo complesso sportivo con impiego di manodopera anche tra dipendenti e giocatori. Lo stadio che il Raków ha utilizzato fino alla stagione 2018-2019 fu completato il 22 luglio 1955. E’ di quegli anni anche l’istituzione della polisportiva con diverse sezioni.

Nel calcio si assiste ad una rapida scalata delle serie nazionali e si ricorda in particolare il 1966-1967 quando il Raków raggiunse la finale della Coppa di Polonia, disputata il 9 luglio alle ore 17 e persa 0-2 ai tempi supplementari contro il Wisla Cracovia. Nel 1972 raggiunse nuovamente la semifinale della coppa nazionale, ma il cammino venne interrotto dal Legia Varsavia. Nel 1985 la formazione iuniores del Raków si laureò campione nazionale di categoria.

Il club si stabilisce quasi stabilmente tra la B e la C polacca facendo un paio di campionati di A sul finire degli anni 90. Nella stagione 2018-2019, a ventuno anni di distanza dall’ultima partecipazione al campionato di massima serie, i rossoblù furono promossi in A senza lasciarla piu’. Nel 2021 la squadra di aggiudica per la prima volta la coppa nazionale, battendo per 2-1 in finale l’Arka Gdynia e per la prima volta la Supercoppa di Polonia (4-3 contro il Legia Varsavia dopo i tiri di rigore). Nel 2022 nuovo successo in coppa grazie al 3-1 in finale contro il Lech Poznan e nello stesso anno si aggiudicò di nuovo la Supercoppa di Polonia, vincendo contro il Lech Poznan per 2-0. Nel 2022-2023 il Raków vinse per la prima volta il campionato, con tre giornate di anticipo.

Nell’attuale campionato e’ quarto dopo 6 partite, con 4 vittoria, un pareggio e una sconfitta. I suoi migliori giocatori sono il portiere bosniaco Vladan Kovacevic (BIH) e i centrocampisti Sonny Kittel, tedesco e Fran Tudor, croato.

Il nostro avversario di coppa, dunque, è un avversario molto poco conosciuto ma molto da temere perche’ in rapidissima ascesa nell’ambito di un campionato polacco che non e’ esattamente tra gli ultimi in Europa.

Nei preliminari di Champions League di quest’anno è stato protagonista di due accesi incontri con quel Copenhagen (1-1 e 0-1) che estromise ai rigori l’Atalanta nella stessa Europa League del 2018

 

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By Staff di Atalantini.com


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Gustavsson
Gustavsson
20 Settembre 2023 18:59

quel Kittel è buono: era anche entrato nei nostri radar agli inizi dell’era Gasp, dopo il primo anno, mi pare. Gli altri due citati non li ho mai visti.

Davor
Davor
20 Settembre 2023 20:20
Reply to  Gustavsson

Kittel era talentuoso da giovane… precipitato nell’ imbuto di quella squadra paradossale che è l’ Amburgo.

SubbuteoGroup
SubbuteoGroup
20 Settembre 2023 18:52

Altra affascinante trasferta da programmare sotto Natale…
Tante cose da fare e da vedere in un raggio ragionevole di Km…
Ma intanto meglio stare concentrati su domani sera.

moreto
moreto
20 Settembre 2023 17:20

una curiosità , ma come li definiscono/chiamano ? x caso “madonnari ” (si schersa neh )

moreto
moreto
20 Settembre 2023 18:04

grazie STAFF .
sempre più che mai sul pezzo !

farabundo
farabundo
20 Settembre 2023 17:55
Reply to  moreto

x me va bene madonnari moreto.
(poi si potrebbe disquisire sulle centinaia di madonne o pseudo tali sparse nel mondo, nera,gialla, caucasica, albina….
ma lera mia öna?)

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Raindog
Raindog
20 Settembre 2023 19:29
Reply to  farabundo

Öna e trina.
A mio parere quella nera è la più verosimile, in assenza di quella olivastra.

farabundo
farabundo
20 Settembre 2023 21:31
Reply to  Raindog

po a lè???

Raindog
Raindog
20 Settembre 2023 23:28
Reply to  farabundo

Pota, sono inclusivo, globalizzo le madonne.

farabundo
farabundo
21 Settembre 2023 07:31
Reply to  Raindog

in effetti rain hai ragione, (se è esistita) di sicuro aveva pelle e occhi neri e carnagione olivastra come tutti i locali dell’epoca, non certamente pallida,bionda con gli occhi azzurri come la dipingono e spacciano

Davor
Davor
20 Settembre 2023 16:14

ottimo articolo

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