Grande puntata ieri sera di “Dodicesimo in campo” (dalle nostre parti su SeilaTV canale 94) del Bocia che torna a parlare dopo lungo tempo. Tutta da seguire!
By Staff di Atalantini.com

Grande puntata ieri sera di “Dodicesimo in campo” (dalle nostre parti su SeilaTV canale 94) del Bocia che torna a parlare dopo lungo tempo. Tutta da seguire!
Riscrivo il mio commento datato cinque ottobre duemilaventuno. Grazie per l’ attenzione: Frequento la mitica CURVA NORD da trent’anni, sempre con gli ultras. Per me la partita è tifo appassionato, partecipe, incessante dal primo al novantacinquesimo minuto. Tamburo e megafono, fumogeni e striscioni. Senza la balconata (che considero sacra) per me, non ha più senso andare allo stadio, si perde la passione, il cuore. GRAZIE ai ragazzi del direttivo per tutto quello che è stato fatto in questi ventitré anni, dal tifo da pel de poia, coreografie, alla festa della DEA, dalla beneficenza al volontariato. Sempre GRAZIE a Claudio, una… Leggi di piu' »
Macheppalle quelli che pensano di essere più tifosi degli altri: io ho cominciato ad andare allo stadio 50 anni fa, sono stato abbonato in Nord, in Sud, nei Distinti e in Giulio Cesare, quando l’Atalanta segna, siamo tutti uguali ad esultare, non è che uno in nord è più felice di me che vedo il gol dalla Rinascimento… quando si perde, la mia settimana comincia demmerda tale e quale a uno della Nord, e alùra? Son meglio? Son peggio? No, vado allo stadio per guardare quello che succede in campo, poi, certo, certe coreografie come l’ultima in Europa League sono… Leggi di piu' »
Rispetto la persona, ma io interpreto il calcio in modo differente.
53 anni , da 42 seguo la Dea. Primo abbonamento in curva Nord , campionato 83/84 , fino al 2000/1 , la banda Vavassori . La curva ? Si , belli i cori , le bandiere , il “bandieru’”… qualche trasferta , e qualche Festa della Dea. Ma la mia Atalanta non è mai stata quella sugli spalti. Lo è sempre stata quella in campo. E negli uffici societari , grazie ai quali – ognuno entro le proprie capacità /disponibilità e , si , i propri errori – siamo sempre stati nel calcio che conta. Il resto è sempre stato… Leggi di piu' »
Persona che ha pagato e sta pagando un prezzo troppo alto Lo ringrazierò sempre per la festa della Dea evento mitico ed unico fatto con passione ed amore dove si percepiva unità e senso di appartenenza Grazie di cuore
Ho sempre avuto una innata simpatia per le persone che mettono passione in quello che fanno, genuina e senza calcoli, come potrei non avere enorme simpatia per Claudio, che per di più questa passione l’ha messa per l’Atalanta (anche se non lo conosco personalmente)? La questione della patente revocata è una evidente cazzata, come la motivazione “morale”, che sembra più da Iran che Italia, per guidare occorrono doti tecniche, la morale è un’altra cosa. Sicuramente, la Festa della Dea è stata un momento d’aggregazione fantastico e lui ne è stato il motore. Detto tutto questo, ci sono molte cose che… Leggi di piu' »
Normale che non si sia parlato di calcio, non è una trasmissione che parla di calcio ma di curve e di problematiche che le impattano
Grazie per il chiarimento.
I bergamaschi sono ritenuti freddi(non lo so se e’ vero,sono bergamasco)
la curva da sempre una delle piu’ calde
credo sia sempre stata cosi perche’ l atalanta non e’ una squadra di calcio ma un simbolo di appartanenza
grazie al bocia a chi prima di lui? Non lo so
certe cose (le più belle)
nn hanno padri e madri
la cosa certa che ora tutto e’ cambiato
in meglio o in peggio non lo so
se per voi in peggio la colpa è della modernita
se meglio uguale
Per me il Bocia è sempre stato sinonimo di appartenenza alla DEA e divertimento…
Spero sempre nel tuo ritorno in curva…🖤💙
Che ricordi… la mia infanzia, le domeniche passate in curva, lui e il mitico Gigi il rosso…
Servirebbe come il pane una persona che ogni tanto metta la mano sulla spalla ai padroni dell’Atalanta, soprattutto quando se ne stanno muti di fronte alle schifezze che spesso subiamo in un silenzio assordante.
Sembra un politico
Torna Bocia
La curva da anni e’ in netto calo
E lo dico da curvaiolo di Nord
Da 33 anni.
uno dei piu grandi atalantini che abbia conosciuto viveva 7 gg su 7 365 solo x l’atalanta,spiace che non abbia goduto di questi anni buoni perche di magri ne ha visti, ricordo una trasferta a gennaio a Fermo (con il freddo noi magutt riposiamo) un pugno di tifosi dietro lo striscione BERGAMO e mi pare che perdemmo pure ma lui al ritorno sempre a cantare e gridare.
Grande Claudio x me il nr1 allo stadio
Chel de la vald imagna
Fermana – Atalanta del 6 gennaio 2000 se non ricordo male… Uno 0-0 deprimente a dir poco, se non sbaglio
A Fermo perdemmo 1-0
C’ero. Si.. perdemmo. Ma solo in campo.
Premessa: zero voglia di discutere con chi mi insulterà per quello che scrivo, piena disponibilità con chi si esprimerà civilmente. Non accetto patenti di atalantinità, io vado all’Atalanta da 30 anni, mi sono abbonato anche quando non abitavo a Bergamo per “sostegno morale” alla maglia e sono tra quelli per cui gli ultimi anni hanno significato più di un sogno. Non ho però mai vissuto la Nord, ed è per questo che parlare del Bocia è molto complicato e scivoloso, visto che a quanto pare ci sono gli ultras dell’ultras… ma d’altronde in tv ci va lui (tra l’altro, in… Leggi di piu' »
Diego con la festa della Dea la curva ha creato un senso di appartenenza unico. Io ringrazio società e mister per il sogno che ci stanno facendo vivere, ma gli ultras hanno fatto davvero tanto per rendere forte il legame Atalanta territorio in anni in cui i risultati sul campo non erano eccezionali. L’anno del Delio Rossi è stato incredibile. Squadra retrocessa ma tifo da Europa
L’anno di Rossi è stato entusiasmante il girone di ritorno, perché arrivò Makinwa che sembrava un incrocio tra Weah e Ronaldo (di nuovo, il merito è del settore tecnico, non della curva). All’andata ricordo tutt’altra atmosfera, con una squadra tecnicamente povera e senz’anima, un allenatore sbruffone come Mandorlini…non ricordo scena di festa allo stadio, raccontiamole bene le cose
E chi ha mai parlato di feste allo stadio con Mandorlini? Se leggi ho scritto Delio Rossi.
La festa a cui.mi riferisco è quella della Dea che x diversi anni ha mosso una città. E lì la società non c’entra. Era un evento della curva. Se l’hai vissuto sai a cosa mi riferisco.
Oggi i risultati sono eccezionali ma purtroppo, a livello di tifoseria, manca l’entusiasmo contagioso di quegli anni
Paolo, non hai capito il mio commento. L’anno di Rossi era il 2004/05, che iniziò con Mandorlini. Abbiamo fatto un girone di andata penoso, con un allenatore sbruffone e un ambiente in netta contestazione verso la squadra. Poi è arrivato Rossi, ma soprattutto Makinwa, e abbiamo capito che ormai era andata la quaglia. A quel punto ci siamo accontentati di una dignitosa retrocessione tra gli applausi perché almeno per quei 2-3 mesi la squadra è scesa in campo col cuore. Ma è stata la squadra a guidare la curva, non il contrario
Quante sono state le edizioni della festa della Dea? Ricordo la prima al centro sportivo di Pedrengo.
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Tu vai all’Atalanta da 30 anni, non sei mai stato un ultras. Fermati con i giudizi.
C’è poco da risponderti perché bisognerebbe parlarti per 10 ore di fila e forse non basterebbe. Io la Curva l’ho vissuta e chiediti perché tutti coloro che come me l’hanno vissuta spendono solo parole dolci. La Curva forse non incide molto sulle prestazioni, ma incide sulla gente e sull’atmosfera generale. Chiedi a chi c’era a Dortmund o Liverpool, senza andare indietro negli anni. Chiediti perché Raimondi viene sempre a salutarci, ultima a Lisbona. Chiediti perché Freuler e Malinovskyi sono venuti a prendersi il nostro abbraccio dopo l’ultima di campionato, e se avrebbero fatto lo stesso se fossero andati via da… Leggi di piu' »
Tuttocampista, perdonami, stai facendo esattamente come il Bocia nell’intervista: si parla di tutto e di più, a braccio, senza stare nel merito della discussione. Il punto del mio commento è: è vero che grazie alla curva ci sono più tifosi dell’Atalanta oggi, soprattutto tra i giovanissimi? io penso proprio di no. È vero che negli anni c’è sempre stata la tendenza a sentirsi più importanti della squadra stessa? Io dico di sì, i cori “l’Atalanta siamo solo noi” me li ricordo bene e io che stavo in Morosini non li sopportavo proprio. Rispondimi su questo, non sui massimi sistemi, altrimenti… Leggi di piu' »
La maglia tutta la vita la portiamo solo noi tifosi e questo è un fatto,spero che almeno su questo tu concorda poi al di là di non aver vissuto la curva a me sembra che tu non abbia vissuto lo stadio. altro punto se ti fanno fastidio i cori della curva puoi sempre restare a casa nel momento che vai in un luogo pubblico devi accettare ache il parere degli altri sempre che non sia qualcosa di maleducato o intransigente,è il coro atajanta siamo solo noi non è nessuno dei due libri riportati sopra poi vedi te sei l’unico bastian… Leggi di piu' »
Certo che la maglia la portiamo solo noi (e pochi altri mostri sacri… Stromberg, Toloi, DeRoon, Bellini, Raimondi…). Il fastidio a cui facevo riferimento: io vedo un sacco di segnali nel Bocia-pensiero, in questa intervista e nel passato, in cui vuole passare il messaggio “prima noi, poi la squadra”. Come per esempio la battaglia contro la TDT, una battaglia da don Chisciotte che per anni è stata più dannosa che utile per la squadra, soprattutto in trasferta. Per me un pensiero simile è già folle di suo (non puoi essere più importante dell’oggetto per cui fai il tifo), e diventa… Leggi di piu' »
E invece il coro ” l’ Atalanta siamo noi” è il coro migliore di tutti i tempi. L’ Atalanta siamo noi, tifosi, di tutte le categorie, ceti sociali, provenienze ed etnie possibili, perché solo noi ci abbiamo sempre creduto dalle prime trasferte fine anni ’70a quelle del 2023, per tutti gli abbonamenti staccati in questi ultimi.50anni in qualsiasi campionato e situazione societaria possibile. Siamo noi che sacrifichiamo tempo e denaro, per seguire la squadra quando possibile. Partecipare al corteo di ritorno dallo stadio di Lisbona settimana scorsa, mi ha rinfrancato non tanto per il tuffo (gradito,… Leggi di piu' »
Boh forse hai ragione tu ma ti faccio due esempi dove io c’ero Liverpool io mi ricordo il terremoto che noi tifosi abbiamo fatto sugli spalti per più di dieci minuti Dortmund io mi ricordo i dieci minuti di siam bergamaschi e non conosciam confine cantati dopo il secondo goal di Ilicic con il muro giallo muto,poi mi ricordo la partita e così si è sempre vissuti in curva io per l’età che ho sono riuscito a vivere vari periodi di tifo i commandos periodo brigate e Kaos (mio gruppo favorito) e il periodo dei supporter liderati dal Bocia,ognuno vive… Leggi di piu' »
Tu sei il primo che ha parlato di 10 cose diverse insieme.
Il coro l’atalanta siamo noi si riferisce al fatto che l’Atalanta è della sua gente e di chi è follemente innamorato di lei. I bambini tifano Atalanta perché vince ma poi è anche grazie alla Curva se la loro passione cresce. Quando vedi quanto la gente attorno a te mostra passione e attaccamento per la Dea ti innamori ancora di più e si crea un senso di responsabilità, quasi come fosse un rapporto da coltivare e al tempo stesso da difendere dagli attacchi esterni
Bellissimo commento.
sottoscrivo tutto
L’Atalanta siamo solo noi ha un significato. L’Atalanta è della gente, tutta, dal povero a ricco.
Non sei mai stato in Nord mi risulta complicato capire come tu faccia ad avere tutte quelle certezze su quanto possa incidere o meno una curva su certe dinamiche sociali, arrivando perfino ad identificare quale sia sempre stato il grande grandissimo problema della curva…sarà che in 48 anni di Atalanta di cui 40 passati in curva non ci ho capito un cazzo io, possibilissimo per carita, io sono sempre pieno di dubbi e di pochissime certezze. Un suggerimento, se posso, è una brutta cosa giudicare le persone senza conoscerle ed il tuo assunto per il quale non ti puoi aspettare… Leggi di piu' »
per mia esperienza, le migliori critiche che una persona può ricevere (in ambito lavorativo, in ambito personale..dappertutto) non provengono mai da chi ti vede da vicino, ma da chi ti vede da lontano. Perchè più le persone sono vicine, più sviluppano un feeling / una complicità tale per cui non si notano più i difetti. Se hai passato 40 anni in curva consentimi (senza alcuna certezza in merito, è solo una mia esperienza come dicevo all’inizio) di dire che forse certi difetti si notano meno da dentro che non da fuori. Ma magari sono io a travisare completamente tutti i… Leggi di piu' »
Le migliori critiche….dipende per chi….per chi ne è destinatario o per chi le esprime? Io parto sempre dal presupposto che per criticare qualcosa o qualcuno li si deve conoscere, almeno un minimo. Nel caso specifico, consentimi, non conosci la curva, non conosci la persona, ma ti prendi la libertà di criticarle entrambe. Un approccio che non condivido, lo rispetto ma è diametralmente opposto al mio. E’ come se io venissi qui sopra e sulla base di quello che posti mi prendessi la libertà di criticarti e/o giudicarti. Non lo faccio e credo sia giusto così, perché non ti conosco, non… Leggi di piu' »
Diegognoli86 senza offesa ma non sai quello che dici
p.s. io mi sono innamorato della Dea oltre al fatto di essere bergamasco è grazie alla Curva, se spetae i risultàcc dela squadra stae al fresc
SOLO ATALANTA TUTTO IL RESTO AVANZA
Si, anche io, ma non abbiamo dodici anni.
Pensare che oggi le scuole siano piene di giovani tifosi atalantini per merito proprio e di una curva di venti o trent’ anni fa é pia illusione.
I ragazzini oggi tifano Atalanta perché é forte, gioca in europa, fa il culo a milan juve inter… e ogni anno ha qualche campioncino in cui identificarsi.
Questa mania autocelebrativa di attribuirsi meriti la posso anche capire visto i trascorsi, non mi permetto di criticarla ma non la condivido.
Raindog ma che c’entra non abbiamo dodici anni?, guarda che non è che abbiamo vinto vanghe di trofei negli ultimi 10 anni , io credo che i bambini che amano la Dea adesso è semplicemente perché hanno il papà o la mamma che gli hanno messo sulla retta via…poi ci mancherebbe i risultati aiutano, ma quello lo vedo più per i tifosi stranieri che vedono dall’estero il bel gioco ecc…. chi vive Bergamo e provincia sa che la forza della nostra squadra è la sua Curva e a ruota tutti i tifosi (anche non curvaioli ci mancherebbe), chi non… Leggi di piu' »
Il mio umile parere è che senza la Curva, come era, come è diventata e quello che sempre ha rappresentato -non parlo solo della figura del Bocia- la storia del calcio a Bergamo non sarebbe stata troppo diversa da quella che è stata a Como o anche Brescia. L’ Atalanta ha avuto per decenni una curva e un supporto che travalicavano la reale forza della squadra in campo e della società. Una passione sacra e un identificazione tra l’Atalanta e suoi Ultras. Per me esisteva ed è stata importante. Adesso non è più così, non sarà più così perchè i… Leggi di piu' »
Pazienza , come disse quel re afgano meglio 5 leoni che 500 pecore !!
Condivido tutto ed aggiungo che, se la curva ed il clima che si respirava soprattutto al termine di ogni partita, fossero rimasti quelli di quel personaggio che si atteggia come il numero uno degli Atalantini, con tutta probabilità non avremmo visto la crescita esponenziale della società e della squadra. Fortunatamente i tempi cambiano.
E i pirla come te restano
Io non ho mai dato del pirla a nessuno per avere espresso il proprio pensiero, ma comunque ti qualifichi da solo e sono orgoglioso di essere al tuo opposto.
Ciao Diego, ti dico che il mio amore incondizionato per questa fantastica cosa di nome Atalanta è sbocciato, oltre per vicende personali, grazie soprattutto al fascino esercitato da quella fantastica curva e tifoseria, all’ epoca temuta ma rispettata e ammirata in tutta Italia e da lì a breve anche in Europa. Ti parlo di metà anni 80, chiaramente non proprio la realtà attuale. Mia esperienza ma credo comune a molti atalantini mia età non indigeni.
sottoscrivo
Ricordando che metà anni 80 le persone di riferimento non erano il Bocia interessante che una appare nei primi 10 minuti del video comunque quella curva era incredibile ….e dopo il
Bocia ha portanto avanti quello che i vecchi avevano creato prima del suo arrivo
MAI SOLA
Condivido in pieno la tua osservazione e sono pure io un ‘ragazzo’ che va in curva dal 1988 e ora ci vado con i mei figli!!
Ma non si possono mettere le bende agli occhi, lo stato attuale è merito di tutte quelle persone che investono nell’Atalanta e la guidano tecnicamente e non nella curva (che ha il merito d’incitare/tifare la squadra sempre a prescindere dai risultati)
Detto questo sempre forza Atalanta.
non hai mai vissuto la nord come dici, in passato sempre su questo sito sei sempre stato tra i piu accaniti “sputtanatori” della curva….da te infatti non potevo che aspettarmi un commento simile
nientemeno che uno dei più accaniti sputtanatori della curva! addirittura ti ricordi i miei commenti nel passato… sono veramente lusingato per così tanta attenzione 🙂
mi ricordo semplicemente quei 5/6 account che ogni qualvolta ne parlavano male alla prima occasione
tu eri uno di quelli, quindi il tuo commento non mi sorprende
L’ho visto e salutato martedì in città!
Onore al Bocia
Onore ai SUPPORTERS
Ricordo super volentieri che in quel periodo la città e la provincia viveva di Pane e Atalanta!
TOT OL REST AL VANSA
BOCIA , manchi con tutti i tuoi difetti e pregi
Tutto il discorso sul gruppo, sul creare solidarietà per formare l’appartenenza, bellissimo. Davvero una bellissima intervista.
Dobbiamo proprio lavorare di nuovo da zero per ricreare il clima che descrive.
Il primo passo sarebbe l’onesta e l’umilta’ di capire per bene la nostra situazione. Bisogna vivere la Curva e la sua aggregazione, aver voglia di perdere la voce x l’Atalanta, vivere il momento, metter via quei telefoni (a Lisbona sembrava la gita dell’oratorio) e non aver paura di stare l’uno con l’altro tra atalantini, che si sia ragazzi o adulti. Ovviamente questo non si pretende da tutti, tantissimi hanno fatto i loro anni ed ora e’anche giusto che se la godano con piu’ serenita’, pero’ e’ un tratto che e’ venuto un po’ a mancare di recente. Come ha detto… Leggi di piu' »
Un grandissimo uomo e un grandissimo bergamasco, parole magnifiche con pura mentalita’ ultras. Uomo pericoloso perche’ libero. Manca tantissimo lui, mancano moltissimo quelle persone a cui fa riferimento nel video, manca tutta quella mentalita’ che portavano.
avanti claudio
lo rivedrei volentieri in curva nord ..ma lui tornerebbe, considerato che ora abita a Senigallia?
Per me no, poi sinceramente non so se ha ancora il Daspo ma io ricordo un articolo che lessi qui sul sito dove praticamente tutte le accuse contro di lui sono cadute. Se qualcuno ha info in più in merito, tanto meglio.
Per me al mare sta’ benissimo, ma un opportunita’ in malga in mezzo alla natura
e ai pascoli io gliela darei😅
Con chela bogia che ‘l ga, tri mis de mút?
‘l pöderées al masém sta’ ‘n baita a tará la cagiáda.
Mitico Bocia!! Un vero leader!! Spero di rivederlo un giorno in Curva Nord!
È stato troppo tempo fuori dalla Nord.Con la Dea,così in alto,lo stadio nuovo…Manchi solo tu,Claudio.Un abbraccio grande,da tutti gli amici del Corner.👍🏻👋🏻🇪🇪
È ora che torni nel posto che gli compete: sul balconcino in ferro della Nord!
Consiglio di vederlo ed ascoltarlo, ne esce un uomo diverso da quello per troppi anni dipinto in modo differente da ciò che è
Condivido pienamente.👍
d’accordissimo e aggiungo : mare profumo di mare, con la stagia son pronto
a remare 😂
sistemato scusate
Grazieeeee
Staff c’è l’audio spento e non si può attivare perchè c’è sopra una news e cliccando apre quella…
Nemmeno io sento….
GRANDE BOCIA…
non so voi ma non si sente
Sparrow confermo, non si sente una beata cippa😆