Ci è arrivata in redazione una lettera dell’amico Fato63 che, in qualche modo, ci spinge a volervi coinvolgere in merito ad un argomento che da un po’ ci sta a cuore.

Non è un mistero che molti abbiano la sensazione che questo sia un anno davvero speciale nel quale la squadra potrebbe darci soddisfazioni che, alle nostre latitudini, non si provano esattamente tutti gli anni.

In quasi due mesi è cambiato il mondo, almeno il nostro piccolo mondo di tifosi atalantini. A meta’ settembre si prendevano roncolate da cani e porci (Cagliari, Palermo. ecc. ecc.), poi improvvisamente, come nel piu’ perfetto “coup de theatre” si è cominciato noi a menar avversari a destra e manca.

Grande gioco, grande sintonia nello spogliatoio, un mister che e’ un genio del fubal, giovanili che stanno stracciando tutti, dirigenza pressoche’ perfetta.

E noi tifosi?

Qualche settimana fa è accaduto qualcosa che potremmo definire epocale e cioe’ la consegna da parte dei nostri ultras di circa 26000 (ventiseimila) euro alle popolazioni colpite dal terremoto. Era gia’ successo all’Aquila nel 2009 e anche in altre situazioni precedenti. Cosa c’e’ di speciale questa volta? c’è che i rappresentanti della nostra tifoseria che hanno incontrato il sindaco di Amatrice l’hanno fatto ufficialmente anche per il Club Amici che ha delegato gli ultras anche per i soldi raccolti da loro. Mai successo prima, perlomeno non in tempi recenti a nostra memoria. Una prova di fiducia e di riconoscimento reciproco, tra ultras e gruppi organizzati moderati, che è sembrato preludere ai successivi successi sul campo.

Ne siamo contenti, è un punto di partenza iniziale che promette bene e che potrebbe coinvolgere a breve anche il grosso della tifoseria che non si riconosce ne’ negli ultras ne’ nell’organizzazione creata e gestita dal quotidiano cittadino.

Lo ‘step’ successivo è tutto racchiuso nell’accorata lettera di Fato63, un passo indietro dei nostri ultras e della loro pluriennale presa di posizione nei confronti della Tessera del Tifoso. Il Treno che cita Fato è quello che ha a bordo il nostro squadrone di quest’anno al quale un appoggio esterno della curva darebbe una spinta ulteriore. E a quel punto, signori, fate un po’ voi.

Sapranno raccogliere l’invito? Fato intanto ci prova

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Il Treno
di Fato63

Non so se vi siete accorti, però c’è un treno che sta passando nelle nostre zone. Non è un treno qualsiasi é il TRENO!!! Quel treno che ci sta portando dritti dritti alla Stazione dove si realizzano i sogni piú strani, quelli che, se ci pensi un attimo, rischi di non riuscire a prenderlo se non saltandogli sopra in piena corsa. Per riuscire a prenderlo devi lasciare tutto ció che ti pesa. Ho visto il treno passare a velocità pazzesca ( un po come l’Atalanta!!) ma sono riuscito a leggere sulle fiancate:

ATTENZIONE QUESTO TRENO RACCOGLIE SOLO GENTE CHE SÁ SOGNARE, SÁ SOFFRIRE E LOTTARE PER I PROPRI IDEALI!!

E CHI MEGLIO DEI TIFOSI DELLA NORD INCARNA QUESTE CARATTERISTICHE?

Vi dico una cosa:

NOI NON SIAMO LA J…

NOI NON SIAMO LA R…

NOI NON SIAMO IL N…
NOI NON SIAMO X-Y ….

NOI SIAMO L’ATALANTA!!!

Però, c’è sempre un peró: si chiama TESSERA DEL TIFOSO!

Avete dimostrato una coerenza nel perseguire e nel portare avanti la vostra battaglia che vi rende onore! L’avete fatto sacrificando la vostra smisurata passione x la DEA! I tifosi delle altre squadre, poco alla volta, hanno ceduto e sono tornati a seguire le proprie squadre

Allora vi lancio un appello:

TORNATE ANCHE VOI E PORTATE QUELLA PASSIONE, QUEL CALORE, QUEL COLORE CHE POTREBBE AIUTARCI A PRENDERE IL TRENO DEI MIEI, DEI NOSTRI E DEI VOSTRI SOGNI!!

SEMPRE,SEMPRE FORZA ATALANTA!!!