Dopo la tripletta contro l’Hellas nello 0-5 del marzo scorso, Ilicic si è ripetuto contro il Chievo: seconda tripletta in carriera, seconda a Verona.
Josip Ilicic è sempre stato etichettato come un giocatore incostante, ma con le statistiche ha voluto contraddire tutti. Il trentenne fantasista dell’Atalanta ci ha preso gusto e ha scelto il modo migliore per tornare in azione dal primo minuto in campionato. Contro il Chievo lo sloveno ha segnato la sua seconda tripletta in Serie A della carriera. Lo ha fatto esattamente nello stesso stadio in cui aveva segnato la prima: il Marcantonio Bentegodi di Verona.
Dallo 0-5 contro l’Hellas dello scorso 18 marzo all’odierno 1-5 contro il Chievo, a distanza di sette mesi e tre giorni Ilicic ha segnato le proprie due uniche triplette in Serie A. La città scaligera porta bene all’Atalanta e al proprio numero 72, almeno in questo 2018. Anche perché i due hattrick sono arrivati in due situazioni simili, per interrompere un digiuno di goal che durava da diverse giornate.
Ieri al Bentegodi Ilicic ha segnato il primo goal in campionato: non segnava in Serie A dal 29 aprile, nella vittoria interna per 3-1 contro il Genoa. Nella stagione scorsa la sfida contro l’Hellas è capitata alla 29esima giornata. Ilicic non segnava dalla 18esima.
Non solo: contro l’Hellas lo sloveno ci aveva messo 24 minuti a segnare tre goal, lo stesso identico tempo che ha impiegato oggi per stendere il Chievo.
<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”en” dir=”ltr”>2 – Both Josip <a href=”https://twitter.com/hashtag/Ilicic?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw”>#Ilicic</a> hat-tricks in Serie A arrived at Bentegodi stadium in exactly 24 minutes (the first against Verona in March 2018). Precision. <a href=”https://t.co/NpFq6z8YTb”>pic.twitter.com/NpFq6z8YTb</a></p>— OptaPaolo (@OptaPaolo) <a href=”https://twitter.com/OptaPaolo/status/1054022864029016064?ref_src=twsrc%5Etfw”>October 21, 2018</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>
Due triplette, nello stesso stadio, nello stesso anno, negli stessi minuti, segnando gli stessi identici goal: lo 0-2, lo 0-3 e lo 0-4. Per stendere i clivensi però, a differenza di quanto accaduto sette mesi e tre giorni fa, non ha avuto bisogno di un rigore. È cambiato anche il risultato: Birsa ha trovato il goal della bandiera, quello che l’Hellas non era riuscito a trovare.
Nessuno però è riuscito a sporcare la statistica perfetta di Ilicic. Gasperini lo ha sostituito dopo 60 minuti per preservarlo: visto il momento e lo stato di forma, forse l’ex Palermo e Fiorentina sarebbe riuscito anche a segnarne un altro. Invece si è fermato ancora a tre. Una garanzia. Altro che “incostante”.
Fonte goal.com
By sigo