D: Coach, dopo due settimane di lavoro, quali sono le sue prime impressioni sul gruppo?

R: Devo dire che ho trovato un gruppo davvero impegnato, unito, motivato e soprattutto con una forte etica del lavoro.
Questo è qualcosa che mi fa molto piacere.
Ovviamente c’è ancora tanto da fare e la strada è lunga,
ma sono sinceramente felice di far parte di questo percorso.

D: Quali spunti ha tratto dall’amichevole di sabato contro la Prima Squadra?

R: È stato un test importante anche per il nostro gruppo.
Senz’altro. È chiaro che i ragazzi volevano mettersi in mostra,
ma allo stesso tempo era pur sempre un’amichevole estiva.
Nonostante questo, ci ha dato molti spunti su cui riflettere.
Sono stato particolarmente contento dell’atteggiamento della squadra: nel complesso hanno fatto molto bene.
Abbiamo una buona base su cui costruire
e avremo il tempo per lavorarci.

D: Quanto conta l’aspetto mentale per i giovani che muovono i primi passi nel calcio professionistico?

R: Come sappiamo, l’U23 mette insieme giocatori esperti e giovani esordienti.
Senza dubbio.
Oggi avere qualità fisiche può darti un vantaggio,
ma non è tutto:
l’aspetto mentale è assolutamente fondamentale per questi ragazzi,
ed è qualcosa su cui lavoreremo con grande attenzione.
È una parte chiave del loro percorso di crescita,
man mano che iniziano ad affrontare campionati competitivi
come la Serie C
e, chissà, magari anche la Serie A in futuro.

D: C’è qualcosa della sua carriera da calciatore che ha portato nel suo approccio da allenatore?

R: Assolutamente sì!
Avendo lavorato con tanti allenatori nel corso degli anni — come ben sapete — credo di aver assorbito un po’ da ognuno di loro.
Ad esempio: professionalità,
cura dei dettagli
e soprattutto il valore del gruppo.
Questi principi si riflettono poi nel nostro lavoro quotidiano
e in tutto l’impegno che mettiamo giorno dopo giorno.
Per me sono in cima alla lista,
li considero fondamentali.

D: Il calendario è appena uscito e siete stati inseriti nel Girone C. Quali sono le sue prime impressioni a caldo?

R: Sappiamo che sarà una stagione lunga e impegnativa.
Ma il nostro focus deve essere su una partita alla volta,
dando sempre il massimo
e restando concentrati sul presente.
Con il mantra di dare sempre il nostro meglio.
Sono certo che,
se affronteremo ogni partita con la giusta cattiveria e determinazione,
potremo lasciare il segno e toglierci delle belle soddisfazioni lungo il percorso.