Intervista di una pagina del Tone sulla Gazza di oggi, ecco cos’ha detto

17-09-2019 11:00 35 C.

Oggi la Gazza ha intervistato il Tone, una pagina intera. Ecco un sunto:

 

“Dieci anni fa non pensavo di arrivare sino in Champions. 10 campionati di fila in A era gia’ un sogno e ogni anno dico ancora di pensare alla salvezza, per cominciare. In Champions ci entriamo in punta di piedi. Siamo qui per imparare e un buon insegnamento serve a tutto il club.”

“Ero presidente anche nella prima Zagabria, quasi 30 anni fa. 0-0 all’andata perdevamo 1-0 al ritorno e che botte. Poi ci ha pensato Evair…

“Nel girone attuale possiamo giocarcela. La chiave di svolta potrebbe essere la partita in Ucraina. Comunque incontriamo tutte squadre abituatissime alla Champions e l’esperienza potrebbe contare”

“Abbiamo tentato di giocarcela a Bergamo poi abbiamo capito che era impossibile. Poi i delegati UEFA ci hanno presentato una lista di requisiti infinita ed è scattata l’idea San Siro. La Champions e’ un mondo a parte, ti accorgi anche da questo…

“La prima in casa con la nuova curva sara’ molto emozionante, tutti vogliono riempirla la prima volta. Ma vi dico che se e’ bella in foto dal vero c’e’ da stordirsi. Pensate che l’altra sera abbiamo ricevuto sms dal guardiano di notte che diceva che a mezzanotte e mezza non ha potuto autorizzare l’ingresso a Gasperini e a tre suoi ospiti…”

“S.Siro e’ pazzesco, ci ho giocato in Coppa Italia nel 1976, sentivi il terreno vibrare. Dai biglietti venduti per Zagabria capisco che l’attesa e’ fortissima, contro il City mi aspetto 30000 dei nostri e 10000 neutrali. Giocheremo contro i campioni del campionato attualmente migliore al mondo che in panchina hanno uno come Guardiola, uno con la marcia in piu’ come il nostro mister, e comunque ce la giocheremo”

“Gasperini a vita non è una battuta, firmerei in qualunque momento. Ci conosciamo sempre meglio e anche se qualche volta abbiamo qualche contrasto questo fa parte del gioco”

“Per l’Europa servira’ la testa, tutti pagano un certo scotto. Ai miei ho parlato dopo la finale di Coppa Italia e prima della Juve. Dai loro volti vedevo che funzionava cio’ che gli stavo dicendo.

“Mio figlio Luca e’ il nostro dirigente più importante. Mi chiama ancora ogni tanto ma ormai ha ampia manovra e ho approvato la sua linea di mercato: tenere i migliori e prendere altri, pochi ma importanti. Dicendo subito un “NO” imperativo a chi cercava i migliori dei nostri”

“Skrtel non mi ha deluso. E’ un bravo ragazzo ma era evidentemente in difficolta’ perche’ la moglie non voleva trasferirsi.

“Muriel è un acquisto da Champions. Forse non ci sara’ a Zagabria, l’importante è che lui sia fisicamente integro”

“Sento che il Papu giochera’ alla grande a Zagabria. Ci ha abituato troppo bene…”

“Quest’anno siamo partiti un pochettino troppo rilassati e deconcentrati ma gia’ a Genova si e’ visto il contrario”

“Domani parlero’ ancora alla squadra. Ma ho l’impressione che non ci sara’ bisogno”

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By Staff di Atalantini.com


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