Isak e l'impossibilita' di accontentare tutti
Isak Hien ha
concesso un intervista al sito svedese fotbolldirekt-se
Domani la
Svezia giocherà un'altra importante partita di qualificazione alla Coppa del
Mondo in casa contro il Kosovo, a Göteborg dopo aver perso nel weekend dalla
Svizzera per 2-0.
Per Isak Hien
sarà la prima partita internazionale al Nya Ullevi.
– È la prima
volta per me a Göteborg con la nazionale e anche per molti altri, spero in
un grande tifo
Contro il
Kosovo, saranno presenti molti kosovari albanesi che vivono in
Svezia.
- Ricordo le
partite sia con l'Albania che l'Algeria in casa nostra, rispettivamente
nella primavera del 2024 e nell'estate scorsa, quando le nazioni ospiti
avevano un grande sostegno in terra svedese. Vedremo come andrà ma speriamo
di avere ancora molto più supporto del Kosovo
Per me fu una
sorpresa il gran tifo avversario. Vedremo come andrà ora.
Hien dovra'
marcare Vedat Muriqi, il forte attaccante del Maiorca, uno dei migliori in
campo a Pristina quando il Kosovo ha sconfitto la Svezia per 2-0 un mese fa
e Hien nutre grande rispetto per lui.
– Certo che è
un buon giocatore. Un ottimo obiettivo con buone qualità. Sarà una partita
dura, ma a questo livello è raro trovare partite facili.
Fisicamente
sei appena uscito da un infortunio. Dopo aver giocato in campionato il tuo
corpo sarà in grado di gestire altri 90 minuti contro il Kosovo,
considerando la settimana senza allenamento?
- Spero di
sì.
L'Atalanta non
si arrabbierà se giocherai altri 90 minuti?
– Comunque tu
decida c'e' sempre qualcuno che si arrabbia da qualche parte, è così che
va,
conclude Hien
con un sorriso.
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(la foto qui sotto e' originale del sito svedese)
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