Ivan Juric in conferenza
Ha visto l’Atalanta in finale?
“E’ stata una gara molto dura, sono stati molto bravi in difesa e in attacco sono stati cinici e determinanti. Hanno fatto una partita da finale, perfetta”
Che approccio si aspetta?
“E’ sempre uguale, tanto gioco uno contro uno e l’approccio solito di quando affronti una squadra con il 3-4-3 come il Bayer”
Cosa dice di Bellanova, Buongiorno e Ricci in Nazionale?
“Soddisfazione e orgoglio, hanno tante possibilità di andare. Era tanto tempo che non capitava che tre giocatori del Toro andassero all’Europeo, dovremo essere tutti orgogliosi”
Qual è l’obiettivo di domani?
“L’obiettivo è vincere, ce lo siamo prefissati. Contro il Milan grande prestazione sotto tutti i punti di vista, vogliamo ripeterci e vedere cosa capita con la Fiorentina”
In infermeria?
“Manca Rodriguez, non può giocare dall’inizio per un problema alla caviglia. Ma lo porto, vedremo se servirà a gara in corso. Formazione è la stessa del Milan, sono rimasto soddisfatto di tutti. Vorrei ripetere la stessa squadra togliendo Rodriguez”
Pensa di aggredire subito l’Atalanta? Magari sarà un po’ stanca…
“Negli anni, ho sempre avuto la stessa interpretazione. Giocheremo come al solito facendo il nostro calcio, cercando di prevalere nei contrasti e nel gioco. Loro hanno tanti giocatori da cambiare e ruotare, se non gioca Zappacosta c’è Holm. Sarà difficile perchè hanno entusiasmo, noi dobbiamo avere grande voglia di fare risultato”
Che stato d’animo ha?
“Lo stato d’animo è la preparazione della partita, cercando di vincere. Sono molto contento di ciò che abbiamo fatto, sarebbe la ciliegina sulla torta vincere e fare più punti dell’anno scorso. Penso solo a fare il meglio della partita”
Ha sentito Gasperini dopo la finale?
“L’ho sentito prima della partita, sa quanto sono felice per lui e quanto significhi lui per me”
Cosa manca al Toro per provare ad emulare l’Atalanta?
“Parte tutto dal settore giovanile, Gasperini ha riconosciuto la forza dei giocatori e hanno fatto tante plusvalenze e grande capacità di reinvestire bene, costruire lo stadio e il centro sportivo. Il primo impulso sono stati gli investimenti del settore giovanile che hanno portato tanti soldi per rinnovarsi bene. Vanno d’accordo la famiglia e Gasperini, è questo secondo me. In questi tre anni noi abbiamo fatto passi molto importanti, a prescindere dal risultati abbiamo giovani interessanti ed è un buon punto per crescere ulteriormente”
Qual è il consiglio per Cairo?
“Non gli dico niente. Se vendi, devi essere bravo a comprare giocatori forti e ricostruire, oppure se vuoi tenerli devi mettere altri giocatori e sulla carta diventi più forti. Ma dipende anche se i giocatori vogliono rimanere”
Il Toro deve puntare su Pellegri per il futuro?
“Quando si subiscono tanti infortuni e lasciano il segno con paure, ti portano altri infortuni. A volte sta bene, ha fatto due grandi prestazioni, ma il mio dispiacere è non averlo avuto sempre a disposizione. Deve trovare tranquillità, se lui è quello delle ultime due può diventare un bel giocatore”
Ha qualche rimpianto di non aver capito davvero il Toro fino in fondo?
“Il Toro è un’altra cosa, lo penso anche io. Non può essere questo, è così. Non ho rimpianto, ma tanto orgoglio anche se non si sono incastrate tutte le cose. Magari anche per troppa emotività. Ma si è fatto un lavoro eccezionale per ciò che abbiamo trovato e ciò che lasciamo, ma c’è un enorme disprezzo da parte dei giornali. E ci vuole un’unione enorme di tutte le parti, questo possiamo dire che è mancata. E’ un peccato fare due passi avanti e invece vai indietro: qui ognuno mantiene le sue posizioni e ci si scaglia uno contro l’altro, creando negatività. Avremmo visto un Toro diverso con una positività diversa. Sul lavoro, devo dire che è stato eccezionale e oltre l’immaginabile”
Può giocare chi ha avuto meno spazio?
“Facciamo la partita della vita, non ci penso nemmeno a fare queste valutazioni. Non è una passeggiata”
E’ un addio o un arrivederci?
“Non so se ho lasciato il segno. E’ vero che non abbiamo vissuto la gioia enorme e mancava poco, ma il viaggio è stato pieno di insidie e cose che si potevano fare. Ora voglio vincere, che i ragazzi dimostrino la loro crescita e poi si vedranno altre cose”
Andrà in Italia o all’estero?
“Non lo so, bisogna valutare tutte le cose”
fonte tmw.com
By marcodalmen
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Juric, il Gasperini dei poveri !….anzi no, dei pidocchi !
Adesso quei poveretti del toro la fanno sembrare la partita della vita,per poter fare la coppa di poer marter
Anche a noi tempo fa la coppa di poer marter avrebbe fatto gola
Boh, per me lè mia ise brao
Per noi vale meno di un ‘amichevole ….lo sai tu, lo sappiamo noi….capisco che devi rilasciare interviste pre partita, però” dai ….
Se vinci, ma sempre se, è perché noi siamo scesi in campo con le infradito 😂
Ma lascia perdere , Juric !
Te ne vai da Torino e devi venire qua a fare risultato ?
Ma impara da Thiago ! Fai lo stesso che ha fatto lui ieri 😊
Addio di Stromberg.
Partita Atalanta -Torino.
Il toro aveva perso la finale di Coppa UEFA il Mercoledì e noi gli cantavamo:
” Siamo contenti perché presa nel culo Toro Toro vaffanculo… Toro Toro vaffanculo…”
Pensare che potevano ricantarla a noi mi ha messo i brividi tutta settimana.
Già ma chi si ricorda….
Loro con Mondo in panca quando vinsero 4-0 e Mondo portato in trionfo da noi?
Fu 1-3, Mondo portato in trionfo. Forse la mia prima invasione di fine campionato con pezzo di maglia di ricordo😂e la coppa e la coppa è rimasta ad Amsterdam
La canzone era.. e la coppa è rimasta ad Amsterdam..poi invasione e tutti su bruno!!🍽
Mi dispiace ma mi ricordo benissimo quello che ho scritto. Ero un bambino di 12 anni. Mi ricordo anche che Bruno rischiò la pelle
Si tranquillo🍻..bruno scappò negli spogliatoi prima che fischiava la fine poi la canzoncina era quella
Amsterdam Amsterdam e la coppa è rimasta ad Amsterdam
Poi può darsi che han cantato anche la tua
sicuro come mio padre sotto il bandierone svedese
Spero di non vederlo mai sulla nostra panchina
a me lo juric non dispiace, sempre bello sfatto, in tuta, schiumoso…molto meglio dei fighetti che vanno in panchina in giacca e cravatta con le scarpe bianche tipo palladino
Ok niente da dire se va in panca con la tuta, ma non lo ritengo all’altezza del nostro Vate.
infatti concordo, no no anche se venisse con il chitarrone 😂
ciao ronny, quello è un altro discorso ghe mancheres …ma chi c’è all’altezza adesso in italia?
De Zerbi!
ah no, è all’ estero.
Ho visto un buon Donati contro la under 23.
Finalmente chiuderemmo il cerchio
Da ASFALTARE senza se e senza ma !!
Juric, grande persona.
Pero’, l’Atalanta, domani e contro la Fiorentina, DEVE vincere.
Se non ho letto male, fra il terzo ed il quinto posto, ci sono 8 milioni di differenza, se così fosse penso che alla società facciano gola.
Con la sconfitta del Bologna per il 4 che immagino sua a metà, basta una vittoria. Per la simbologia vincerle tutte e due e mettete dietro i gobbi.
Campioni, fatemi un ultimo regalo: asfaltiamo il bue!!!
Tegnèle base, mister.
Ciò che temo è lo schifo italico, l’evidente volontà di farci arrivare quinti per mandare i borgatari in UCL. IP che sarebbe a danno del Napoli, che ha ancora la possibilità di arrivare al 9° posto. Ma forse a De Lamentis non interessa ed ha dato il suo ok … La squadra sarà comprensibilmente stanca e scarica, ma spero che l’orgoglio di non voler festeggiare la conquista della EL con una sconfitta in casa prevalga. Così come il cercare di arrivare al 3° posto. Ma temo un arbitraggio pilotato. Quanto al Bue, devono vincere e poi sperare che i mórc… Leggi di piu' »
Per me vinciamo a mani basse con le seconde linee e passerella finale per tutti. E con i viola l’ ultima spazio agli under 23
La coppetta del dopo lavoro? Penseresti allo stesso modo se, al posto della Viola, ci fossimo noi?
Ottima osservazione Billyguari!
Piaccia o no è una coppa di livello basso. Quest’anno hanno giocato con: Rapid Wien (AUT) 4o in classifica; Genk (BEL) 4o; Ferencvaros (HUN) 1o; Cukaricki (SER) 6o; Maccabi Haifa (ISR) 2o; Viktoria Plzen (CZE) 3o; Club Brugge (BEL) 1o; Olympiacos (GRE) 3o. Finale con la terza del campionato greco! Noi con i campioni di Germania. Mi pare una differenza bella grossa. In sintesi credo senza mancare di rispetto a nessuno che se andassimo noi in Conference rimarrebbe una coppa di livello palesemente basso. A me non piace neanche troppo il politically correct e voler sembrare stra sportivi a tutti… Leggi di piu' »
dai allora merthyr ofi sporting malines erano squadroni? No ma non sminuirei mai quella cavalcata
La Coppa delle Coppe era comunque la competizione a cui partecipavano i vincenti (o secondi classificati come nel nostro caso) delle coppe nazionali. Le coppe a quel tempo erano più “naturali” e “logiche”. In Coppa Campioni per esempio giocavano appunto i Campioni nazionali, e le gare erano ad eliminazione diretta (andata e ritorno). Oggi è tutto apparecchiato ad una logica di business. Eliminazione diretta “eliminata” nelle fasi iniziali per dare spazio a gironi che qualificano nel 90% dei casi (statistica sparata a “naso”/caso per fare capire il trend) sempre le due squadre favorite, soprattutto in Europa League e in Conference.… Leggi di piu' »
Nel primo commento sembrava tu la mettessi sul livello in sè delle squadre. Nel secondo dici cose condivisibili ma comunque se il convento passa la conference non disdegno l’atto sportivo, soprattutto se dovesse partecipare la Dea (anche se al momento possiamo fare un po’ gli sboroni😉
Nel primo la mettevo sul livello delle squadre si’, confermo. I due discorsi sono compatibili. Il secondo l’ho scritto solo perchè reputo NON paragonabili le due competizioni e il calcio di allora con quello di oggi. Oggi è più fisico, veloce, tecnico. Già il calcio degli anni ’90 è lontano anni luce. Penso alla rosa del Borussia Dortmund del 1996/97 campione d’Europa, o al Porto 1986/87. Pensa al Real Madrid o al Manchester City di oggi. Questo per dire che la differenza tra quelli più forti e quelli più scarsi oggi è probabilmente abissale. Comunque se sto al tuo gioco… Leggi di piu' »
Insomma il Malines era un’ottima squadra e in finale aveva battuto l’Ajax.
Comunque concordo con BSoares,è una coppetta per accontentare un po tutte le squadre dei vari campionati europei che non potrebbero mai partecipare alla CL o EL.
E’ tre anni che l’hanno istituita e tre anni che va in finale una squadra italiana scarsa,vedi Roma e Viola.
Non mi piace che chiami coppetta del dopo lavoro una coppa, abbiamo vinto una coppa dopo 61 anni noni sembra il caso di fare gli sboroni con le coppe degli altri,
ps a me la Fiorentina sta sulle palle ma sminuire è quello che fanno tutti contro di noi da sempre , impariamo dagli inglesi e dai tedeschi la sportività e faremo un passo avanti anche come tifoseria ( mio parere ovviamente)
Poco rispetto x le coppe e sempre a pensare male
“C’è un enorme disprezzo da parte dei giornali’. Ma è serio? Oppure non considera la Gazza un giornale?
Spero che i nostri, chiunque giochi entrino in campo pensando alla gara di andata. Quella umiliazione va vendicata.
Concordo
Dicono che sia l’erede di Gasp.
Ma ndoe?
Domani dobbiamo vincere a stop così il progetto toro sarà per ennesima volta un bel fallimento. Solo Atalanta
Allenatore che non mi piace, è sempre stato un Torino sparagnino, gioca in maniera noiosa e con migliaia di passaggi inutili
Avendo letta tutta l’intervista, la frase “voglio vincere” mi pare detta per forza. Tra le righe, vedo soprattutto tante critiche alla presidenza (probabilmente meritate). Io penso che domani possiamo vincerla (ma rimane la pressione su di noi per non farlo). Però, arrivare davanti al Bologna che non meritava assolutamente 6 punti con noi ha il suo fascino.
Io vorrei arrivare davanti alla Juventus più che altro Bologna
Pure io, sicuro
Non so cosa voglia vedere dei viola, mica li raggiunge più, e non gli cambia nulla a lui se questi vincono o meno la coppa dei settimi.
Anzi, anche perdendo domani, noi li si batte, i viola meddda, con la Rometta in EL, per loro basta e avanza pure, e Bue del cuore granata a casa !!!!!!!!!!!!
Secondo me l’intervista è stata fatta prima della partita col Cagliari.
Se la viola non vince finale, loro sono cmq fuori
…..Poareto……
la sua presunzione è il suo limite
il voler sempre battere il suo maestro è il suo complesso di inferiorità
il suo presidente è il problema più grosso che hanno i tifosi del BUE