Kamaldeen Sulemana si presenta all'Atalanta: "Juric mi conosce, qui per imparare e crescere"
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L'Atalanta ha presentato ufficialmente Kamaldeen Sulemana, il giovane esterno ghanese che ha scelto Bergamo per continuare il suo percorso di crescita. La conferenza stampa ha visto la presenza dell'amministratore delegato Luca Percassi e le prime dichiarazioni del giocatore in maglia nerazzurra.
Le parole di Luca Percassi
"Grande benvenuto a Kamaldeen, lo ringraziamo per aver deciso di sposare il progetto della famiglia Atalanta", ha esordito l'AD nerazzurro. "È un ragazzo giovane ma con già varie esperienze europee, motivo in più per aver fatto una scelta decisa su di lui. Ha già lavorato con mister Juric che lo ha elogiato su tutte le caratteristiche, abbiamo grande convinzione che farà bene per l'Atalanta."
Percassi ha sottolineato anche l'aspetto umano del nuovo acquisto: "È un ragazzo molto sveglio, dimostra duttilità e sta imparando l'italiano. Siamo sicuri che si troverà molto bene."
Sulemana: "Felice dell'opportunità, darò il massimo"
Il giocatore ghanese si è mostrato entusiasta della nuova avventura: "Sono molto felice dell'opportunità. Juric non mi dirà perché mi ha scelto, ma so di poter essere un valore aggiunto per la squadra. Sono un giocatore molto diretto e veloce, so di avere caratteristiche diverse per dare qualcosa di più alla squadra."
L'ambientamento a Bergamo
"Non ho ancora avuto molto tempo di esplorare la città, ma fin qui quello che ho visto mi piace: il tempo, il cibo. Studio due volte a settimana l'italiano, mi trovo molto bene e non vedo l'ora di conoscere meglio tutta la città."
Il nuovo numero 7 nerazzurro ha spiegato anche la scelta della maglia: "Il 10 è il mio numero preferito come Ronaldinho, il mio idolo. Ho scelto il 7 perché il 10 lo aveva preso Samardzic. Ronaldinho ha usato la 7 nel Brasile, ecco perché l'ho scelto."
Il soprannome e lo stile di gioco
Tutti in squadra lo chiamano "Dino" perché c'è già un altro Sulemana nel gruppo. Sul suo stile di gioco, Kamaldeen è stato chiaro: "Mi piace provare a dribblare, saltare l'uomo, fare giocate e aiutare la squadra. Mi piace creare occasioni, chance e opportunità di gol. Devo imparare tanto, sono molto giovane. A volte ne faccio troppi, devo imparare a dosarli e farli al momento giusto."
Il rapporto con Juric e gli obiettivi
Il legame con l'allenatore è stato un fattore decisivo: "Di Juric mi piace la mentalità forte, è una persona che vuole insegnare e gli piacciono i giocatori che ascoltano e vogliono imparare. Sono giovane, non sono ancora il giocatore che voglio essere. Ho ancora tante cose da imparare e migliorare per diventare la migliore versione di me stesso."
Sulemana ha chiarito il suo ruolo: "Non sono venuto qui per rimpiazzare nessuno, ma per giocare con chiunque trovassi qui. Da Ademola posso imparare molto e da lui troverò tanti insegnamenti, ma sono venuto qui per giocare con la squadra, non per essere il sostituto di qualcuno."
Champions League e Serie A
L'entusiasmo per la Champions League è palpabile: "Sono molto eccitato di giocare in Champions League. Quando l'Atalanta mi ha chiamato non ho avuto dubbi. È uno dei migliori club degli ultimi anni in Italia, non potevo rifiutare. Era un'occasione irrinunciabile."
Sul campionato italiano ha aggiunto: "La Serie A è un campionato tra i migliori al mondo con grandi team prestigiosi che fanno Champions. L'Atalanta negli ultimi anni ha preso le luci della ribalta perché è tra i top del campionato."
Un'opportunità per la nazionale
Concludendo, Sulemana ha parlato del sogno azzurro ghanese: "L'Atalanta mi dà una grande opportunità di competere in un campionato di punta, è una bella vetrina per il mio ruolo in nazionale, che è un grande orgoglio per me e la mia famiglia. È il mio sogno da bambino rappresentare la mia nazione e spero di continuare così."
Il giovane esterno è pronto a iniziare questa nuova avventura con la mentalità giusta: lavorare, imparare e crescere insieme all'Atalanta di Juric.
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