In un pomeriggio piovoso e fresco è andata in scena la prima uscita stagionale dell’Atalanta, impegnata in amichevole contro i ragazzi della formazione Under 23. Nonostante il meteo, il pubblico ha risposto presente in massa sin dalle prime ore, e già un’ora prima del fischio d’inizio i biglietti erano esauriti.

Una partita che, obiettivamente, contava più come passerella che per il risultato, anche se qualche spunto interessante non è mancato. Formazione iniziale con Carnesecchi tra i pali; Scalvini, Hien e Bonfanti in difesa; De Roon e Sulemana in mezzo al campo; Palestra e Bellanova sugli esterni; davanti un tridente inedito con Samardzic, Kamaldeen e Touré.

Il primo tempo non ha offerto grandi emozioni, ma ha permesso di osservare alcune novità e la condizione fisica di diversi giocatori. Positiva la prova di Ibrahim Sulemana, schierato da regista basso: oltre all’impegno, ha mostrato interessanti qualità da “box to box”, già intraviste nel finale della scorsa stagione. Bonfanti si è fatto trovare pronto e potrebbe risultare utile nelle rotazioni, anche se il divario con i titolari resta evidente, ma non incolmabile. Buone sensazioni fisiche sia per Scalvini che per El Bilal Touré. Samardzic, con la maglia numero 10, ha provato a dare fantasia all’attacco, pur senza incidere troppo. Kamaldeen si è messo in mostra per corsa e spunti interessanti, colpendo anche un palo con sfortuna.

Nella ripresa spazio a Sportiello, Kossonou, Djimsiti, Ahanor (poi Godfrey), Ederson, Brescianini e Zappacosta, con Pasalic, De Ketelaere e Maldini nel tridente offensivo. Nonostante il largo turnover, la musica è rimasta pressoché la stessa, se non addirittura più spenta. Ahanor, schierato da braccetto, si è visto poco. Solo nel finale una buona giocata di Pasalic ha permesso a De Ketelaere di appoggiare in rete a porta vuota.

Juric, molto silenzioso per tutta la durata del match, ha osservato la squadra senza particolare trasporto.