Classifica miliardari italiani – Cala a 125,6 miliardi di dollari il patrimonio dei miliardari italiani secondo Forbes, seppur il numero sia salito a 36. La rivista statunitense ha pubblicato, come ogni anno, la sua annuale classifica dei miliardari, in cui sono presenti anche 36 nostri connazionali, alcuni decisamente legati al mondo dello sport.
Complessivamente, dicevamo, i miliardari italiani mettono insieme 125,6 miliardi di dollari: cifre in calo dai 142,7 miliardi del 2019 e i circa 170 miliardi del 2018. La classifica è guidata da Giovanni Ferrero (24,5 miliardi), seguito sul podio da Leonardo Del Vecchio (16,1 miliardi) e Stefano Pessina (10,2 miliardi).
Tra i miliardari legati al mondo dello sport, in quinta posizione troviamo il patron dell’Olimpia Milano Giorgio Armani (5,4 miliardi), appena una posizione davanti al proprietario del Monza ed ex patron del Milan Silvio Berlusconi (5,3 miliardi).
Nella graduatoria troviamo poi il vice presidente della Ferrari Piero Ferrari (3 miliardi), il proprietario del Vicenza Renzo Rosso (2,5 miliardi), l’ex patron dell’Inter Massimo Moratti (1,4 miliardi), l’ex patron della Fiorentina Diego Della Valle (1,1 miliardi) e infine, al 36° posto, la new entry Antonio Percassi (1 miliardo), il proprietario dell’Atalanta nonché fondatore di Kiko.
- Giovanni Ferrero: $ 24,5 miliardi
- Leonardo Del Vecchio: $ 16,1 miliardi
- Stefano Pessina: $ 10,2 miliardi
- Massimiliana Landini Aleotti: $ 6,6 miliardi
- Giorgio Armani: $ 5,4 miliardi
- Silvio Berlusconi: $ 5,3 miliardi
- Augusto e Giorgio Perfetti: $ 4,1 miliardi
- Paolo e Gianfelice Mario Rocca: $ 3,2 miliardi
- Gustavo Denegri: $ 3,1 miliardi
- Giuseppe De’ Longhi: $ 3 miliardi
- Piero Ferrari: $ 3 miliardi
- Luca Garavoglia: $ 3,5 miliardi
- Renzo Rosso e famiglia: $ 2,5 miliardi
- Patrizio Bertelli: $ 2,2 miliardi
- Miuccia Prada: $ 2,2 miliardi
- Giuliana Benetton: $ 2 miliardi
- Luciano Benetton: $ 2 miliardi
- Ennio Doris e famiglia: $ 2 miliardi
- Alessandra Garavoglia: $ 2 miliardi
- Maria Franca Fissolo: $ 1,9 miliardi
- Francesco Gaetano Caltagirone: $ 1,8 miliardi
- Remo Ruffini: $ 1,8 miliardi
- Luigi Cremonini e famiglia: $ 1,6 miliardi
- Romano Minozzi: $ 1,6 miliardi
- Sandro Veronesi e famiglia: $ 1,6 miliardi
- Nicola Bulgari: $ 1,4 miliardi
- Massimo Moratti: $ 1,4 miliardi
- Paolo Bulgari: $ 1,3 miliardi
- Brunello Cucinelli e famiglia: $ 1,3 miliardi
- Manfredi Lefebvre d’Ovidio: $ 1,3 miliardi
- Mario Moretti Polegato e famiglia: $ 1,3 miliardi
- Sabrina Benetton: $ 1,1 miliardi
- Diego Della Valle: $ 1,1 miliardi
- Domenico Dolce: $ 1,1 miliardi
- Stefano Gabbana: $ 1,1 miliardi
- Antonio Percassi: $ 1 miliardo fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
E zitto zitto Garavoglia a forza di mischiarlo con il bianco….
Pota certo, al negher i ghe ria mia a calculal
articolo che lascia il tempo che trova, non conosco come calcolino il patrimonio ma è senz’altro una rilevazione parziale.
mancano, per dirne due che ho visto al volo, pesenti, agnelli, bombassei che già solo col patrimonio azionario di cui dispongono credo superino quella cifra.
concordo
Esatto !
concordo
manca anche il “nero”
Perchè non c’è Zapata??
E messina-denaro?
Che sfiga sono a 999,8 milioni di € … devo fare ancora un piccolo sforzo… che vita ingrata sempre correre…
Se non ti offendi duecentomilaeuri te li do io, che devo riciclare.
un grazie a Caldara,Kessie,Gagliardini,Mancini,Cristante,Petagna,Conti,Barrow,Kuluseski,Bastoni ecc
ma dolcissimo cosa centra????
un conto è l’atalanta un conto è il suo patrimonio personale…
c’e’ ancora chi crede che Percassi si arricchisca con l’Atalanta
Classico commento, dopo aver letto, di chi scrive giusto per far movimento motorio alle dita….. PATRIMONIO NON ATALANTA!! Quanti hanno società sportive in classifica prima di lui? PATRIMONIO, SOLO QUELLO. Brutta cosa l invidia…
era solo ironia,certo e che in qUesti anni il valore economico della DEA e aumentato in modo esponenziale per ns fortuna di tifosi e della galassia di proprieta’ della famiglia Percassi l’atalanta BC e quella cha ha utili
Sempre grato al di aver portato la ns DEA cosi in alto