Non c'e' niente, assolutamente niente da fare. E' proprio la classica situazione di colui che non vuole capire nemmeno davanti all'evidenza dei fatti.

Continua sui social, imperterrito e martellante il perenne ed infinito ritornello ad opera dei tifosi del Napoli, che vuole l'Atalanta tra le squadre accondiscendenti nei confronti della Juventus e pronte a lasciare ai bianconeri 6 punti nell'arco di ogni campionato.

Insieme a noi vengono considerate in questi termini anche le squadre del Sassuolo e dell'Udinese, forse colpevoli solamente di aver allacciato rapporti di mercato, nei due sensi, con i campioni d'Italia e schiavi di statistiche che le vedono puntualmente sconfitte dai ladrones di Torino, come se non lo fosse puntualmente anche l'80% e oltre delle altre squadre di A.

A nulla vale ricordare che quest'anno i punti che noi abbiamo concesso al Napoli sono 6 e solo 4 quelli alla Juve che, per poco, stavamo per riuscire ad estromettere dalla Coppa Italia.

I nostri sono ugualmente accusati di battersi alla morte contro i partenopei e di giocare con sufficienza contro gli uomini di Allegri.

Diventera' probabilmente ancora nostra la colpa se il Napoli ha calato le braghe a Firenze dopo aver assistito all'insperata rimonta della Juve del giorno prima a Milano e dopo l'espulsione dell'eroe di San Siro Koulibaly per fallo da ultimo uomo. Diventera' nostra la colpa se una tifoseria, schierata in massa in piazza la notte della vittoria di Torino, si è ritrovata con un pugno di mosche in mano la settimana dopo.

Contro l'ignoranza la partita è persa, sempre.