25/11/2025 | 15.00
6

LA conferenza stampa dell'Eintracht: "Gemellaggio? curiosi di vedere l'atmosfera"

Dino Toppmoller ha raccontato che la sfida di Champions con l’Atalanta arriva in un momento cruciale, anche se non è l’ultima parola sul percorso europeo. Ha spiegato che giocare la quinta giornata davanti al proprio pubblico crea un’energia speciale e che la squadra vuole trasformarla in una vittoria utile per avvicinarsi agli obiettivi successivi, senza però viverla come un appuntamento definitivo.

In conferenza stampa, il tecnico dell'Eintracht Francoforte Dino Toppmoller ha parlato della sfida di domani contro l'Atalanta, gara valida per la 5^ giornata di Champions League: "Il piano partita è chiaro: Vogliamo assolutamente scendere in campo per i tre punti, insieme ai nostri fantastici tifosi. Credo che ci sarà un'atmosfera davvero speciale. Conosciamo l'importanza di questa sfida, vincendo potremmo fare un passo avanti importante verso i playoff".

C'è una favorita?
"Credo che la sfida sarà al 50%, probabilmente vedremo una partita molto aperta. In Champions l'Atalanta gioca molto bene difensivamente, anche se in campionato stanno avendo molti problemi anche per via del cambio di allenatore dopo tanti anni. Nonostante questo resta una squadra forte, sappiamo cosa aspettarci".

Ci sarà spazio per chi ha giocato meno?
"In questo senso Dahoud è un esempio positivo per tutti, specialmente per quelli che partono un po' indietro. Nell'ultima col Colonia ha fatto vedere cosa serve, al di là del gol".

Le caratteristiche dell'Atalanta che teme di più?
"E' molto forte nei duelli individuali, ha ottime transizioni e momenti di pressing. Una squadra molto interessante che non è ancora riuscita ad esprimere il proprio potenziale, soprattutto in campionato".

Come stanno gli infortunati?
"Baum non si è allenato oggi per un virus intestinale. Vedremo domani come starà. Oscar Hojlund è tornato oggi ad allenarsi. Deve crescere ancora, anche se sarà con la squadra domani. Uzun non ci sarà, speriamo di riaverlo in squadra alla fine della prossima settimana".

Che atmosfera si aspetta, visto anche il gemellaggio fra le tifoserie?
"E' una cosa particolare, per tutti. Non capita così spesso. Tutti non vedono l'ora di iniziare questa partita, lo abbiamo desiderato e io stesso non vedo l'ora di osservare l'atmosfera. Magari questo gemellaggio ci porterà alla vittoria". (tmw.com)


Insieme al mister era presente in conferenza a rispondere ai giornalisti anche l'asiatico Ritsu Doan (giapponese, 27 anni, laterale di centrocampo) che ha raccontato in modo diretto come si trovi ormai perfettamente a suo agio a Francoforte. Ha spiegato che l’ambiente gli è entrato dentro poco a poco e che, man mano che i compagni hanno imparato a leggere i suoi movimenti, lui stesso ha sentito crescere fiducia e condizione. Ha ricordato che la competizione europea richiede un ritmo tutto diverso rispetto al campionato e che per lui, la squadra deve correre e mettere in campo ciò che ha davvero nelle corde.


Nel suo ragionamento ha poi spostato l’attenzione sulla continuità. Ha riconosciuto che segnare molto non basta se dietro si lascia troppo spazio e che, quando serve, alcuni particolari vanno corretti senza esitazioni. Ha aggiunto che può adattarsi a più ruoli, come già gli era capitato nella scorsa stagione e in nazionale, quando aveva agito in posizioni più arretrate.


By staff
6 commenti