Nel suo compendio di oggi sul mese scorso il giornalista ed opinionista Carlo Nesti, nell’analizzare quanto successo scrive, relativamente al 23 maggio cioe’ il giorno dopo la nostra conquista dell’Europa League:
“La Dea non è più bendata. Prima di ieri sera, si accontentava di sognare le Coppe, senza vederle. Adesso, le vede, le tocca, le alza: Bergamo gode. Sembrava impossibile, nel calcio business, che una società media o piccola riuscisse ad entrare negli albi d’oro. Sono passati decenni da quando il Cagliari, il Verona e la Sampdoria svettavano in campo nazionale. E il Parma in campo internazionale. E’ la prima volta, nel nuovo millennio, che una squadra italiana vince all’europea: attacco, pressing, intensità, audacia. Nemmeno l’Inter di Mourinho aveva mostrato questi connotati. Sono stati tutti giganti, a partire da Gasperini. Solo se vinci ogni duello puoi sperare di asfaltare un avversario, che veniva da 51 risultati utili. Tre pretendenti per la Dea. Lookman con addosso i panni di Garrincha. Koopmainers tuttocampista di talento. Ederson in ogni zona del campo. Grazie, Bergamo altissima!”
By Staff di Atalantini.com
![](https://www.atalantini.online/wp-content/uploads//avatar/44328/staffavatar2.png)
Mitico Nesti, come tutti i giornalisti di Novantesimo Minuto!
Nesti è sempre stato un giornalista compente, ho sempre apprezzato il suoi commenti mai banali ma efficaci. Poi sappiamo che per lui il Toro è nel cuore ma questo è normale. Io dico bravo Carlo sintesi del concetto e fotografia perfetta
I numeri parlano, quando un’Atalanta arriva a certi traguardi, la soddisfazione non è quantificabile.
Vero.
Ma oltre ai “numeri” (coppa, vittorie sontuose, ecc,) e’ anche la qualita’ del gioco e la dignita’ dei comportamenti che rende questa Atalanta veramente “unica”.
Pota, farci cos’è! L’è sucedit
![:europaleaguecup:](https://www.atalantini.online/wp-content/uploads/2024/05/europaleaguecup-ezgif.com-effects.gif)
Però l’anno scorso sostenne che Buongiorno doveva rimanere a Torino perchè l’Atalanta non era una salto di qualità
Pota, da cuore granata ci stava …
I giornalisti sportivi possono essere o nesti o disonesti, lui è nesti.
Bella sintesi di un’Atalanta bellissima.
Bravo Nesti!
brao carletto
complimenti da apprezzare perchè Nesti è sempre sintetico e calcisticamente onesto
Nesti un signore Educato e mai sopra le righe
Reputo Nesti uno dei pochi davvero seri e competenti nel giudizio. Bravo, sempre corretto nelle parole e nelle valutazioni.