05/08/2025 | 09.09
3

La FIFA: «Per arbitri e VAR no a sponsor di scommesse o in conflitto coi club»


Si tratta di una direttiva del massimo organo del calcio mondiale che è valida per tutte le federazioni associate.

Negli scorsi giorni, la FIFA ha inviato una direttiva a tutte le federazioni membri, ricordando il divieto assoluto di includere pubblicità sulle divise arbitrali, nella sala VAR e nell’area adiacenti ai monitor a bordocampo di prodotti legati a tabaccoalcoldroghe o scommesse, così come qualsiasi tipo di messaggio politicoreligioso o discriminatorio.

Come riporta il quotidiano spagnolo Marca, la FIFA ha spiegato come, in caso di conflitto d’interessi con gli sponsor delle squadre (ad esempio sponsor condivisi), l’arbitro dovrà rimuovere completamente tale logo, incluso dai monitor della sala VAR prima dell’inizio della partita.

Per quanto riguarda la maglia dell’arbitro, la parte frontale della divisa deve presentarsi senza sponsor ma semplicemente fornita di stemmi ufficiali e del logo, in misura piccola, dello sponsor tecnico. Non è consentita, invece, alcuna pubblicità su pantaloncini, calzettoni o scarpe.

Il divieto stabilito dalla FIFA rientra nel regolamento attualmente in vigore e si applica a livello globale a tutte le federazioni membri. L’obiettivo è quello di mantenere un’immagine uniforme e neutrale del corpo arbitrale, evitando qualsiasi tipo di associazione visiva con marchi commerciali in contesti ufficiali.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
3 commenti
Luca86
05 Agosto 2025 | 16.05

Eh be', giustamente, avendo terne e varisti irreprensibili e che MAI hanno dato adito all'idea che fossero quantomeno in sudditanza (per non dire altro) sia mica che lo sponsor dei siti di scommesse sulla maglia faccia pensare a un gruppo di direttori di gara corrotti e faziosi.

... Già ... A posto così! 

farabundo
05 Agosto 2025 | 11.39

"Per quanto riguarda la maglia dell’arbitro, la parte frontale della divisa deve presentarsi senza sponsor ma semplicemente fornita di stemmi ufficiali e del logo, in misura piccola, dello sponsor tecnico. Non è consentita, invece, alcuna pubblicità su pantaloncini, calzettoni o scarpe"

per i giocatori no???

eligio71
05 Agosto 2025 | 10.41

Il politically correct professato dagli ipocriti