La Figc ha ultimato e inviato con tutte le correzioni del caso il protocollo di sicurezza sanitario al ministro della salute Speranza e dello sport Spadafora: entro pochi giorni (lo stesso Spadafora ha dichiarato che la decisione definitiva sulla ripresa avverrà all’inizio di settimana prossima) ci sarà il tanto atteso incontro decisivo tra il presidente federale Gravina e premier Conte. Due, come si legge su Sport Mediaset, le richieste della Figc: una data certa per ripresa campionato e la necessità di uniformarsi agli altri campionati europei in caso di positività di un giocatore.
Insomma, nessuna quarantena per tutta la squadra ma test rapidi e capillari a immunofluorescenza prima e dopo ogni partita. La strada per una ripresa resta dunque ancora impervia. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora mercoledì terrà due informative (una al Senato alle 11 l’altra alla Camera alle 16) anche se l’esecutivo specifica che le premesse per far ripartire il massimo campionato non mancano
fonte cronachedddispogliatoio.it
By marcodalmen
A parte che sono SOLO 457 nella T. F. l’ultimo inserito e’ una Signora a 800 EURO mese X smistare le DIRETTIVE del Sig. Colao, certo che si fanno i LAVORI da casa in VIDEOCONFERENZE in 457 , immagino che CASINO di imail e , che poi NON SERVONO A NIENTE , Tutto rimarra’ come prima , son tutte proposte fatte al vento , certamente BOCCIATE dai MINISTRI in carica . Rimane il loro BONIFICO A FINE INCHIESTA E TANTI SALUTI a tutti. I SOLDI alle IMPRESE… Leggi di piu' »
Guarda che la responsabilità penale e civile (che è quella che i medici vogliono discutere poiché basta un buon avvocato che dimostri negligenza per far partire risarcimenti danni a 4 o 5 zeri) dei medici sociali (e dei medici in generale) c’era già da prima. Il problema è che oggi siamo in una situazione d’emergenza che i medici delle società di calcio NON possono controllare al 100% (non fabbricano e non analizzano loro i tamponi) e per questo richiedono giustamente tutele.
la solita diatriba: il partito del fare anche per pagare le tasse contro quello del non fare e venire pagati lo stesso con le tasse dei primi.
Si accettano scommesse su quanto durerà questo circo, una volta che sarà (forse) ricominciato. Per me, vedremo più sotterfugi e ricorsi, che gol.
E come faceva notare Rudenko ieri. ..il fiammifero s’accorcia sempre più. ….
A chi toccherà fare la parte di Willy il coyote. ..s???
Vi RICORDO solo che la (famosa) TASK FORCE di 450 quattrocentocinquanta persone ideata dal governo Xrisolvere tutti i PROBLEMI del paese e quindi anche del calcio e’ COMANDATA dal sig. COLAO ( potrebbe essere anche CAIO o PINCO ) che sentite bene , udite udite
VIVE e LAVORA dall’estero .
La DECISIONE di Spadafora , quindi il suo PROTOCOLLO , passera’ anche da lui !
OL GIUPI’ al ghe’ fa’ i bafo a chesto che
A parte che i numeri li hai inventati, mi sembra che in questa emergenza si sia ben compreso che qualsiasi lavoro di ufficio si può fare da qualunque posto nel mondo.
Onestamente credo abbia importanza zero da che paese lavori il capo della task force, a me interessa che trovi soluzioni concrete almeno a una parte degli innumerevoli problemi di questa fase.
Possiamo riassumere con una parola il circo itaglino ?
GIUPÍ!!!!
Dimenticavo , chi ha deciso di smettere a smesso , chi ha deciso di continuare continua , e noi ?
Non abbiamo ancora deciso …. lo specchio della vita di tutti i giorni , tutti comandano nessuno decide…
Queste le intenzioni di oggi .
ieri erano altre intenzioni e affermazioni
domanu ne sentiremo delle nuove
ormai siamo alle comiche
meno male che noi tutti abbiamo una quotidianità più seria a cui pensare.
Quand’ero ragazzo, ad ogni spettacolo cinematografico, dopo o talvolta prima del film, veniva proiettata una farsa, normalmente di Ridolini. Sul nostro schermo nazionale, invece, anche a tutt’oggi, vanno in onda le farse, ovvero le vecchie comiche, ma senza soluzione di continuità. Perennemente ed a tutti i livelli. Eppure non si riesce a ridere.
Come volevasi dimostrare…
Adesso sono invece estremamente affascinato dalla new entry dei social-tormentoni cui nessuno ha ancora fatto caso:il fantomatico
TEST RAPIDO A IMMUNOFKUIRESCENZA
Prevedo polpastrelli di fuoco su questo tema!
Nel calcio abbiamo sempre copiato i maggiori campionati stranieri, dai tempi dei nomi sulla maglia, pallone unico per tutti, compreso anche l’avvento delle pay per view, non dimentichiamoci che siamo stati l’ultimo campionato importante di Europa ad adottare anticipi e posticipi…non sempre copiare è redditizio ma tanto è…a mio parere anche questa volta si sta traccheggiando in attesa di vedere gli sviluppi delle situazioni di chi ha già deciso, nella fattispecie Bundesliga e Premiere, e poi eventualmente copiare il format anche in questo caso se conveniente
Sono d’accordo, sarebbe servita una “regia” europea, per definire, in accordo con i governi e con i vari istituti di sanità nazionali, le linee guida per un’eventuale ripartenza sicura. Oppure, per definire univocamente uno stop di tutti i campionati. Ai miei occhi è chiaro che la ripartenza anche di uno solo dei maggiori campionati europei (EN, DE, ES, IT, FR) di fatto impone agli altri di ripartire in un modo o nell’altro. Sotto questo punto di vista, la “fretta” decisionale dei francesi potrebbe creargli più di qualche problema…ed infatti i ricorsi sono partiti.
A mio parere anche i francesi si adegueranno
Anche su questo sono d’accordo
Bene, anche questo step della commedia è stato spuntato … dopo qualche tentennamento e qualche manleva che rimetta alle società o alla FIGC eventuali responsabilità conseguenti alla soppressione della quarantena di squadra, entro il 18 dovremmo arrivare “puntualmente” alla fissazione della data di riavvio del campionato e al via libera per gli allenamenti collettivi, come era ampiamento scontato da fine aprile (per quanto mi riguarda …)
Ciao Nemesis, si tutto vero, ammesso che il governo accetti che la quarantena non sia di tutta la sqaudra come richiesto..
Visto che c’è pure l’Uefa che spinge alle spalle della FIGC per mutuare il modello inglese e tedesco, credo che il Governo, alla fine accetterà trovando il modo di rimettere alla FIGC stessa la responsabilità sulle conseguenze di tale scelta (del tipo, OK, facciamo come dite voi ma poi, se le cose vanno male sono c…i vostri e non venite a piangere da noi).
Veramente bizzaro notare come a due diversi post in cui ho scritto praticamente la stessa cosa (con la sola aggiunta dell’Uefa a corroborare quanto scritto nel primo avendo visto l’altro topic solo dopo aver scritto il primo post) ci siano rispettivamente un 1-3 e un 4-2 nel saldo like/dislike …