In un’intervista odierna alla Gazzetta oggi Mister Gasperini ha dichiarato:

“Nessuna vendetta con l’Inter anche se fu durissima : offese, scherni, con un mio idolo come Fiorello che mi faceva passare per un tossico, all’Inter sembrava arrivato uno scemo. 3 partite con loro e l’esonero.

Ho dovuto ricominciare da capo e ho portato il Genoa in Europa grazie a una vittoria contro l’Inter.

Mi sarebbe servita una proprieta’ paziente che mi difendesse, l’ho trovata con Percassi.

Domenica sara’ un bello scontro, guardate solo a Kessie contro Gagliardini. A Frank prima della partita faro’ notare i cartelloni in giro con la faccia di Gagliardini dicendogli che se lui va in Piazza Duomo non lo riconoscono neanche. Pero’ non devo esagerare a caricarlo, dal punto di vista fisico e’ una bestia. A Zingonia abbiamo una passerella di vetro e quando Frank saluta qualcuno al di là, gli dà manate : trema tutto il palazzo…

Come finira’ la partita non lo so, con gli squadroni abbiamo sia vinto che perso., di sicuro e’ un altro esame. Quel che so per certo e’ che i miei giocatori sono all’altezza anche se all’Inter hanno campioni di tecnica e atletismo.

Adesso sto cercando di spiegare a Petagna che al tiro deve essere come Mertens : puro istinto senza pensare a come piazzare il corpo, come colpire col piede ecc. ecc. Sto facendo costruirgli una gabbia con la palla sempre in movimento che lo costringa a calciare continuamente.

In quanto al Papu resta se andiamo in Europa ma forse resta lo stesso, lui è molto “dentro” l’Atalanta e la citta’, l’importante è che impari a gestire la pressione.

Con la societa’ ho gia’ cominciato a parlare per il rinnovo. Loro hanno stima e fiducia, io gratitudine. Ho capito che dopo l’Inter devo andare solo dove mi sento bene e dove sono considerato, come a Bergamo e non so se esiste un altro posto come qui. Pero’ la professionalità è una cosa e i sentimenti un’ altra, guardiamo cosa e’ successo a Ranieri.

Dopo quest’annata l’Atalanta e’ giusto che alzi i suoi obbiettivi di inizio anno, nella prossima stagione basta parlare di salvezza. Quest’anno non deve essere particolare ma solo il primo di una storia piu’ lunga. Fermo che la sua principale ragione d’essere debbano restare giovani che poi vanno a fare la storia sino ad avere diversi settori dello stadio dedicati a loro, cosi’ mi piacerebbe.”