Malgrado il lusinghiero appellativo che l’accompagna, la storia non si dimostra insuperabile docente sulla maniera di vivere. In tutti i tempi e ad ogni livello, i suoi ammaestramenti hanno espresso, certamente per fatti esterni, grandi lacune sul come appaia difficile raccogliere il meglio e sul quanto risulti più facile scadere nel peggio. Le ultime notizie riferite alla società bianconera, sono il peggio che si possa verificare in un assetto societario che implode su sé stesso e sprofonda nel baratro. Consegue, come da consolidate abitudini, che si ingenerino malumori o rimpianti, a seconda del tipo dei favori che hanno accompagnato, o meno, la sua vicenda sportiva. Certamente i suoi sostenitori subiranno la triste sorte dei naufragati, spenti nello spirito e delusi dall’evento, così come i suoi avversari godranno di questo tracollo, esumando tutte le negatività espresse da questo sodalizio sportivo. Tutti conosciamo i successi roboanti, ma non di meno, le tante perplessità che li hanno accompagnati e che numerose diatribe sulla regolarità hanno posto in gravi dubbi e precarietà. Il loro blasone, spesso supportato dalla spocchia dirigenziale, ha reiterato un insano senso di superiorità che li ha portati a pretendere trattamenti disallineati dalle regole ed in contrasto con i criteri di equanimità che debbono caratterizzare uno sport. Facendo proprio il principio che ‘noi siamo noi e gli altri no..’, hanno farneticato su temi che li hanno resi invisi a grandi folle di tifosi, che adesso esulteranno. Tra gli altri ci siamo anche noi bergamaschi, apostrofati come indegni di perseguire i medesimi gloriosi traguardi che, proprio loro, hanno inseguito inutilmente, con una follia economica che li ha indotti al disastro finanziario e sportivo. Ora, in un momento che allinea la compagine agli eserciti napoleonici, passati da grandi vittorie al disastro finale, mi piace riprendere i versi manzoniani che hanno rivisitato quelle gesta. Lo scrittore sottolinea di aver reagito alle vicende storiche di questo personaggio, evitando le facili celebrazioni dei suoi momenti di gloria ed astenendosi da facili contumelie nei momenti della disgrazia. Un atteggiamento difficile da adottare nei confronti di un sodalizio che troppo ha fatto per non rendersi antipatico ed odioso.
Il frangente offre l’opportunità di considerare come la cattiva condotta arrivi, prima o poi, alla resa dei conti, che risulta tanto più rovinosa, quanto maggiore è l’altezza raggiunta. Restiamo, come per noi atalantini è sempre stato, allineati alla congruità dei nostri mezzi, puntando al migliorarci, senza pretese e senza furberie di sorta visto che anche le lamentazioni ovine, non arrivano in cielo.
Sempre forza Atalanta !

By ReMo