Il calcio femminile…quando ero piccola, era un mondo ancora sconosciuto o quasi. Ora, finalmente, anche qui in Italia sta prendendo piede, grazie anche alle nostre Azzurre.

Uno dei miei sogni nel cassetto era poter calpestare l’erba del Comunale…la casa della mia Atalanta.
Quel sogno si è avverato anni fa, grazie ad Atalantini.com…che emozione!

Ed in questi giorni, complice il mondiale di calcio femminile, la nostalgia per quel rettangolo di gioco e la voglia di rimettermi gli scarpini e tornare a giocare a pallone si fa risentire…vivida e forte, come tutte le volte che vedo un campo di gioco o un semplice prato verde.
Non ero un asso, non avevo tecnica (ho iniziato a 19/20 anni, se escludiamo le partite in oratorio con gli amici ?), ma avevo tanta corsa, velocità e tutta la passione di chi ha amato il calcio fin da piccola… questo sport che oggi è forse rimasto puro solo nel calcio femminile, perché non ancora contagiato dai soldi e da un tifo malato, che scende fino ai campetti da calcio degli oratori.

Ma proprio l’assenza, ancora pressante, del dio denaro fa sì che, in molte realtà, la sua sopravvivenza non sia una priorità (vedasi l’Atalanta Mozzanica, squadra che rischia di non esserci più in serie A il prossimo anno)…perché non rende, dicono.
Perché, purtroppo, tutto si misura in soldi e non più in passione ed impegno.

E allora, Forza Azzurre e Forza a tutte le Donne, di qualsiasi età!
Seguite i vostri sogni, qualunque forma abbiano!

RITA