Chi non ha un amico interista?

Si annidano in ogni paese della bergamasca e non, e per dirla tutta, è anche un bene.

Si perchè l’interista si fa sentire solo quando vince, solo quando c’è da sfottere e da gonfiare il petto.  Va da sè che l’interista medio lo si sente veramente poco durante l’anno.

Il momento migliore però è prima della partita a Bergamo. Si perchè per il bergamasco interista, manco fosse nato qui, è come sognare di espugnare casa propria. come poter mettere sui nostri tetti la bandiera serpentata.

E invece no. Perchè negli ultimi 10 anni l’Inter ha vinto solo due volte a Bergamo. Nemmeno nell’anno del triplete è riuscita nell’impresa.

E allora, il vessillo sui tetti è ancora il nostro, e sarà sempre così. La Dea coi capelli al vento che inebria l’aria di quella consapevolezza che Bergamo è Bergamo, Bergamo è l’Atalanta.

Senza gonfiare il petto, noi. Senza farsi grossi più del dovuto, perchè nonostante la sosta molti di noi da domani penseranno già alla trasferta di Empoli, mentre l’amico interista ancora dorme sugli allori del triplete.

E allora godiamoci questo lunedi, e voi…cosa avete detto all’amico interista?