L’Atalanta gioca come non vorrebbe Gasperini?

22-09-2022 07:27 44 C.

L’analisi tattica di Roma – Atalanta.

Una discreta prestazione difensiva basta per avere la meglio su una Roma sciupona.

Con la vittoria contro la Roma l’Atalanta di Giampiero Gasperini ha confermato il primo posto in classifica, anche dopo uno scontro particolarmente delicato, in trasferta, contro una squadra con cui nella scorsa stagione aveva perso per due volte. Ha vinto al termine di una gara ruvida, contraddistinta da tanti duelli – come spesso capita quando c’è l’Atalanta in campo. La vittoria non è arrivata dopo una prestazione particolarmente brillante, ma riflette quella che ormai possiamo dare per assodata come la nuova versione dell’Atalanta di Gasperini, una squadra decisamente più cauta e attendista di quanto siamo abituati a vedere. Attraverso queste armi inedite è venuta a capo di un’ottima Roma, che pur senza Dybala, ha costruito una montagna di occasioni da gol, sciupandole tutte, come spesso in realtà le capita. Insomma, la partita ha mostrato pregi e difetti che le due squadre avevano già mostrato piuttosto chiaramente in precedenza.

Addio intensita

Negli anni Gasperini ci ha abituato a mettere in campo un’Atalanta che faceva dell’aggressività e dell’intensità sulla prima costruzione avversaria il suo marchio di fabbrica, al punto da influenzare e innovare profondamente la proposta tattica del nostro campionato.

 

Nel 2022/2023 Gasperini sta provando a scacciare la famigerata crisi del settimo anno proponendo un atteggiamento inedito: pressing poco intenso sulla prima costruzione avversaria, blocco medio e baricentro più basso per aprirsi il campo e attaccare in transizione. La partita di ieri ha seguito lo stesso filone delle gare precedenti. La Dea lasciava deliberatamente palleggiare i centrali della Roma schierandosi con un modulo a metà tra un 5-3-2 e un 5-2-3, a seconda della posizione della palla per schermare i riferimenti centrali.

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Lo schieramento dell’Atalanta in fase di non possesso a metà tra un 5-3-2 e un 5-2-3 a seconda della posizione di Ederson e Pasalic.

 

Gasperini ha cambiato atteggiamento tattico nella fase di non possesso, ma non rinuncia mai ai riferimenti a uomo e a creare delle coppie in mezzo al campo: Scalvini (per la prima volta in stagione da titolare e nel ruolo di centrocampista) su Matic e Koopmeiners su Cristante. Su Pellegrini e Zaniolo, che venivano incontro alle spalle della linea di pressione atalantina, uscivano Toloi e de Roon.

 

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Nuova Atalanta, ma Gasperini non rinuncia a formare le coppie nel centro del campo.

 

In certi momenti l’Atalanta alzava il pressing, ma senza la solita intensità. L’obiettivo sembrava più obbligare la Roma al lancio lungo che non cercare di recuperare la palla in alto per rendersi pericolosa. L’idea era di innescare il pressing nel momento in cui la Roma giocava la palla con uno dei due braccetti, soprattutto sul lato di Ibañez: quando il brasiliano riceveva il pallone usciva su di lui Pasalic, orientandolo verso l’esterno dove c’era Spinazzola, sul quale usciva poi Hateboer. Dall’altro lato Gasperini chiedeva invece a Maehle di rimanere più basso per mantenere la superiorità numerica (4vs3) con i tre riferimenti offensivi della Roma. Qualcosa che non avremmo mai visto nella vecchia Atalanta.

 

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La ricezione di Ibañez fungeva da trigger per il pressing, Pasalic usciva su di lui mandandolo verso Spinazzola che veniva preso da Hateboer. Per la Roma sarebbe stato importante risalire il campo su quel lato sfruttando gli uno contro uno di Spinazzola, che però non è in grande forma.

 

Un’altra situazione che innescava il pressing erano le ricezioni dei due mediani della Roma, subito aggrediti dai due mediani avversari, e talvolta anche da un trequartista alle spalle.

 

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Cristante serve Matic, che è preso in trappola come sempre da Scalvini che lo segue a uomo ed esce immediatamente su di lui, ma alle sue spalle arriva anche Pasalic. L’Atalanta va vicina al recupero palla con la Roma scoperta.

 

Tuttavia, in fase di possesso l’Atalanta si è resa ben poca pericolosa: Pasalic ed Ederson si sono fatti vedere quasi soltanto in fase di contenimento (0 conclusioni e 0 dribbling riusciti), Hojlund ha fornito l’assist decisivo a Scalvini ma per il resto è stato ben difeso da Smalling, mentre Muriel nella ripresa è apparso fuori forma e, complice il distanziamento dei reparti dell’Atalanta, è riuscito a tenere pochi palloni.

 

Forse la miglior Roma della stagione (ma segnare è importante…)

Di fronte a squadre caute e con una fase difensiva molto organizzato, la Roma è stata spesso in difficoltà, mostrando grossi limiti nella creazione di occasioni da gol. Stavolta invece la squadra di Mourinho ha offerto una prestazione convincente, sprecando però tutte le occasioni costruite.

 

Mourinho ha dovuto rinunciare a Dybala per un problema nel riscaldamento, sostituito nell’influenza offensiva da un Zaniolo molto in palla e parecchio coinvolto nelle azioni dei giallorossi (6 dribbling completati su 11 e 11 contrasti a terra vinti su 21). La rinuncia a Dybala ha costretto Mourinho ad avanzare Pellegrini, e quindi a riproporre un’altra volta la coppia di mediani Matic-Cristante, che nelle scorse partite ha mostrato enormi limiti dinamici, specie negli scivolamenti orizzontali. Un difetto che si è notato soprattutto nel primo tempo. Mourinho però ha invitato i suoi due difensori laterali a uscire in modo più aggressivo sui trequartisti avversari, e questa mossa ha in buona parte risolto il problema.

 

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Mancini esce su Ederson addirittura fino alla trequarti offensiva. Un coraggio mai visto nelle prime uscite stagionali della squadra.

 

Nei primi 40 minuti la partita va a ritmi bassi ed è avara di occasioni, finché Abraham non si trova davanti a Sportiello dopo un’azione ben costruita. Il centravanti inglese prova una cosa a metà fra un dribbling e un tiro, e la palla finisce mestamente fuori. L’occasione sbagliata da Abraham è però un buon esempio del modo con cui la Roma ha cercato di far male all’Atalanta: pallone diretto su uno dei 3 giocatori davanti, sponda e ricerca del terzo uomo.

 

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Lancio lungo di Spinazzola su Zaniolo che viene incontro trascinando a sé Demiral e giocando di sponda per Pellegrini, che con una bellissima palla di prima (6 passaggi chiave per lui) trova Abraham che ha attaccato il mezzo spazio tra de Roon e Maehle e si trova tutto solo davanti a Sportiello.

 

Il gol di Scalvini che ha condannato alla sconfitta la Roma è frutto di un errore comune della squadra di Mourinho: l’eccessivo appiattimento nella propria area di rigore che porta a conclusioni pulite sulla trequarti per gli avversari (a questo proposito non può che venire in mente il gol di Dybala in Roma-Juventus della scorsa stagione). L’azione nasce con un lancio lungo sulla destra verso Hojlund che riesce a ripulire un pallone difficile. Toloi conduce sulla destra dove la Roma fa densità creando superiorità numerica (4vs3), Hojlund fa un bel movimento tra Ibañez e Smalling e viene servito da Toloi. Smalling esce sull’attaccante danese lasciando uno spazio alle sue spalle che viene attaccato con i tempi giusti da Pasalic. Il movimento del croato viene assorbito sia da Mancini che da Cristante, ma a quel punto si crea una voragine sulla trequarti della Roma, su cui si fionda Scalvini, che si sistema palla e calcia benissimo di piatto all’angolino.

 

Il gol di Scalvini.

 

È difficile trovare un unico colpevole nella Roma: Matic era in aiuto sull’esterno e Cristante assorbiva il movimento in are area di Pasalic, e allora forse spettava a uno dei trequartisti seguire il movimento di Scalvini, per esempio Zaniolo che, come si vede nell’ultima immagine, è alle spalle dell’autore del gol. Seguendone il movimento avrebbe forse potuto limitare i danni.

 

Nel secondo tempo l’Atalanta è sparita dal campo: i reparti si sono allungati a dismisura, le opzioni di passaggio sono diminuite e il pressing alto della Roma – che in questa gara è sembrato molto più a fuoco rispetto ad altre uscite stagionali in cui si sono palesate diverse difficoltà – è diventato sempre più feroce, permettendo ai giallorossi di prendere pieno controllo della partita e di dover risalire meno campo per rendersi pericolosa. La squadra di Mourinho, specialmente nel secondo tempo, ha trovato ossigeno e spinta offensiva negli strappi di Zaniolo, che in posizione più centrale risulta essere molto più imprevedibile e pericoloso. Pur sbagliando qualche scelta di troppo negli ultimi metri, resta un giocatore fondamentale per una fase offensiva come quella della Roma, che vive di attacchi in campo lungo. L’occasione più pericolosa del secondo tempo (il colpo di testa di Shomurodov) nasce da un tacco geniale di Zaniolo, con cui fa passare il pallone tra le gambe di Okoli.

 

In definitiva, la Roma può sicuramente ritenersi soddisfatta della prestazione. Difensivamente si sono visti dei miglioramenti, il pressing alto è stato più preciso e compatto e la scelta di Mourinho di uscire con i braccetti sui trequartisti avversari ha aiutato a nascondere i limiti del duo di centrocampo Matic-Cristante.

 

Come evidenzia il dato sugli Expected Goals, per non segnare la squadra di Mourinho ha dovuto davvero sbagliare molto. È un problema non semplice per la Roma, su cui si è già scontrata in altre partite quest’anno. Dopo l’ultima partita d’Europa League è stato chiesto da Sky a Mourinho delle occasioni mancate sotto porta, e lui ha risposto che il problema esiste e i suoi attaccanti devono essere più cattivi sotto porta. La Roma è la squadra di Serie A con la prestazione peggiore nel saldo tra Expected Goals e reti realizzate (dati Statsbomb via Fbref), un dato anomalo considerato il talento offensivo a disposizione. Oggi l’unico giocatore non in underperformance della Roma è Paulo Dybala.

 

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L’Atalanta invece esce con tre punti da una partita in cui ha creato poco e sofferto tanto. Gasperini ha sottolineato l’importanza di una vittoria «Che ci dà fiducia», ma ha anche singolarmente criticato l’atteggiamento tattico della sua squadra: «Se si vuole stare lassù però bisogna fare un altro tipo di calcio. Se vuoi vincere devi far gol, non c’è altra possibilità. L’obiettivo mio però è un altro: in difesa e contropiede non vinci. Questa roba viene poi esaltata in Italia». O meglio: più che criticato la sua squadra ha sottolineato che oggi l’Atalanta gioca in un modo che non è di suo gusto, e che secondo lui non permette grandi ambizioni, e lo fa per nascondere i limiti di una rosa che non pare gradire. Ha anche ripetuto l’importanza di aumentare la qualità tecnica, di perdere meno palloni. Oggi l’Atalanta è prima in classifica, nonostante Gasperini sembra scontento come non mai: chissà se la squadra prenderà un’altra evoluzione durante l’anno o continuerà a seguire questa rotta così mal sopportata dal suo tecnico.

fonte ultimouomo.com

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mauriveliter
mauriveliter
23 Settembre 2022 16:56

No è che gasp ha consulente segreto sulle tattiche, pare sia di Anzio…

farabundo
farabundo
23 Settembre 2022 17:35
Reply to  mauriveliter

allora scudetto sarà!

EMANUELE-B
EMANUELE-B
23 Settembre 2022 08:44

contento o no del gioco per ora il Mister sta sgrezzando una nuova formazione e per in questo si diverte un casino….

95Frank
95Frank
22 Settembre 2022 16:04

In sintesi, io penso che Gasperini stia facendo “di necessita’, virtu'”. La Societa’ (inclusa ovviamente la squadra) si e’ rinnovata forse piu’ di ogni altra. Ci vorra’ un po’ di tempo per assestarsi. Ovvio che le nuove politiche cominceranno ad essere piu’ efficaci soltanto DOPO la sessione di mercato invernale. Al momento, e’ essenziale insegnare quanto piu’ possibile in allenamento, …. ma … nella partite di campionato … badare sopratutto al sodo … e fare piu’ punti possibile. Il “bel gioco” NON e’ MAI stato un obiettivo …. l’obiettivo e’ sempre stato quello di “puntare sempre a VINCERE … facendo… Leggi di piu' »

stevesteve
stevesteve
22 Settembre 2022 14:28

Bella e interessante analisi. Sostanzialmente concordo anche con i commenti, di fatto il Gasp fa di necessità virtù, dimostrando di essere un grandissimo allenatore, di grande cultura calcistica che sa esprimere nel bisogno anche un gioco “che non gli piace “. Forse qualcosa in questi anni ha imparato anche lui, forse è meno integralista ed ha acquisito la capacità di adattarsi plasticamente alle situazioni contingenti che significa magari in futuro avere la possibilità di cambiare gioco anche durante la partita secondo e necessità. Mi viene in mente la partita di Dortmund in cui se avessimo giocato come domenica scorsa sul… Leggi di piu' »

bna1976
bna1976
22 Settembre 2022 12:20

Si sta sottolineando troppo questa partita come se fosse un ridimensionamento della squadra,in realtà io vedo solo cose positive. Stiamo dimostrando di avere una signora difesa che spesso andava in difficoltà per l’atteggiamento troppo aggressivo e alto della squadra. Finalmente il mister nn si è incaponito nel proporre il suo gioco subito perché sa benissimo che avremmo portato a casa la metà dei punti che abbiamo ora e il girone di ritorno dell’anno scorso ha insegnato tanto. Riproporre il nostro gioco è solo questione di tempo ma avremo in più l’arma di saperci chiudere se la partita nn si mette… Leggi di piu' »

Bidu
Bidu
22 Settembre 2022 12:01

Concordo con l articolo. Non abbiamo molta intensità ultimamente e fatico a capire il motivo dato che lo staff di preparazione non dovrebbe essere cambiato. La preparazione nel calcio moderno è fondamentale, vedo l udinese che prima erano grossi e lenti e adesso sono grossi e veloci, cambia tutto. Siamo tutti di accordo anche che abbiamo meno qualità di 2-3 anni fa, ma nessuno fa notare che sono Stati spesi più di 100 milioni. Bisogna essere onesti nel dire che non sono Stati spesi benissimo, boga bocciato, musso meno efficace del previsto, ederson non ha ancora ingranato, lookman e hojlund… Leggi di piu' »

Bidu
Bidu
22 Settembre 2022 12:04
Reply to  Bidu

Inoltre aggiungo il fatto che cambiando frequentemente modulo e titolari soprattutto in attacco secondo me è inevitabilmente perdere un po di identità

rm52
rm52
22 Settembre 2022 13:29
Reply to  Bidu

Bravo, ti sei risposto da solo. Abbiamo cambiato tanto, siamo ancora un cantiere aperto, per cui esaltarsi o deprimersi è assolutamente prematuro. Per ora prendiamoci tutto quello che arriva. E cerchiamo di essere sempre positivi, in fondo è un gioco.

coder
coder
22 Settembre 2022 12:19
Reply to  Bidu

Ho rivisto le due nostre partite con l’Udinese del campionato 2019-20 e ho capito diverse cose, tra cui perché abbiamo preso Musso. Contro di noi nonostante i 10 goal presi complessivi ha fatto una serie di parate strepitose. Riguardo all’abbassamento della qualità non vi sono dubbi, Gomez e Ilicic più Gosens facevano cose straordinarie ed erano mezza squadra. Se non alziamo il livello credo che abbia rafgione Gasp a dire che non durerà stare così in alto.

ReMo
ReMo
22 Settembre 2022 11:56

Metodo e determinazione consentono al Gasp di programmare con la consapevolezza della necessità di saper attendere i tempi utili al perfezionamento. Nel frattempo ha maturato ulteriore saggezza accontentandosi anche di quanto è possibile raccogliere nella fase intermedia, acquisito che nulla deve andare disperso. Ha tratto profitto dell’esperienza che, pretendere il massimo da partite difficili può condurre a non raccogliere niente e che quei punti, alla resa dei conti, possono risultare estremamente pesanti. Al nostro Mister c’è ben poco da suggerire…

Veradea
Veradea
22 Settembre 2022 11:53

Letti i commenti, la sintesi è Gasp a vita e lunga vita al Gasp!

snake1907
snake1907
22 Settembre 2022 11:33

Non c’è molto da dire, le parole di Gasperini sono state chiarissime. La conferenza stampa post-Roma l’ho trovata assolutamente fantastica. Un allenatore primo in classifica che dice “chiaro che dobbiamo crescere, così non possiamo arrivare chissà dove” è una cosa più unica che rara. Dice anche che l’obiettivo è tornare ad essere una squadra che attacca e che fa gol, perché alla lunga è solo così che si vince e dice pure che le lodi a questo modo di giocare difensivista sono eccessive. Poi si può essere d’accordo o meno, ma una simile onestà e umiltà sono encomiabili, e lo… Leggi di piu' »

Boh
Boh
22 Settembre 2022 11:25

Assolutamente no , Gasperini si è adeguato alla pochezza dellla rosa, non ci sono più campioni per cui bisogna giocare con i muratori e lui ci riesce benissimo
Perché è un grandissimo allenatore

Kejo
Kejo
22 Settembre 2022 11:10

Come diceva grande allenatore ungherese: quando non c’è cavallo va bene anche asino… brao Vate

Nemesis68
Nemesis68
22 Settembre 2022 10:51

Facendo un paragone “edile”, dato che si parla continuamente di cantiere aperto, l’Atalanta di oggi non è più l’edificio innovativo e di gran classe di prima, ma uno nuovo ancora non ben definito, sicuramente diverso, di cui forse lui solo ha in mente il progetto preciso. Per ora è ripartito dalle fondamenta, che ha realizzato più solide delle precedenti, e sta “salendo al tetto”, per cui, in fase offensiva, si sta ancora lavorando e sperimentando diversi materiali e diverse varianti … logico che quindi non ci sia ancora un assetto stabile e che dia tutte le garanzie di efficienza del… Leggi di piu' »

Nemesis68
Nemesis68
22 Settembre 2022 10:52
Reply to  Nemesis68

(lui è ovviamente Gasperini di cui si parla nel titolo del topic)

moreto
moreto
22 Settembre 2022 11:41
Reply to  Nemesis68

ciao NEMESIS
esempio molto chiaro : esempio “costruttivo” !

cala
cala
22 Settembre 2022 10:43

Analisi che lasciano il tempo che trovano, dedotte da frame singoli della partita.
Giochiamo uomo su uomo, come sempre, l’unica differenza è che partiamo a pressare da più bassi per essere più compatti. Tutte le seghe mentali di 5-3-2 e 5-2-3 lasciano il tempo che trovano

Gusto65
Gusto65
22 Settembre 2022 11:07
Reply to  cala

Concordo, adesso pero’ pero’ dobbiamo migliorare sulle ripartenze che rispetto al passato sono piu’ distanti dalla parta avversaria.

Brenno
Brenno
22 Settembre 2022 10:07

per me l’ Atalanta sta facendo di necessità virtù cioè visti i risultati dell’anno scorso e gli uomini a disposizione si è ritornati al primordiale concetto di primo non prenderle puntando sulle ripartenze con giocatori veloci che attaccano la profondità ( nulla di innovativo)

Ponchia - Educazione calcistica
Ponchia - Educazione calcistica
22 Settembre 2022 09:59

Sicuramente, in questo momento giochiamo come non piace al mister, ma i risultati arrivano (anche oltre il meritato) quindi per ora bene così. Per me il mister vorrà giocare con 2 punte più Ederson/Pasalic dietro, il problema è che ad oggi molte delle punte che ci sono non lo soddisfano: ci troviamo con Muriel clamorosamente fuori forma, Boga probabimente non considerato all’altezza, Malinovskyi che il mister non vede molto e Lookman che si sta inserendo. A questi aggiungiamo Hojlund (ottimo, ma giovane e “da crescere”) e Zapata infortunato. Ecco, finché non avremo 2 attaccanti in forma, dovremo sopportare queste partite… Leggi di piu' »

Andre62
Andre62
22 Settembre 2022 09:53

Ottima analisi, quindi partita preparata in modo perfetto anche se siamo stati costretti a soffrire un po’ troppo oltre all’ assistenza dalla buona sorte. Partita di sacrificio per tutti anche se penso il mister si sarebbe aspettato un po’ più di qualità in attacco da parte di Pasalic Ederson e soprattutto Muriel che entrando fresco avrebbe dovuto mettere il risultato al sicuro, invece sono andate sprecate tutte le situazioni favorevoli. Chiaro oramai che in molti casi ci si metta a 5/4 dietro, atteggiamento garantito dall’impiego di Maele ed Hate

Gustavsson
Gustavsson
22 Settembre 2022 09:19

A latere osservo che, mancando Freuler, il fulcro tattico si è spostato più indietro (De Roon e Toloi). Penso che a gennaio si interverrà anche lì.

brignuca
Editor
22 Settembre 2022 09:05

Se cambi gli interpreti qualche aggiustamento va fatto Se cambi gli interpreti e vuoi che giochino diversamente da come sono abituati e per di più con un gioco che richiede dedizione assoluta come quello di Gasperini, ci vuole tempo (i canonici 6/9 mesi a parte giocatori come koop di valore ed intelligenza calcistica assoluti). Gasperini stufo delle sberle del girone di ritorno frutto anche di sue scelte, è ripartito con atteggiamento tattico più accorto e come dichiarato da lui ci sta lavorando per arrivare a qualcosa di più simile al calcio espresso nell’età dell’oro (del bel gioco). Non credo che… Leggi di piu' »

moreto
moreto
22 Settembre 2022 09:22
Reply to  brignuca

perfetto BRIGNUCA !
nulla ma proprio nulla da aggiungere .
è il nuovo corso ed è un’evoluzione che nasce dalle esigenze da te ben elencate

lucanember
lucanember
22 Settembre 2022 09:39
Reply to  brignuca

Concordo appieno nella tua disamina

Pasodoble
Pasodoble
22 Settembre 2022 11:34
Reply to  brignuca

il primo anno di Gasp non sono serviti 6/9 mesi, dalla rivoluzione con Napoli è partito il nuovo ciclo, già dalla prime partite.

brignuca
Editor
22 Settembre 2022 15:24
Reply to  Pasodoble

vero ma in parte, i risultati ci hanno dato ragione ma eravamo stati abbastanza discontinui, negli anni successivi si è visto che gli automatismi erano migliorati. Gente ce poi ha fattola nostra stroia recente, penso a Gosens su tutti, il primo anno che ha giocato non se lo filava nessuno. Il Papu piuttosto che dargli una palla mentre era libero in fascia la passava indietro.

albisarnico
albisarnico
22 Settembre 2022 08:52

Intelligente e saggio il Gasp a cambiare modo di giocare. Adesso però bisogna migliorare la qualità delle ripartenze , ed essere più cinici in avanti. Cosa che , peraltro , è sempre stata un punto relativamente debole per noi. Bisogna lavorare “lì”. Io poi credo che in questo momento ci stai girando tutto giusto, così come lo scorso anno tante cose girassero storte. Dobbiamo approfittarne adesso, perchè nell’arco di un intero campionato non potrà sempre andare così.

Davor
Davor
22 Settembre 2022 08:31

Mi piace pensare che Gasp sia molto meno “talebano” di come viene raccontato in giro e anche tra di noi. Considerando anche l’impegno, l’applicazione che ci stanno mettendo tutti i giocatori -e i sorrisoni che si vedono in gruppo e non si vedevano più da tanto- ritengo ci sia stato un confronto, utilissimo per tutti, su come difendere e su come affrontare le partite in questo campionato. Certe scoppole -anche immeritate, ma sanguinanti- dello scorso campionato hanno lasciato una traccia nel Gasp e soprattutto nei giocatori. E quest’anno hanno deciso ,da grande gruppo, di porre rimedio a certe situazioni. Con… Leggi di piu' »

Alpeggio
Alpeggio
22 Settembre 2022 08:47
Reply to  Davor

aggressione che – tra l’altro – c’é ancora, solo che è un po’ più “bassa”

TREINEROBLU
TREINEROBLU
22 Settembre 2022 08:27

Non avendo più giocatori come il Papu, Ilicic, Gosens (e con Zapata e Muriel che non sono più quelli di due anni fa) il Gasp (da persona intelligente e da grandissimo allenatore) ha cambiato modo di giocare.

Mi auguro che i nuovi (Ederson e Lookman in primis) si inseriscano al più presto nel gioco del mister. E allora ne vedremo delle belle.

Riccardo88
Riccardo88
22 Settembre 2022 08:20

Continuo a leggere grande fiducia sul fatto che il Mister troverà il modo di tornare a un calcio che, a detta sua, permetta di restare in alto in classifica. Io qualche dubbio in questo momento ce l’ho. La squadra non ha la qualità tecnica per giocare con continuità un calcio offensivo e aggressivo, anzi mi sembra che le caratteristiche dei calciatori si sposino proprio con un atteggiamento prettamente attendista e votato al contropiede. Nell’unica occasione (Cremonese) in cui si è cercato di tornare a imporre il proprio predominio sul campo sono riemersi in maniera chiara i problemi e i limiti… Leggi di piu' »

albisarnico
albisarnico
22 Settembre 2022 08:54
Reply to  Riccardo88

concordo. Ci eravamo abituati troppo bene con Papu , JOJO e Muriel al top della loro condizione..

Flash
Flash
22 Settembre 2022 11:12
Reply to  albisarnico

Concordo anch’io. Questa squadra sembra fata più per correre tanto che per giocare di fino.. con dei valori tecnici sicuramente, ma di certo non paragonabili al periodo d’oro Papu Josip . l’esplosione di Boga poteva essere un punto di partenza … ma non sta avvenendo e quindi secondo me magari durante l’anno si vincerà un po’ meno e si giocherà un po’ meglio ma non torneremo ai fasti … almeno non con i giocatori attuali

farabundo
farabundo
22 Settembre 2022 08:20

se ne giocano altre 31 così (con risultati annessi identici)come non piace al gasp ,firmo col sangue

4
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Aga88
Aga88
22 Settembre 2022 08:17

Quindi Gasp sta preparando le partite pensando di far giocare la squadra di merda..

Alpeggio
Alpeggio
22 Settembre 2022 08:17

sono da anni che l’atalanta parte in modo incerto, la differenza è che quest’anno nonostante tutto facciamo punti; man mano che poi prosegue il campionato cominciamo a ingranare e tritare gli avversari… anche l’anno scorso sarebbe andata così, se non ci fosse stata l’europa league che ci ha tolto una marea di punti (senza contare covid e infortuni)

EVAIR70
EVAIR70
22 Settembre 2022 08:08

Mah credo che il problema non si ponga minimamente. .Il mister a più volte sottolineato che per ora in questo periodo di lavori in corso ca bene giocare così ma questo tipo di calcio è quello che cit ‘combatto da anni’ ed è chiaro che voglia tornare al suo calcio solito il vero problema è sempre al momento abbiamo i giocatori per farlo oppure in alcuni ruoli no per le caratteristiche degli interpreti che magari non si sposano con il calcio made in Vate. .Il tempo ci dirà. .

beppuccio
beppuccio
22 Settembre 2022 07:50

Certo che non è contento di come giochiamo e come stiamo in campo.Abbiamo cambiato atteggiamento,con i giocatori che abbiamo in rosa,non possiamo essere arrembanti come negli anni passati,quindi fai densità e cerchi di ripartire e fare danni alle difese avversarie.Quello che è mancato a Roma,sono stati il non avere sfruttato gli spazi avuti nel secondo tempo.Tre passaggi e poi palla persa.Giocando così è dura portare a casa i tre punti.Dobbiamo migliorare la transizione da palla recuperata per ripartire.Penso che non siamo ancora in forma,in generale.Ci manca la velocità,tocca al preparatore Borrelli,tornare a farci volare.😄👍🏻🇪🇪

TREINEROBLU
TREINEROBLU
22 Settembre 2022 08:29
Reply to  beppuccio

Concordo, a Roma, nonostante la vittoria, non siamo stati capaci di chiudere la partita con il contropiede (troppi errori nei passaggi).

Flash
Flash
22 Settembre 2022 11:17
Reply to  beppuccio

C’è da dire però che con Demiral Hateboer Deroon Koop… hai gente che ti sa proteggere … questa cosa della Roma che ha dominato… si, 3 occasioni in 5 minuti alla fine del primo tempo ma nel secondo Sportiello non ha fatto UNA parata! È che abbiamo sempre pensato di avere i difensori come punto debole, ma era il modulo. Se li fai giocare come contro il Milan o la Roma ti dimostrano che sono bravi a difendere e non solo difensori attaccanti aggiunti

CRI BG
CRI BG
22 Settembre 2022 07:46

Anche io penso che siamo in fase sperimentale , come detto anche da altri. Non ce lo vedo il gasp a puntare su difesa e contropiede. Ma e’ anche vero che non ha più” i giocatori di 3/4 anni fa, quindi qualcosa per forza deve cambiare.

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