05/06/2018 | 09.13
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Final Four Primavera: focus sull’Atalanta

Risultati immagini per Final Four Primavera:L’Atalanta in corsa per un titolo che manca da vent’anni .Final Four del campionato Primavera 1, la massima serie del calcio giovanile italiano che si appresta a vedere le magnifiche quattro della stagione contendersi il primo Scudetto dell’era post-riforma. A poche ore dalla prima semifinale, che si giocherà oggi allo stadio “Ricci” di Sassuolo, MondoPrimavera.com fa il punto sull’Atalanta, pronta a prendersi il tricolore a distanza di vent’anni

IL CAMMINO NELLA REGULAR SEASON – Un cammino in campionato quasi immacolato per i nerazzurri guidati dal tecnico Massimo Brambilla. Una squadra che ha saputo sin da subito mettere in pratica le direttive del mister, che ha fatto del gioco e della fase offensiva uno dei suoi punti di forza. La squadra che ha dimostrato di avere il più bel gioco dell’inter Primavera e che ora punta forte a prendere il tricolore. 18 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte numeri impressionanti che dimostrano quanto questa squadra sia cresciuta nel corso della stagione ed è pronta a ritrovare il successo in campionato che manca ormai da vent’anni. Una macchina da gol, sono 71 nella stagione regolare un bottino impressionante considerando che la seconda è la Fiorentina con 55 (avversaria proprio domani della Dea nella prima semifinale). Bene anche la fase difensiva per i nerazzurri, i quali possono contare su ragazzi d’esperienza e qualità, con due terzini a trazione offensiva. Insomma l’Atalanta ci crede e dopo venta’anni è pronta a prendersi il tricolore.

GLI UOMINI CHIAVE – L’Atalanta si presenta alla vigilia della Final Four con tante certezze e una rosa molto competitiva in grado di poter giocarsi le carte per la conquista del tricolore. La formazione di mister Brambilla è quella più accreditata per la vittoria finale anche per il cammino avuto in campionato, guidata da una colonna vertebrale di assoluto livello: Alari, Melegoni e Barrow(assente in quanto impegnato con la sua nazionale ndr)  . Il trio, che ognuno nel suo ruolo, ha saputo guidare i compagni, aiutandoli a crescere partita dopo partita costruendo una stagione di vittorie. Alari è il leader difensivo, guida la difesa con autorità, con l’assenza di Bastoni ha saputo prendere per mano la squadra. Proprio Bastoni ( assente per infortunio ndr)potrebbe essere suo compagno di reparto in questo finale importante per la Dea. Filippo Melegoni invece è il metronomo della squadra, da lui parte la manovra e la sua qualità si estende anche nella fase offensiva, dove è bravo con i suoi inserimenti o nel mandare in porta i compagni. Menzione anche per il compagno e capitano Bolis, stagione impeccabile la sua in mezzo al campo e secondo miglior marcatore della squadra al pari di Colpani, altro ragazzo che nel finale di stagione è cresciuto molto. In attacco Barrow è una certezza con i suoi 23 gol, ma in caso dovesse mancare, pronto Latte Lath, rientrato a gennaio dopo una parentesi in B al Pescara.

PERCHÉ PUÒ VINCERE LO SCUDETTO – L’Atalanta di mister Brambilla può essere nell’anno buono per riconquistare lo scudetto che manca ai bergamaschi dalla stagione 97-98. Una squadra che ha saputo costruirsi una stagione ricca di vittorie e di un gioco invidiabile dalle altre formazioni. Tanti ragazzi pronti per il salto nei grandi e che già si allenano agli ordini di mister Gasperini. Quell’esperienza in più che può essere da traino per la conquista del tricolore nella cornice del Mapei Stadium.

fonte mondoprimavera.com

By marcodalmen
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