Le pagelle degli altri

15-05-2019 22:57 0 C.

pagellino-trimestre1[1]

 

ATALANTA-LAZIO 0-2

Strakosha 6 –Pronti, via e mette i guantoni su Gomez, parata non propriamente difficile. Poi viene graziato da palo e Acerbi nell’occasione più pericolosa per l’Atalanta. Nel secondo tempo deve stirarsi solo su un fendente di Castagne, rischia di combinarla sulla conclusione defilata di Gomez.
Luiz Felipe 7 – Tignoso, è difficile da sorpassare per la grande velocità. In un paio di circostanze riesce a chiudere la diagonale in maniera perfetta.
Acerbi 7 – Di testa le prende praticamente tutte, è difficile da sorpassare in rapidità. Poi salva pure sul tiro a botta sicura di De Roon, difficile chiedergli di più, anche perché mette la museruola a Zapata per tutto il match.
Bastos 4,5 – Gioca solo trentacinque minuti perché a rischio secondo giallo. Primo fallo su Gomez con troppa foga – pur toccando il pallone – poi devia con la mano il tiro di De Roon in area: forse ci stava rigore e seconda ammonizione (dal 35′ Radu 6,5 – Con il suo inserimento Inzaghi equilibra una retroguardia che era praticamente in balia degli avversari).
Marusic 6 – A livello di corsa regge il confronto, ma non spinge più di tanto lasciando questa incombenza a Lulic.
Parolo 6 – Lavoro oscuro, quando Gomez gli gira intorno tenta di allargarlo il più possibile e di non dargli grande spazio. Ce la fa quasi sempre.
Leiva 6,5 – Geometra del centrocampo, qualche volta un po’ esuberante con i falli. Va vicino al gol con un colpo di testa, poi spezza il gioco con maestria.
Luis Alberto 6 – Ha il compito di dare qualità, duetta particolarmente con Correa, ma non riesce a brillare come da suo ruolo (dal 79′ Milinkovic-Savic 7,5 – Entra e al primo pallone la manda in rete, probabilmente con l’unica possibilità per una Lazio che appare inferiore in ogni zona)
Lulic 6,5 – Mette la consueta grinta, spinge più di Marusic, mette in mezzo qualche pallone interessante. Poi prende il giallo per un fallo su Ilicic, ma in generale è una partita generosa.
Immobile 4,5 – La corsa e la volontà ci sono, ma è da troppo tempo che non segna su azione e si vede. Ruggine che non gli va mai via nel corso della partita, tanto che Inzaghi lo sostituisce al ventesimo della ripresa (dal 65′ Caicedo 6,5 – Prova a fare la guerra con Palomino, alle volte viene sovrastato ma è decisamente più brillante del suo compagno di squadra.)
Correa 8 – Ha una rapidità diversa e Masiello lo stende, forse poteva fare una scelta diversa rallentando leggermente per non allargarsi troppo. Poi però regala il 2-0 con una giocata sontuosa, saltando Freuler e Gollini, andando al doppio degli altri, a un minuto dalla fine. Straordinario.

Fonte tmw

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